Salute, benessere e prevenzione i consigli quotidiani per vivere meglio.

Nutrizione 20 Giugno 2018

Maturità, ecco la dieta giusta: meno caffè e tanta frutta

Oggi, mercoledì 20 giugno, in tutta Italia, si svolgerà la prima prova scritta degli esami di Stato 2018.  Gli esami di maturità, fonte d’ansia e preoccupazione per tutti i maturandi, devono essere affrontati con impegno, determinazione e.. una corretta alimentazione. Mangiare bene, infatti, è sempre importante, ma ancora di più in queste situazioni, quando il corpo e […]

Immagine articolo

Oggi, mercoledì 20 giugno, in tutta Italia, si svolgerà la prima prova scritta degli esami di Stato 2018. 

Gli esami di maturità, fonte d’ansia e preoccupazione per tutti i maturandi, devono essere affrontati con impegno, determinazione e.. una corretta alimentazione. Mangiare bene, infatti, è sempre importante, ma ancora di più in queste situazioni, quando il corpo e la mente sono chiamati ad uno sforzo maggiore.

E allora, qual è la dieta migliore per studiare e cosa mangiare per favorire la memoria e la concentrazione? La Coldiretti ha stilato la lista degli alimenti promossi e bocciati per la maturità, che quest’anno interessa ben 509mila studenti:

  • No all’abuso di caffè: provoca eccitazione, ansia ed insonnia che fanno perdere concentrazione e serenità;
  • Sì alla frutta: aiuta a rilassarsi e a combattere il grande caldo che disturba in questi giorni gli studi;
  • Sì agli alimenti che contengono sostanze rilassanti: pane, pasta o riso, lattuga, radicchio, cipolla, formaggi freschi, yogurt, uova bollite, latte caldo, frutta dolce e infusi al miele che favoriscono il sonno e aiutano l’organismo ad affrontare con la necessaria energia e concentrazione la sfida scolastica;
  • No alle patatine in sacchetto, salatini e cioccolata: possono provocare insonnia e agitazione;
  • Evitare sia il digiuno che gli eccessi, in particolare con cibi pesanti o con sostanze eccitanti: banditi curry, pepe, paprika e sale in abbondanza, ma anche piatti nei quali sia stato utilizzato dado da cucina. Anche gli alimenti in scatola per l’eccesso di sodio e di conservanti sono da tenere lontani;
  • Sì ai cibi che aiutano a rilassarsi per la presenza di un aminoacido, il triptofano, che favorisce la sintesi della serotonina, il neuromediatore del benessere e il neurotrasmettitore cerebrale che stimola il rilassamento. La serotonina aumenta con il consumo della frutta dolce di stagione ma effetti positivi nella dieta serale si hanno con legumi, uova bollite, carne, pesce, formaggi freschi. Tra le verdure al primo posto la lattuga, seguita da cipolla e aglio, perchè le loro spiccate proprietà sedative conciliano il sonno;
  • Bene anche un bicchiere di latte caldo, giusto prima di andare a letto: diminuisce l’acidità gastrica che può interrompere il sonno e favorisce una buona dormita per via di sostanze, presenti anche in formaggi freschi e yogurt, che sono in grado di attenuare insonnia e nervosismo;
  • Permesso un buon dolcetto di incoraggiamento ricco di carboidrati semplici che ha una positiva azione antistress, così come infusi e tisane dolcificati con miele che creano un’atmosfera di relax e di piacere che distende la mente e la rende più reattiva.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...