Sanità internazionale 8 Novembre 2016 12:59

Brexit: a rischio l’accesso ai farmaci

I cittadini britannici rischiano di non avere accesso ai farmaci innovativi se verrà applicata una “hard Brexit”, ovvero un’uscita del Regno Unito dalla Ue senza sconti da entrambe le parti. L’allarme è stato lanciato dal report Public Policy Projects, redatto da un think thank vicino ai Conservatori. Essere tagliati fuori dal sistema europeo potrebbe collocare i pazienti britannici nella coda dei […]

I cittadini britannici rischiano di non avere accesso ai farmaci innovativi se verrà applicata una “hard Brexit”, ovvero un’uscita del Regno Unito dalla Ue senza sconti da entrambe le parti. L’allarme è stato lanciato dal report Public Policy Projects, redatto da un think thank vicino ai Conservatori. Essere tagliati fuori dal sistema europeo potrebbe collocare i pazienti britannici nella coda dei Paesi che hanno accesso ai nuovi farmaci, perché le richieste di nuove licenze provenienti dall’Europa – un mercato che conta almeno 500 milioni di persone – avrebbero la priorità rispetto al mercato del Regno Unito, che ha una popolazione di 65 milioni di abitanti. «Siamo di fronte a una scelta semplice: o partecipiamo a pieno titolo alla comunità scientifica globale o pregiudichiamo l’interesse nazionale britannico», ha scritto nella prefazione del report Stephen Dorrell, ex Ministro della Salute inglese.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...