Salute 16 Maggio 2019 15:25

Giornata malato oncologico, De Lorenzo (FAVO): «Spesa aggiuntiva per le famiglie di 40mila euro l’anno, cresce il disagio»

È quanto risulta dall’11esimo Rapporto della FAVO sulla condizione assistenziale dei malati oncologici presentato oggi in Senato. «Fino a 400-450 euro all’anno sono spesi in farmaci non coperti dal SSN» dichiara il presidente Francesco De Lorenzo ai nostri microfoni

di Viviana Franzellitti
Giornata malato oncologico, De Lorenzo (FAVO): «Spesa aggiuntiva per le famiglie di 40mila euro l’anno, cresce il disagio»

I malati di cancro in Italia sono circa 3.300.000, di cui quasi 700 mila in trattamento. Il SSN spende per loro circa il 14% della spesa sanitaria complessiva (16 miliardi di euro) che comprende tutti i servizi sanitari a disposizione del malato oncologico, dalla prevenzione, ai servizi diagnostici, specialistici, ospedalieri, chirurgici, farmaceutici e radioterapici per arrivare all’assistenza domiciliare e residenziale. Ma nonostante l’impegno del sistema sanitario pubblico, i malati di cancro arrivano a spendere  5 miliardi di euro l’anno “out of pocket”, di tasca propria, al di fuori del Servizio Sanitario Nazionale.

I dati sono stati elaborati da uno studio innovativo inserito nell’11esimo Rapporto sulla condizione assistenziale dei malati oncologici promosso dalla FAVO (Federazione italiana delle associazioni di volontariato in oncologia). L’indagine, realizzata grazie ad interviste a malati e caregiver – è stata presentata questa mattina in Senato in occasione dell’apertura dei lavori della XIV Giornata nazionale del malato oncologico.
«Noi ogni anno presentiamo un Rapporto sulla condizione assistenziale dei malati oncologici – spiega a Sanità Informazione il presidente FAVO Francesco De Lorenzo – ed è la fotografia di ciò che registriamo, attraverso una serie di ricerche mirate a far conoscere quali sono i temi più rilevanti che vengono affrontati, quelli risolti e quelli ancora da risolvere. Dal Rapporto emerge un grande e crescente disagio per i malati di cancro sotto tutti gli aspetti: una spesa aggiuntiva di circa 40 mila euro l’anno per famiglia, fino a 400-450 euro sono spesi in farmaci non coperti dal SSN».
Tra le spese maggiori direttamente a carico del malato ci sono quella per le visite mediche (1,1 miliardi), i trasporti e i soggiorni sul luogo di cura (1,5 miliardi), i farmaci (808 milioni) e gli interventi di chirurgia ricostruttiva (425 milioni). «Il malato di cancro è chiamato, spesso, a mettere mano al portafoglio per sopperire ad una serie di esigenze sia di tipo medico che assistenziale, evidentemente non del tutto compensate dall’assistenza pubblica» specifica la FAVO.
«Quest’anno – prosegue il presidente FAVO – abbiamo dato un contributo importante rilevando con precisione anche le cifre della spesa sanitaria e della spesa previdenziale. Lo abbiamo fatto con una metodologia innovativa; dai dati raccolti, risulta non solo che la spesa sanitaria complessiva per l’oncologia è ben il 14%, ma anche che la spesa previdenziale per i malati di cancro arriva al 55% del costo della sanità. Nonostante questa spesa così rilevante – continua Francesco De Lorenzo – è necessario ridurre il numero delle persone che vivono attraverso una pensione di disabilità e inabilità avendo avuto la riabilitazione. Oggi le persone guarite sono tante – conclude soddisfatto – e dobbiamo fare in modo che tutti  i malati possano accedere ai trattamenti, dalla medicina personalizzata alla riabilitazione dopo la malattia, per riportare queste persone ad un’attività produttiva vera».
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