Salute 22 Gennaio 2019 11:13

Tribunale della Salute, Barbara Cittadini (Aiop): «Innescare meccanismi conflittuali tra medici e pazienti non giova a nessuno»

Quasi 20mila firme per istituire una sorta di camera di compensazione nelle diatribe tra medici e pazienti. «L’obiettivo è collaborare e non combattere» così Barbara Cittadini, Presidente dell’Associazione Italiana Ospedalità Privata

Tribunale della Salute, Barbara Cittadini (Aiop): «Innescare meccanismi conflittuali tra medici e pazienti non giova a nessuno»

«Innescare meccanismi di conflittualità, non sempre supportate da motivazioni reali, rischia di far saltare il sistema, non solo quello sanitario ma l’intero sistema Paese». Il monito arriva forte e chiaro da Barbara Cittadini, Presidente dell’Associazione Italiana Ospedalità Privata in riferimento allo spot, andato in onda in tv per varie settimane, che spronava i cittadini a rivolgersi a vie legali in casi di malasanità per ottenere risarcimenti. «C’è chi esercita i propri diritti – prosegue la Cittadini -, ma anche chi specula», e a farne le spese non sono solo i pazienti, ma anche i medici.

«Recrudescenza di aggressioni, diritti lesi», la professione sanitaria oggi non è facile da svolgere, ribadisce la presidente Aiop. Proprio per questo è stata promossa una petizione sostenuta dal network legale Consulcesi “Stop all’odio verso i medici. Subito il Tribunale della Salute” rilanciata su Change.org, che prevede l’istituzione di un Tribunale della Salute che possa svolgere il ruolo di camera di compensazione nelle diatribe tra medici e pazienti. Tantissime le adesioni che ad oggi sfiorano le 20mila firme.

LEGGI ANCHE: RAPPORTO ANNUALE AIOP, 20 MILIONI DI ITALIANI BLOCCATI DA LISTE DI ATTESA. BARBARA CITTADINI: «PRONTI A CONTRIBUIRE PER RISOLVERE PROBLEMA»

«Dobbiamo distinguere chi ha avuto realmente leso un proprio diritto, il diritto alla salute, e chi invece ne approfitta – prosegue la Cittadini -. Noi riteniamo che in tal senso una regolamentazione completa sia necessaria; la legge Gelli è intervenuta su questi aspetti ma senza decreti attuativi di fatto non è completa e ancora oggi non è possibile implementare la normativa così come era stata immaginata».

«I governi degli ultimi anni hanno cercato reiteratamente di metter mano e di trovare una soluzione a questo problema, ma evidentemente manca la quadra è la criticità permane sia per i pazienti che per i medici che per le strutture sanitarie».

Deresponsabilizzare i professionisti sanitari non è certo la soluzione, sottolinea la presidente ma anche «attivare dinamiche di conflitto costose diventa controproducente». È assolutamente necessario «trovare una soluzione perché i medici devono assumersi la responsabilità, devono essere perseguibili nell’esercizio della loro professione e le strutture devono garantire il massimo della qualità dell’organizzazione in termini strutturali, tecnologici e di risorse umane. Ma è pur vero – conclude -, che lavorare in un clima di terrore non giova a nessuno».

Articoli correlati
Medici di famiglia sull’orlo di una crisi di nervi… Stressati 9 su 10. Pesano Covid, burocrazia e Whatsapp
Il malessere dei medici di famiglia, tra carenza di colleghi, difficoltà a trovare sostituti e una burocrazia sempre più elevata, «è palpabile» e arriva a sfiorare il 90% di professionisti. Lo dicono i sindacati, gli esperti di sanità, gli analisti del settore. E lo dicono i pensionamenti anticipati che crescono
di V.A.
Medici e cittadini contro la deriva del Ssn: manifestazioni il 15 giugno nelle piazze e sciopero in vista
Fermare la deriva verso cui sta andando il nostro Servizio sanitario nazionale, con liste di attesa lunghissime per accedere alle prestazioni, personale medico e infermieristico allo stremo, contratti non rinnovati e risorse insufficienti per far fronte all’invecchiamento progressivo della nostra popolazione e dunque della crescente richiesta di cure per malattie croniche. E’ l’appello che arriva […]
Salute, Cittadini (Aiop): «Condividiamo appello della Commissione Salute delle Regioni sui rischi del Servizio Sanitario Nazionale»
«La sostenibilità economico-finanziaria dei bilanci sanitari è fortemente compromessa dall'insufficiente livello di finanziamento del SSN» ha ribadito la presidente dell'Associazione Italiana Ospedalità Privata
Sanità, Cittadini (Aiop): «Payback sanitario non risolve criticità SSN»
La presidente di AIOP Barbara Cittadini sottolinea, però che resta il problema dei tetti di spesa «che non è stato ancora risolto in maniera adeguata e continua ad investire negativamente la componente di diritto privato del SSN»
Legge di Bilancio, Cittadini (Aiop): «Ignorate le esigenze della sanità»
La Presidente dell'Associazione Italiana Ospedalità Privata valuta negativamente la bocciatura degli emendamenti che puntavano ad abrogare il tetto di spesa per l’acquisto di prestazioni dalle strutture di diritto privato del SSN
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...