Salute 9 Dicembre 2019 18:12

Nasce in Sicilia il primo ambulatorio “Piuma” del Sud Italia. Arena (SSR Messina): «Così aiutiamo i bambini prematuri»

Il Presidente della SSR (Società Servizi Riabilitativi) di Messina, Mimmo Arena: «Sono state le nostre terapiste a proporre che il Piuma fosse realizzato in Sicilia, in SSR. Stiamo rivolgendo le nostre attenzioni sempre più verso un’assistenza specialistica e personalizzata in funzione delle singole patologie»

A Messina nasce il primo Ambulatorio “Piuma” del Sud Italia. Inaugurata in occasione della “Giornata mondiale della prematurità” alla presenza del Direttore Generale ASP di Messina Paolo La Paglia e del Presidente di SSR Messina Mimmo Arena, presso la sede della Società Servizi Riabilitativi, la struttura è stata realizzata per dare una risposta ed un aiuto a tutte le famiglie che, dopo la nascita di un bambino prematuro, hanno necessità di un sostegno professionale e terapeutico per poter affrontare il delicato percorso di crescita del loro fragile sogno. Il modello proposto prevede un intervento multidisciplinare, al fine di “individuare” precocemente le difficoltà che un bambino potrà incontrare essendo nato pre-termine, per impedire, alle prime deviazioni, il consolidarsi in schemi di funzionamento non adattivi.

“Questa iniziativa nasce dal basso – ha dichiarato il Presidente della SSR (Società Servizi Riabilitativi) di Messina, Mimmo Arena -. Sono infatti state le nostre bravissime terapiste a proporre che il Piuma fosse realizzato in Sicilia, in SSR. Stiamo dunque rivolgendo le nostre attenzioni sempre più verso un’assistenza specialistica e personalizzata in funzione delle singole patologie. Abbiamo adattato l’ambulatorio ad hoc, avviando una specifica attività per singola patologia. Una buona sanità sta nello specializzarsi sempre di più in materie che difficilmente possono essere affrontate dai singoli presidi ospedalieri. Per questo – spiega ancora Arena – abbiamo previsto una formazione professionale specifica per il nostro personale. Si tratta di un modello esportabile anche nel resto del Paese: in questi giorni diversi colleghi di tutta Italia ci hanno chiamato per farci i complimenti per il progetto. Stiamo parlando di un fenomeno, quello della prematurità, che in Italia sta crescendo e abbiamo pensato che fosse ormai necessario dare ai prematuri uno spazio specifico”.

[metaslider id=”58428″title=”New Slideshow”]

L’ambulatorio Piuma di Messina, che già assiste dodici piccoli pazienti, “nasce dalla volontà di proporre la presa in carico del neonato prematuro – ha spiegato il direttore sanitario di SSR Antonio Epifanio – con patologia o a rischio all’interno dei reparti di TIN e di NPI delle aziende ospedaliere. S’intende rivolgere particolare attenzione alla gestione degli aspetti comportamentali, sensomotori e relazionali, attuando un piano riabilitativo precoce. Si metteranno in atto interventi individualizzati e modulati in base all’osservazione della motricità spontanea (GMs) e alla valutazione comportamentale di ogni singolo neonato (NBAS), al fine di identificare precocemente i soggetti che potrebbero sviluppare pci, disturbi neurologici transitori, disarmonie evolutive, ritardo globale dello sviluppo o minimal brain dysfunction. Si procederà inoltre – continua Epifanio – a favorire la continuità degli interventi abilitativi all’interno della struttura SSR, il coinvolgimento e sostegno dei genitori e la promozione delle loro competenze, al fine di offrire la migliore qualità delle cure e il progredire della salute e dello sviluppo adeguato”.

 

 

Articoli correlati
Virus respiratorio sinciziale, con anticorpo monoclonale alla nascita -70% di ricoveri
La somministrazione alla nascita di un farmaco contenente anticorpi contro il virus respiratorio sinciziale ha ridotto di circa il 70% i ricoveri nei bambini con meno di 6 mesi, in Lussemburgo, dove è stato introdotto questo programma di immunizzazione. Questi sono i dati che emergono da un'analisi coordinata dal ministero della Salute lussemburghese, i cui risultati sono stati pubblicati su Eurosurveillance
Diabete di tipo 1, se compare in bimbi under 10 ruba 16 anni di vita
L'Italia è il primo paese al mondo ad aver istituito uno screening del diabete di tipo 1 che come prima e importante conseguenza positiva consentirà di prevenire la chetoacidosi. Oggi infatti il 40% delle diagnosi di diabete di tipo 1 avviene in ritardo a seguito di un esordio drammatico, Senza contare che, quando la malattia ha un esordio precoce, prima dei 10 anni di età, si possono arrivare a perdere ben 16 anni di aspettativa di vita. Questi sono i messaggi lanciati da Valentino Cherubini, presidente della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (Siedp) che lancia un appello in occasione della Giornata Mondiale del Diabete che si celebra domani
di V.A.
Allarme antibiotico-resistenza, molti farmaci non funzionano più contro comuni infezioni infantili
Uno studio dell'Università di Sidney ha concluso che molti farmaci per il trattamento di infezioni comuni nei bambini e nei neonati non sono più efficaci in gran parte del mondo.L'allarme è stato lanciato sulla rivista The Lancet Regional Health Southeast Asia
Scuola: logopedisti, in vacanza passatempi in famiglia per prepararsi alla Primaria
Il passaggio dalla scuola dell’infanzia alla “scuola dei grandi” può essere favorito dalla preparazione alle abilità di letto-scrittura, a vantaggio di un migliore rendimento scolastico o dell’intercettazione di piccoli con difficoltà di apprendimento. La Federazione dei Logopedisti (www.fli.it) sensibilizza alla problematica, invitando questa estate mamma, papà e bimbi a fare tanti giochi in famiglia
«Asma, il quartiere e l’inquinamento incidono sulla gravità. Anche nei bambini»
Simona Barbaglio, presidente dell’Associazione Nazionale Pazienti Respiriamo Insieme, commenta a Sanità Informazione i risultati di uno studio realizzato in USA e presentato alla Conferenza Internazionale ATS 2023, il quale mostra una forte associazione tra il quartiere di residenza, qualità dell'aria e rischio di riacutizzazioni dell'asma nei bambini
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...