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Prevenzione 21 Marzo 2019

Acqua, frutta e fibre: i diverticoli si prevengono a tavola

Cosa sono i diverticoli? I diverticoli sono piccole dilatazioni a forma di sacchetto che si formano nell’intestino. La maggior parte delle persone scopre di avere dei diverticoli per caso, nel corso di indagini radiologiche o endoscopiche fatte per altri motivi. Abbiamo affrontato l’argomento con il professor Angelo Franzè, docente di Gastroenterologia all’Università Cattolica di Roma e Direttore della Gastroenterologia ed Endoscopia […]

Cosa sono i diverticoli?

diverticoli sono piccole dilatazioni a forma di sacchetto che si formano nell’intestino. La maggior parte delle persone scopre di avere dei diverticoli per caso, nel corso di indagini radiologiche o endoscopiche fatte per altri motivi. Abbiamo affrontato l’argomento con il professor Angelo Franzè, docente di Gastroenterologia all’Università Cattolica di Roma e Direttore della Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’Ospedale Piccole Figlie di Parma.

«I diverticoli sono la cosa più frequente che noi abbiamo, dopo i sessant’anni quasi metà della popolazione ha qualche diverticolo – ci ha spiegato il professore – . Meno frequente, invece, è la malattia diverticolare, la diverticolosi: la presenza di questi sacchetti del colon, di solito, non dà grandi problemi». Con la diverticolosi, infatti, queste piccole “estroflessioni” non infiammano la mucosa e non causano alcun disturbo; se si infiammano, invece, si parla di diverticolite.

I sintomi della diverticolite

«Il problema nasce con la diverticolite, ossia l’infiammazione dei diverticoli – ha specificato Franzè – la diagnosi precoce è importante perché la diverticolite può portare ad una perforazione e alla formazione di ascessi diverticolari. In questo caso, si procederà con il mettere a riposo l’intestino e con la somministrazione di antibiotici importanti». La diverticolite può causare forti dolori addominali, febbre, nausea e un significativo cambiamento nelle abitudini intestinali. 

La terapia

Le diverticoliti lievi possono essere curate con il riposo, con cambiamenti nella dieta alimentare e con antibiotici. Per le diverticoliti gravi o ripetute nel tempo può essere necessario l’intervento chirurgico.

La dieta giusta 

«È fondamentale prevenire la diverticolite lavorando sulla diverticolosi: e qui conta molto l’alimentazione – ha evidenziato il professore -. Quando c’è la diverticolite in atto, ossia nella fase infiammatoria, bisogna togliere le fibre, lasciare l’intestino a riposo, optare per una dieta semiliquida con camomilla zuccherata, fette biscottate, riposo a letto, ghiaccio e antibiotici. Al contrario, quando abbiamo la diverticolosi – senza la complicanza della diverticolite – la dieta da seguire cambia radicalmente: tanta fibra, tanta frutta, tanta verdura, le feci devono essere morbide, bisogna bere molto. Raccomando sempre di bere molto a sorsi che ci si idrata meglio durante la giornata ed evitare i cibi che possono causare la diverticolite: sì ai semi di pomodori piccoli che non danno problemi ma attenzione a non ingerire i semi d’uva e dell’anguria. No anche agli alimenti pepati che possono provocare un’irritazione dell’intestino» ha concluso lo specialista.

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