Salute 17 Maggio 2019 13:25

Stati generali, Anelli(FNOMCeO): «Specializzandi ultimo anno in SSN, così 5mila borse in più»

Al via gli Stati Generali della Professione medica. Il presidente FNOMCeO, Filippo Anelli: «Elaboreremo un documento finale che orienterà la professione e il ruolo del medico all’interno della società». Un percorso che condurrà a scrivere la Magna Carta della professione

Stati generali, Anelli(FNOMCeO): «Specializzandi ultimo anno in SSN, così 5mila borse in più»

Libertà e indipendenza del medico, il suo ruolo sociale, il legame con i cittadini, ma anche le difficoltà che ogni giorno affrontano i professionisti della sanità e le carenze del Servizio sanitario nazionale. Questi alcuni dei temi principali che animeranno gli Stati generali della professione medica.

«Gli stati generali rappresentano oggi la prima tappa di un percorso che durerà circa un anno», ha spiegato ai nostri microfoni il presidente FNOMCeO, Filippo Anelli. «Attraverso incontri per gruppi di lavoro produrremo dei documenti che serviranno a elaborare un documento finale che orienterà la professione e il ruolo del medico all’interno della società». Un percorso che condurrà a scrivere la Magna Carta della professione, coniugando valori fondanti con diritti e bisogni dei cittadini.

Riguardo alle difficoltà affrontate dal mondo medico e le carenze del Servizio sanitario nazione, il presidente FNOMCeO rivolgendosi al Governo: «Chiediamo più medici. Questo è anche lo slogan della campagna che lanciamo da questa assemblea – continua Anelli, richiamando la campagna social lanciata dalla Federazione “Offre l’Italia” -proprio per ricordare che ogni medico che va all’estero costa 150mila euro che regaliamo agli altri stati europei. Questo perché non abbiamo organizzato una buona programmazione. Continuiamo a dire che a ogni medico, ad ogni studente che si iscrive a medicina dovrà essere garantita sempre e comunque una borsa e quindi il percorso formativo post laurea, in modo tale che mai più si formi un imbuto formativo, dove oggi sono 10mila medici che non sanno che fare, perché non possono lavorare e non possono finire il loro percorso perché mancano le borse.

LEGGI: “OFFRE L’ITALIA”, LA CAMPAGNA SOCIAL DI FNOMCEO CONTRO LA FUGA DEI MEDICI ALL’ESTERO

Ringraziamo il ministro per l’impegno ad aumentare le borse, ma noi riteniamo si possa fare di più. Anche senza un investimento economico, perché sarebbe sufficiente prendere gli studenti dell’ultimo anno di specializzazione, mandarli nelle corsie, farli pagare con il Servizio sanitario nazionale e liberare così altre 5mila borse l’anno. Credo che questo percorso posso essere una risposta e allo stesso tempo dare soddisfazione a tutti quei ragazzi che stanno perdendo la speranza»

Articoli correlati
8 marzo, FNOMCeO: «Maggioranza medici è donna. Modelli organizzativi ne tengano conto»
Per il presidente Filippo Anelli non è accettabile che il 75% delle assenze per maternità non venga coperto: «Questo significa che ogni gravidanza va irrimediabilmente a pesare sulle spalle dei colleghi che rimangono in servizio»
Giornata personale sanitario, dal Covid-19 all’aviaria: le parole dei protagonisti
Nella cerimonia che si è svolta presso la Pontificia Università San Tommaso D'Aquino anche il monito del vicepresidente CEI Francesco Savino: «Il diritto alla salute negato è una violenza». Dal presidente FNOMCeO Filippo Anelli l’allarme sulla carenza di personale: «Le Case di Comunità rischiano di non aprire»
Bonus 200 euro a specializzandi, è boom di richieste all’Enpam dopo il no dell’Inps
Oliveti: «Ci adopereremo per migliorare inquadramento previdenziale degli specializzandi»
Medici stranieri assunti «in deroga», Anelli (Fnomceo) perplesso scrive a Mattarella
Il presidente di Fnomceo Anelli scrive una lettera al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per sollecitare l'attenzione sulla normativa che permette l'impiego di medici extracomunitari in deroga al normale iter di riconoscimento dei titoli e all'obbligo di iscrizione all'ordine
Dopo i medici cubani, la Calabria apre agli specializzandi. Viola (Federspecializzandi): «Servono cambiamenti strutturali»
Per contrastare la grave carenza di medici, la Regione Calabria ha pubblicato un avviso per reclutare specializzandi da tutta italia. Federspecializzandi: «Positivo, ma per specializzandi non è una scelta facile»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...