Salute 27 Luglio 2017 12:14

Gli italiani sono i più sani del mondo: ecco perché

Secondo la classifica di Bloomberg, un bambino nato oggi in Italia può aspirare a vivere almeno ottanta anni, non solo grazie alla dieta e allo stile di vita tipici del nostro Paese, ma anche grazie a medici competenti e all’universalità del Servizio Sanitario Nazionale

I più sani del mondo? Noi italiani! La classifica stilata da Bloomberg nel suo “Global Health Index” che ha analizzato l’aspettativa di vita, le cause dei decessi e i rischi per la salute in 163 Paesi, vede infatti l’Italia al primo posto. Un bambino che nasce oggi nel Bel Paese può aspirare a vivere per più di ottanta anni; basta scendere più a sud di circa 4500 chilometri e arrivare in Sierra Leone che superare il mezzo secolo di vita è già un bel risultato.

Cosa rende gli italiani così longevi e più in salute di americani, canadesi o britannici? Senz’altro la dieta, ricca di verdure e condita con olio extravergine d’oliva, ma anche la facilità di accesso a prodotti freschi come frutta, carni magre e pesce giocano un ruolo importante. Ma lo stile di vita non è tutto: non bisogna infatti sottovalutare il ruolo fondamentale svolto dai medici e dal sistema sanitario nazionale universale, che garantisce a tutti l’accesso a cure efficaci e di alto livello. Citati nello studio anche il gran numero di dottori presenti nello stivale e una delle serie tv più seguite e amate: “Un medico in famiglia”, forse non proprio un caso. E tutto questo nonostante una crescita economica stagnante da decenni, una disoccupazione giovanile pari a quasi il 40% e il debito pubblico più alto del mondo tenendo in base alla grandezza dell’economia.

Ma vediamo come si sono piazzati gli altri stati: nella top five figurano Islanda, Svizzera, Singapore e Australia, subito seguiti da Spagna, Giappone, Svezia, Israele e Lussemburgo. Gli Stati Uniti riescono a raggiungere solo la trentaquattresima posizione, con un punteggio di 73,05 su 100: tra le maggiori cause l’alto tasso di obesità, una salute mentale peggiore e molte persone che soffrono di pressione alta e di colesterolo. Problemi che accomunano i cittadini a stelle e strisce con quelli di Canada e Gran Bretagna, rispettivamente al diciassettesimo e al ventitreesimo posto. Occupano gli ultimi posti della classifica pubblicata (che considera solo i primi 50 stati) Slovacchia, Barbados, Oman, Panama e Albania.

Articoli correlati
Diabete. Fand ai medici di famiglia: “Applicare la Nota 100 di Aifa”
I diabetologi denunciano la “mancata applicazione di quanto previsto in materia di compilazione del Piano Terapeutico da parte dei medici di medicina generale sul territorio sta provocando disagi ai pazienti” e invitano Fimmg e Simg a vigilare sui propri iscritti
di Redazione Sics
L’Intelligenza artificiale conquista l’Healthcare: cresce l’impiego in ricerca, diagnosi e cura
In occasione della Milano digital Week confronto tra protagonisti di design, Ai e digitale sull’impiego in sanità. Dalle app che dialogano con i pazienti, ai software che fanno interagire le strutture sanitarie, ma resta aperto il quesito sul consenso dei dati
Scandalo ginnastica ritmica. L’esperto: «La dieta degli atleti sia elaborata insieme al nutrizionista»
A parlare è il dott. Emilio Buono, nutrizionista sportivo di campioni d’élite e formatore professionale. Dal 1° novembre online il nuovo corso Consulcesi sul tema della nutrizione nello sport
Scandalo ginnastica ritmica, il monito dei medici: «Non sottovalutare i rischi della triade dell’atleta»
Gli specialisti di Medicina dello sport dell'Auxologico Irccs invitano genitori e tecnici a non sottovalutare magrezza, amenorrea e osteoporosi che possono creare danni immediati e a lungo termine oltre ai traumi psicologici che possono provocare anoressia e bulimia
Malaria in Africa: perché la maggior parte dei paesi non l’ha ancora sconfitta?
La malaria rimane una delle malattie parassitarie più devastanti che colpiscono gli esseri umani. Nel 2020 si sono registrati circa 241 milioni di casi e 672.000 decessi
di Stefano Piazza
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...