Salute 16 Marzo 2020 17:15

L’Italia in balcone canta e si fa forza. E applaude medici e professionisti sanitari

Flashmob in tutto il Paese per farsi coraggio e ringraziare gli operatori sanitari

Il silenzio dell’isolamento è insopportabile per gli italiani, che hanno deciso di riempirlo con l’inno nazionale, canzoni popolari, grida di incoraggiamento, applausi, musica e luci. Fittissima la programmazione dei flashmob organizzati e diffusi velocemente sui social e la rete.

Il più commovente è l’appuntamento delle 12.00, quando ogni giorno un lungo e sentito applauso viene rivolto dai palazzi di tutto lo stivale a tutti i medici e professionisti sanitari impegnati in prima linea a combattere il coronavirus.

Alle 18.00, non a casa l’ora dell’aperitivo, un momento di unione a distanza, di incoraggiamento e di comunità: le casse vengono rivolte verso le finestre o spostate sui balconi, e i vicini che a malapena si salutavano cantano in ogni angolo del Paese l’inno di Mameli, “Il cielo è sempre più blu”, “Volare” e “Felicità”. Sui terrazzi compaiono le bandiere che dopo i Mondiali del 2006 erano finite in qualche angolo buio di un armadio, e i bambini passano il tempo a dipingere lenzuoli e striscioni con gli arcobaleni diventati simboli di questa epidemia: sotto, campeggiano colorate le scritte #AndràTuttoBene.

Alle 21.00, infine, il tributo delle luci: candele e torce dei cellulari per illuminare un’Italia che, insieme, ce la farà. E, forse, quando l’emergenza sarà passata, si ritroverà più unita.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

 

Articoli correlati
Covid-19 e vaccini: i numeri in Italia e nel mondo
Ad oggi, 28 febbraio 2023, sono 675.188.796 i casi di Covid-19 in tutto il mondo e 6.870.894 i decessi. Mappa elaborata dalla Johns Hopkins CSSE. I casi in Italia L’ultimo bollettino disponibile (23 febbraio 2023): Oggi in Italia il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 25.576.852 (4.720 in più rispetto a ieri). Il […]
SARS-CoV-2, Clerici (Uni Milano): «Evolve in modo non favorevole. Vaccino unica arma che abbiamo»
Una ricerca dell’IRCCS Eugenio Medea e dell’Università degli Studi di Milano ha preso in esame più di 800 mila sequenze di SARS-CoV-2
di Federica Bosco
Varianti coronavirus, l’immunologo Abrignani: «Già al lavoro per nuovi vaccini»
Presentato il Consorzio italiano per la genotipizzazione e fenotipizzazione del virus Sars-CoV-2. Il direttore dell’Istituto nazionale di genetica molecolare del Policlinico di Milano: «La sorveglianza epidemiologica continua dei genomi circolanti nel territorio è fondamentale»
di Federica Bosco
Così Israele guida la corsa alla somministrazione dei vaccini anti Covid-19
Luci e ombre della campagna vaccinale a Tel Aviv: «Ma le scorte si stanno esaurendo»
di Tommaso Caldarelli
Variante inglese, i test rapidi possono riconoscerla?
Alcune domande al Professor Luigi Toma, Infettivologo dell'IFO Regina Elena di Roma, sulla cosiddetta “variante inglese” del SARS-CoV-2
di Vanessa Seffer
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

XVIII Giornata europea dei diritti del malato. Contro la desertificazione sanitaria serve un’alleanza tra professionisti, cittadini e istituzioni

La carenza di servizi sul territorio, la penuria di alcune specifiche figure professionali , la distanza dai luoghi di salute in particolare nelle aree interne del Paese, periferiche e ultraperiferich...
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...