Salute 12 Maggio 2014 18:48

Stenta a decollare la sanità digitale, ma è boom di tablet e smartphone

Device ormai immancabili nella borsa dei camici bianchi. Indispensabile potenziare la rete del Ssn

Stenta a decollare la sanità digitale, ma è boom di tablet e smartphone

Arranca in salita il processo di digitalizzazione della sanità italiana. Proprio ora che servirebbe lo sprint decisivo, uno studio del Politecnico di Milano fa registrare un segno negativo (-11%) nella spesa per le soluzioni Ict nelle strutture sanitarie italiane.

Gli investimenti complessivi per la digitalizzazione della sanità pubblica italiana, nel 2013, si sono ridotti ulteriormente del 5%, fermandosi a 1,17 miliardi di euro, una cifra che vale appena l’ 1,1% del totale delle uscite pubbliche destinate al comparto sanitario, con una media di 19,72 euro per abitante.

In compenso, però, si registra un vero e proprio boom di smartphone e tablet tra i medici di famiglia. L’uso di device mobili arriva a superare anche il 60% tra i camici bianchi, che attraverso i dispositivi portatili non si limitano ad inviare certificati di malattia online, ma sono anche in grado di seguire a distanza i pazienti accedendo alle loro schede. Contestualmente si registra un incremento dei servizi dei quali i cittadini usufruiscono sfruttando le nuove tecnologie: le app su salute e benessere restano sempre in pole position, ma sono in crescita anche il download dei referti medici, l’accesso via mobile a informazioni sui servizi di un’azienda sanitaria e lo scambio di mail con il proprio medico. Risulta basso invece il livello di utilizzo legato a strumenti di telemonitoraggio.

Innovazione e tecnologia hanno dunque bisogno di terreno fertile, rappresentato appunto da un sistema in cui la digitalizzazione sia il cardine. Il Governo si sta muovendo in questa direzione attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico, che rappresenta un punto chiave sull’eHealth, seppur sia un obiettivo economicamente complicato da raggiungere.  Soprattutto perché, a discapito dell’intenzione di una rapida modernizzazione, la spending review ha seminato parecchie mine lungo questo percorso. Nel frattempo comunque le aziende stanno investendo ingenti risorse sulla Cartella Clinica Elettronica, sui sistemi di front-end e sulle soluzioni Ict per la gestione amministrativa e delle risorse umane, auspicando un’inversione di tendenza anche da parte dello Stato. Se nella borsa del medico smartphone e tablet sono strumenti ormai indispensabili è, dunque, necessaria una riforma per cui le tecnologie digitali mettano in rete il sistema.

Articoli correlati
Al via partnership tra l’Associazione Liberi dall’Asma, dalle Malattie Allergiche, Atopiche, Respiratorie e Rare ALAMA-APS e Associazione Sanità Digitale
L'obiettivo è quello di intraprendere azioni congiunte per favorire il sostegno ai pazienti, alle loro famiglie e caregiver
“Pillole di Sanità Digitale”, a Roma la presentazione del libro di Gregorio Cosentino
L'Associazione Scientifica Sanità Digitale ASSD è impegnata nel supportare i professionisti della salute, i pazienti, i caregiver nell’avvio e nel perfezionamento di percorsi di sanità digitale e di innovazione delle modalità di cura
PNRR, il modello della nuova sanità digitale non convince. L’esperta: «Lacune su sicurezza e competenze»
Per Sarah Ungaro, avvocato e vicepresidente ANORC professioni, le linee guida per la telemedicina e assistenza domiciliare sono confuse e prive di riferimenti precisi su responsabilità, protezione dei dati e formazione del personale. «Se non in linea con l’Europa si rischia uno spreco di fondi»
L’Associazione Scientifica per la Sanità Digitale ha rinnovato il direttivo, Cosentino confermato presidente
L'ASSD è stata costituita nel 2017 in un contesto multiprofessionale e multidisciplinare e vede tra i suoi soci fondatori molte delle rappresentanze delle professioni sanitarie
Value Based Healthcare Ecosystem, Desideri: «I quattro punti di forza del PNRR per implementare la sanità di valore»
La pandemia ha rinsaldato i principi della Value Based Healthcare. Desideri: «Il PNRR si concentra su quattro punti essenziali; medicina del territorio, approccio multiprofessionale, reti e ospedali di prossimità e sanità digitale»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità, Benini (FAND): “Attenzione alla Diabesità”

Per la Giornata Mondiale dell'Obesità 2024 sono molte le iniziative promosse, in Italia, in Europa e nel Mondo dalle organizzazioni contro l'obesità, gli operatori sanitari e le persone ...
Advocacy e Associazioni

Disturbi spettro autistico. Associazioni e Società Scientifiche scrivono al Ministro Schillaci

Nella lettera si sottolinea come sia "indispensabile affrontare le criticità più volte evidenziate da operatori e famiglie nell’ambito di tutti i disturbi del neurosviluppo, quale ...
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità: un’epidemia con 800 milioni di malati

Presentate le iniziative italiane della World Obesity Day che ricorre il 4 marzo. Nel nostro Paese le persone con obesità sono l’11,4 per cento della popolazione e oltre 21 milioni di ita...
di I.F.