Salute 30 Dicembre 2016 16:21

Scaccabarozzi (Farmindustria): «Medicine innovative e App, binomio vincente per la rivoluzione farmaceutica»

I nuovi scenari del settore farmaceutico illustrati dal presidente di Farmindustria: «Il progresso garantisce longevità: ogni tre mesi ne guadagniamo uno in più di vita»

Per il comparto sanità il 2016 si è chiuso con molteplici novità. Infatti l’approvazione della Legge Bilancio 2017 ha determinato una svolta nel settore, con il timbro sui 113 miliardi di euro per il Fondo Sanitario tra cui un fondo di 500 milioni annui per i farmaci innovativi per l’Epatite C e altri 500 milioni per i nuovi oncologici. L’innovazione e la ricerca occupano un posto di prim’ordine per il settore farmaceutico e il futuro procede in questa direzione. A testimoniarlo Massimo Scaccabarozzi, Presidente Farmindustria.

L’innovazione in che modo si sta relazionando con la filiera del farmaco e quali saranno le prospettive future?

«L’innovazione procede di pari passo con la farmaceutica, stiamo assistendo ad una nuova rinascita e come spesso ha detto il Ministro Lorenzin, “stiamo passando dall’età del bronzo all’età dell’oro”. L’anno scorso AbbVie ha approvato 45 farmaci innovativi, in Europa ne sono stati approvati altri 39 caratterizzati da nuove molecole, inoltre 7mila sono ancora in via di sviluppo. L’innovazione, combinata con i farmaci, sta portando dei risultati straordinari, la scoperta del genoma ci ha fatto passare dalla semplice molecola chimica alle molecole biotecnologiche. Oggi abbiamo gli anticorpi monoclonali, abbiamo farmaci Careers, la possibilità di fare delle terapie ‘personalizzate’ tarate sulle esigenze fisiche di ogni paziente. Insomma, l’innovazione sta cambiano profondamente il modo di fare medicina e i risultati sono visibili a tutti. Infatti è evidente che malattie una volta non curabili adesso sono assolutamente gestibili. Basta pensare a un indicatore straordinario che è l’aspettativa di vita. Siamo uno dei paesi più longevi al mondo, ogni tre mesi guadagniamo un altro mese di vita, il che significa 6 ore al giorno di vita in più rispetto ai nostri antenati. Credo che questo sia un dato importante anche per affermare la validità del nostro Servizio sanitario nazionale ma il merito soprattutto va riconosciuto all’innovazione e alla ricerca, in modo particolare a quella farmaceutica».

Un altro aspetto rivoluzionario determinato dal progresso è rappresentato dalle App. Esistono infatti applicazioni direttamente connesse alla filiera del farmaco. Può parlarcene nel dettaglio?

«Si tratta di App molto importanti. Le applicazioni che ritengo siano una vera e propria rivoluzione sono proprio quelle che ricordano ai malati cronici di ricordarsi di assumere i farmaci. L’aderenza alla terapia è fondamentale perché porta esiti di cura importanti e garantisce anche un risparmio per il Servizio sanitario perché diminuisce le percentuali di ospedalizzazione. Ci sono studi che lo dimostrano: se i pazienti diabetici aderissero al 90% della terapia risparmieremmo il 30% di costi di ospedalizzazione».

Articoli correlati
Dalla riforma dell’AIFA all’innovazione in sanità, le sfide dell’Healthcare
Si è svolto oggi a Roma il convegno promosso dalla Fondazione Mesit, «La sfida Healthcare. Innovazione e attrattività del settore per la competitività in Europa»
Da antipertensivi a ibuprofene, in Italia è allarme carenza farmaci
Antiepilettici, antidepressivi, diuretici, antipertensivi sono diventati quasi introvabili. Così come il paracetamolo e l'ibuprofene, in particolare ai dosaggi indicati per i bambini. In totale in Italia sarebbero circa 3mila i farmaci a rischio reperibilità. Le cause sono diverse e dipendono in parte dalla pandemia e in parte dall'attuale crisi internazionale
Depressione maggiore: in uno spray nasale nuove speranze di cura per i pazienti “farmaco-resistenti”
Il nuovo farmaco, l’Esketamina, approvato dall’AIFA lo scorso aprile, ha effetti più rapidi ed è più efficace per alcune forme di depressione resistenti ai trattamenti. Vita (SIP): «La nuova molecola, da utilizzare in associazione ai trattamenti standard, è un farmaco ad uso ospedaliero, che può essere utilizzato nelle strutture sanitarie accreditate del SSN, sotto stretto controllo medico».
I farmaci funzionano meglio se «ci credi». Uno studio sugli antibiotici lo sostiene
Uno studio americano, pubblicato su JAMA Surgey, ha scoperto che gli antibiotici contro l'infiammazione dell'appendice sono più efficaci se si ha fiducia nei farmaci
ONU: il Covid ha riportato il pianeta indietro di 5 anni
Una serie di crisi senza precedenti, tra cui principalmente il Covid, ha riportato indietro il progresso umano di 5 anni e ha alimentato un'ondata globale di incertezza. Lo rivela un nuovo rapporto dell'ONU
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...