Salute 15 Maggio 2017 18:07

G7: Hiv, malaria e immigrazione i temi portanti. Aureli (OIS): «Incontro cardine»

Francesco Aureli, Presidente dell’Osservatorio Internazionale per la Salute e Consigliere G7, discute i temi al centro del summit che si è svolto a Taormina: «Focus su emergenze sanitarie, quadra su salute e sanità»

G7: Hiv, malaria e immigrazione i temi portanti. Aureli (OIS): «Incontro cardine»

HIV, tubercolosi, malaria, immigrazione, emergenze sanitarie e molto altro, sono stati i temi della sanità globale che sono stati affrontati in occasione del 43º vertice del G7 che si è svolto a Taormina il 26 e 27 maggio. A commentare l’evento, ai microfoni di Sanità informazione, in occasione della conferenza a Palazzo Madama sul “Ruolo dell’innovazione tecnologica nell’affrontare le sfide della salute globale“, Francesco Aureli, esperto di sviluppo internazionale, salute e migrazione, dell’ufficio Sherpa G7 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nonché Presidente dell’Osservatorio Internazionale per la Salute, spiega:

«In occasione del G7 ho indossato un doppio cappello: quello di Presidente dell’Osservatorio Internazionale per la Salute e anche il cappello di Consigliere per quanto riguarda il G7, soprattutto sulla mobilità umana e in particolare sulla salute. Sono stati centrali i temi già trattati pochi mesi fa a Montreal, dal Fondo globale per la lotta all’HIV, alla malaria e alla tubercolosi; è stato un momento proprio per porre l’attenzione da parte dell’Italia su quella che è la problematica seria del debellare la malaria dal mondo, soprattutto in Africa subsahariana dove avvengono la maggior parte dei casi. Mi sembra siano ancora 220 milioni all’anno. Il G7 si è concentrato su queste problematiche e sulle questioni relative all’antimicrobico resistenze. Stiamo lavorando in questa direzione e continueremo a lavorare soprattutto in vista della ministeriale salute, cioè quell’incontro tra tutti i ministri della salute dei paesi G7 che avverrà a Milano a novembre».

Tra le varie tematiche, un focus specifico è stato dedicato alla malaria. Sembra incredibile ma questa malattia è ancora un’emergenza sociale, ma in che modo attraverso la ricerca e l’innovazione tecnologica si può contribuire a debellarla?

«La ricerca e l’innovazione tecnologica hanno contribuito più o meno dal 2010, da quando all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite è stato messo in luce il fatto che la malaria fosse ancora una delle emergenze da affrontare a livello globale. Dal 2010, con quel Rapporto proprio sul raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio che dovevano essere raggiunti nel 2015, si sono attivate una serie di forze, soprattutto di partenariato pubblico e privato, a livello nazionale, regionale e globale, che hanno contribuito a identificare una serie di farmaci nuovi per la malaria e di interventi massicci, anche con insetticida nuovi per le zanzariere, che sono stati rivoluzionari e hanno permesso una riduzione della malattia notevole».

In occasione del G7 si è discusso anche di un documento programmatico che servirà poi da base per l’importante tema della formazione degli operatori sanitari, corretto?

«Assolutamente. Uno dei principali interventi che diciamo negli ultimi 7-8 anni sono stati implementati soprattutto in Africa subsahariana è stato quello della formazione degli operatori sanitari di comunità, per permettere loro non solo di avere cognizione di quelli che sono i metodi più efficaci di prevenzione, ma anche quella che è la migliore diagnosi da eseguire nelle zone rurali dove avvengono la maggior parte dei casi. E poi quello che può essere l’intervento con i farmaci nuovi o meno nuovi, resistenti o meno resistenti».

Articoli correlati
HIV: via a studio su prima “pellicola” vaginale mensile per prevenire i contagi nelle donne
Un nuovo studio, condotto negli Stati Uniti e in Africa Subsahariana, mira a testare la fattibilità e l'accettabilità di un film vaginale progettato per sciogliersi gradualmente in 30 giorni, come possibile metodo di prevenzione dell'HIV per le donne
Ghana approva il secondo vaccino contro la malaria
Il Ghana, uno dei primi Paesi a vaccinarsi contro la malaria attraverso il programma pilota di implementazione del vaccino MVIP sostenuto da Gavi, ha autorizzato attraverso una licenza nazionale il vaccino contro la malaria R21/Matrix-M, sviluppato dall'Università di Oxford e prodotto dal Serum Institute of India (SII)
Lotta all’HIV, arriva il supporto dei medici di famiglia per scovare il sommerso
«Si stima che in Italia ci siano circa 10mila persone inconsapevoli di essere infette dal virus dell’HIV. Il Medico di famiglia è impegnato nell’emersione del sommerso e nel seguire i pazienti in trattamento, visto che l’aspettativa di vita si è notevolmente allungata» sottolinea Alessandro Rossi, Responsabile SIMG Patologie Acute
Malaria in Africa: perché la maggior parte dei paesi non l’ha ancora sconfitta?
La malaria rimane una delle malattie parassitarie più devastanti che colpiscono gli esseri umani. Nel 2020 si sono registrati circa 241 milioni di casi e 672.000 decessi
di Stefano Piazza
La lunga battaglia contro la malaria, tra sfide vinte e ancora aperte
Da quando la sua eziologia è stata descritta per la prima volta più di 100 anni fa, la malaria è diventata una delle malattie infettive più conosciute al mondo. Tuttavia, nel 2019 ci sono stati ancora più di 620.000 decessi e circa 230 milioni di casi in tutto il mondo, quasi tutti nell'Africa subsahariana
di Stefano Piazza
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità, Benini (FAND): “Attenzione alla Diabesità”

Per la Giornata Mondiale dell'Obesità 2024 sono molte le iniziative promosse, in Italia, in Europa e nel Mondo dalle organizzazioni contro l'obesità, gli operatori sanitari e le persone ...
Advocacy e Associazioni

Disturbi spettro autistico. Associazioni e Società Scientifiche scrivono al Ministro Schillaci

Nella lettera si sottolinea come sia "indispensabile affrontare le criticità più volte evidenziate da operatori e famiglie nell’ambito di tutti i disturbi del neurosviluppo, quale ...
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità: un’epidemia con 800 milioni di malati

Presentate le iniziative italiane della World Obesity Day che ricorre il 4 marzo. Nel nostro Paese le persone con obesità sono l’11,4 per cento della popolazione e oltre 21 milioni di ita...
di I.F.