Salute 18 Marzo 2020 12:42

Coronavirus, Senior Italia FederAnziani: «Basta mezze misure, fermare la strage degli anziani»

Il presidente Messina: «Applicare misure più restrittive e far intervenire l’esercito per chi viola il divieto di uscire di casa senza motivo»

«Non è più tempo di esortazioni, inviti, appelli alla buona volontà delle persone. Le 43mila denunce fioccate in una sola settimana di controlli realizzati dalle forze dell’ordine in seguito ai provvedimenti per il contenimento della diffusione del Coronavirus dimostrano che gli italiani non hanno capito la gravità della situazione, o peggio, lo hanno capito ma sembrano non curarsene, e continuano ad andare in giro senza motivazione valida in un momento di gravissima emergenza». Lo dichiara Roberto Messina, Presidente di Senior Italia FederAnziani.

«Evidentemente – prosegue – non bastano i quotidiani bollettini di guerra, non basta ricordare che siamo a quota 3.000 morti, per far comprendere che non si tratta di una banale influenza come molti sembrano credere, ma di un’emergenza terribile, che sta decimando la nostra popolazione anziana. Non vogliamo più ascoltare sfoghi delle autorità contro il menefreghismo dei cittadini, chiediamo invece che si intensifichino i controlli verso chi esce di casa senza una ragione valida, visto che lo spettro dell’articolo 650 del codice penale che prevede l’arresto fino a tre mesi e l’ammenda fino a duecentosei euro sembra non spaventare abbastanza. Scenda in campo l’esercito per controllare e presidiare tutti i possibili punti di incontro e fare in modo che le regole siano effettivamente rispettate da tutti».

«Ricordiamo che un lavoro appena pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Lancet – precisa il presidente Messina – sottolinea che quando abbiamo un’infezione come questa, per la quale ogni singolo caso ne infetta altri due-due e mezzo, se non mettiamo in quarantena almeno il 70% dei contatti non abbiamo nessuna possibilità di liberarcene entro tre mesi. Ulteriori allungamenti del periodo di pandemia finiranno per sterminare un’intera generazione, quella dei nonni, degli over 65, che già oggi pagano un tributo terribile al Coronavirus, ma anche per mettere in ginocchio il nostro Servizio Sanitario Nazionale e l’intera economia del nostro Paese. Occorre far capire questo ai giovani e agli under65 che uscendo senza ragione e continuando a perseguire la loro condotta egoista mettono a repentaglio la vita dei loro genitori e nonni ma anche il loro stesso futuro, lavorativo. Infine ricordiamo che questi comportamenti irresponsabili hanno contribuito a generare una situazione che ha visto infettarsi l’8% del personale sanitario (una percentuale doppia rispetto a quella registrata fra i sanitari in Cina), ovvero medici, infermieri e operatori sanitari che da eroi stanno rischiando la vita ogni giorno per farsi carico della salute della popolazione» conclude.

Articoli correlati
Anziani più a rischio cadute per la maggior lentezza di movimento delle braccia
Gli anziani hanno un rischio maggiore di cadere e farsi male perché le loro braccia sono più lente a rispondere quando scivolano. I movimenti delle braccia infatti sono fondamentali per ritrovare l'equilibrio ed evitare le cadute. A scoprirlo è stato un gruppo di ricercatori dell'Università dell'Arizona in uno studio pubblicato sul server di pre-stampa bioRxiv
Vivere con un cane o un gatto rallenta il declino cognitivo
Uno studio dell’Università del Maryland, pubblicato sulla rivista Scientific Reports, ha rivelato che la convivenza con un animale domestico può rallentare il tasso di declino cognitivo man mano che si invecchia, soprattutto se si porta a spasso il cane
Infarto: per gli anziani è efficace lo stesso trattamento dei giovani
In caso di attacco cardiaco gli anziani dovrebbero ricevere lo stesso trattamento dei giovani. Lo dimostra uno studio coordinato da scienziati italiani e pubblicato sul The New England Journal of Medicine
La temperatura è fondamentale per il sonno degli anziani, l’ideale è tra i 20 e 25 °C
La temperatura notturna in camera da letto gioca un ruolo cruciale nella qualità del sonno degli anziani. Uno studio dell'Istituto di Ricerca sull'Invecchiamento dell'Harvard Medical School ha dimostrato che il sonno può essere più efficiente e riposante quando la colonnina di mercurio non scende sotto i 20 °C e non supera i 25 °C
INTERVISTA | L’allarme di Monsignor Paglia: «Nostri anziani non muoiono di caldo, ma di solitudine e abbandono»
A Sanità Informazione Monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la vita, lancia un monito a prendersi cura degli anziani specialmente ora che siano nel pieno di un'ondata di calore estremo: «Molte famiglie sono eroiche e non lasciano soli genitori e nonni. Basta RSA come quella del dramma di Milano. DDL 33/2023 sia riforma profonda, non ennesima "leggina"...»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...