Sanità internazionale 15 Dicembre 2015 17:21

International healthcare

Being women and mothers in Italy

In Italy there are more than 1 million and 700 thousand foreign women of childbearing age from the whole five continents, often believing in different systems of values regarding sexuality and their role within society and family. A recent congress held by the Italian Society for Gynecology and Obstetrics (SIGO, Società Italiana della Ginecologia e Ostetricia) provides an overview underlining that only 20% of the 155 thousand under 20 foreigners who live in Italy underwent a gynecologic examination at least once, compared to 70% of their Italian peers. As for motherhood, the mothers’ average age is 29, against the 32 years of age of Italian women. Furthermore, in the hospitals of our country, one in five births, as well as 34% of abortions, are practiced by foreigners. About their origin, the study shows that 26% of women comes from the European Union and 25% from Africa, followed by Asia (18%) and South America (8%). Another interesting result of the study is that 13% of foreigners finds it difficult to explain their symptoms to a doctor in Italian. This is the proof that there is still work to do to ensure that their much advocated integration extends also to a trustworthy relationship with the host National health system.

Articoli correlati
Ritorna la campagna Lilt sul tumore al seno: Aosta si illumina di rosa
Parte la  25° edizione di “Lilt for women – campagna Nastro Rosa“, patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero della Salute che mira a diffondere la cultura della prevenzione per sconfiggere il tumore al seno. La campagna di quest’anno, di cui è testimonial Ilary Blasi, lancia un messaggio chiaro e diretto attraverso l’hashtag #Mettiloko. […]
International healthcare
Being a doctor: is this a job for women?  
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

XVIII Giornata europea dei diritti del malato. Contro la desertificazione sanitaria serve un’alleanza tra professionisti, cittadini e istituzioni

La carenza di servizi sul territorio, la penuria di alcune specifiche figure professionali , la distanza dai luoghi di salute in particolare nelle aree interne del Paese, periferiche e ultraperiferich...
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...