Il futuro della medicina è sempre più vicino. Le terapie geniche e immunologiche – che fondano il loro presupposto base su un ‘rafforzamento’ delle difese immunitarie o su un’alterazione del DNA innescata in laboratorio – potrebbero sostituire la chemioterapia o in ogni caso, ridurne gli effetti collaterali. Ecco cosa ne pensano i principali attori del mondo scientifico e istituzionale
Il Direttore di Oncologia Medica all’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena fa il punto sulla ricerca: «Personalizzazione dei trattamenti sulla base della presenza di alcuni markers molecolari e immunoterapia sono i due fronti della ricerca»
Il direttore del settore oncologia di Pfizer Italia ai nostri microfoni: «Immunoncologia particolarmente promettente. Puntiamo su innovazione e alleanze strategiche con altre aziende per accelerare lo sviluppo di farmaci innovativi»
Classi di farmaci sofisticati che rappresentano una speranza per domani ma con un costo elevatissimo oggi. «Legare l’efficacia del prodotto al prezzo: intanto questa è la strada», così il presidente, ad di una delle aziende leader nel business biofarmaceutico