Sono oltre 400 gli interventi di chirurgia uro-oncologica che si svolgono ogni anno all’Ifo “Regina Elena” di Roma. Una struttura che si conferma d’eccellenza ma anche all’avanguardia attraverso la chirurgia robotica, con gli interventi trasmessi per la prima volta in diretta – nei giorni scorsi – dalle sale operatorie. A seguirli 32 esperti chirurghi urologi […]
Sono oltre 400 gli interventi di chirurgia uro-oncologica che si svolgono ogni anno all’Ifo “Regina Elena” di Roma. Una struttura che si conferma d’eccellenza ma anche all’avanguardia attraverso la chirurgia robotica, con gli interventi trasmessi per la prima volta in diretta – nei giorni scorsi – dalle sale operatorie. A seguirli 32 esperti chirurghi urologi e oncologi medici da tutto il mondo riuniti a Roma, presso il Centro Congressi Multimediale dell’Istituto nazionale tumori, per confrontarsi su preservazione di organi, funzionalità e standardizzazione delle procedure collaudate nei centri di riferimento. Il meeting è stato seguito anche dal governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti, che ha sottolineato come «grazie al professor Michele Gallucci, direttore di Urologia, e a questa equipe straordinaria, in questi giorni l’Ifo sia diventata la capitale mondiale di una chirurgia avanzata che ci inorgoglisce. Chirurghi da tutto il mondo hanno individuato in questa struttura un partner affidabile per sperimentare le forme più avanzate della chirurgia nel campo dei tumori».