Salute 22 Aprile 2020 09:53

Coronavirus e RSA, Senior Italia FederAnziani: «Porre fine a mattanza, tamponi a tappeto nelle strutture per anziani e disabili»

Il Presidente Senior Italia FederAnziani Roberto Messina: «Non è il tempo di polemiche, ora è il momento di agire per salvare vite e fermare il senicidio»

«Agire tempestivamente nei confronti delle RSA, delle case di riposo, delle residenze sanitarie per disabili di tutto il territorio nazionale effettuando tamponi a tappeto sugli operatori sanitari e sugli ospiti, anche sulle persone asintomatiche».

LEGGI ANCHE: CORONAVIRUS, SENIOR ITALIA FEDERANZIANI: «BASTA MEZZE MISURE, FERMARE LA STRAGE DEGLI ANZIANI»

Questo l’appello che Senior Italia FederAnziani lancia ai Governatori delle Regioni e agli Assessori alla Salute, alla Protezione Civile, al Ministro della Salute Roberto Speranza. «Perché quella che sta provocando il Covid-19 in queste strutture – spiega FederAnziani – è una vera mattanza, come confermano i dati indicativi diffusi in questi giorni dall’Istituto Superiore di Sanità, riferiti a un campione di 1082 strutture residenziali e sociosanitarie (il 33 per cento di quelle contattate, 3042): dal primo febbraio al 14 aprile 2020 in queste strutture ci sono stati in tutto 6.773 decessi tra i residenti, che ben nel 40,2 per cento dei casi (2.724 su 6.773), sono avvenute con infezioni da Covid o con manifestazioni simil-influenzali».

LEGGI ANCHE: CORONAVIRUS, IN UN VIDEO IL MESSAGGIO DEGLI ANZIANI: «NOI #RESTIAMOACASA, FATELO ANCHE VOI!»

«Non è tempo di polemiche – dichiara il Presidente Senior Italia FederAnziani Roberto Messina – l’emergenza coronavirus non si ferma e le RSA continuano ad essere la più importante trincea, accanto a quella degli ospedali, nella quale si combatte ogni giorno la guerra contro il Coronavirus. Sappiamo ormai che in tutta Europa la metà dei decessi di Covid 19 è avvenuta nelle strutture residenziali per anziani. La ‘distrazione’ nei confronti di questi luoghi ha generato ovunque una vera e propria mattanza. Per mettere fine a questa eutanasia legalizzata dei più fragili vanno fatti tempestivamente e capillarmente i tamponi, non solo agli ospiti delle strutture ma anche a chi ci lavora dentro con la stessa abnegazione del personale sanitario degli ospedali. E il tema dei costi eccessivi non può rappresentare un limite o un alibi. Stessi provvedimenti – prosegue Messina – devono essere adottati con urgenza nei confronti delle residenze sanitarie per disabili che sono a loro volta delle bombe pronte a esplodere poiché anche qui troviamo soggetti fragili ed esposti al rischio peggiore, sicché tali realtà vanno gestite con la massima attenzione, puntando sulla fornitura dei dispositivi di protezione individuale, quella che fin dall’inizio dell’epidemia è mancata alle strutture per anziani, e sul monitoraggio costante della salute di operatori e ospiti. Verrà il tempo dell’accertamento delle responsabilità, ma quello attuale è il tempo dell’azione necessaria a salvare finché è possibile le vite dei nostri anziani e delle persone disabili. Non continueremo ad assistere inermi al senicidio in corso» conclude.

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

Articoli correlati
Anziani più a rischio cadute per la maggior lentezza di movimento delle braccia
Gli anziani hanno un rischio maggiore di cadere e farsi male perché le loro braccia sono più lente a rispondere quando scivolano. I movimenti delle braccia infatti sono fondamentali per ritrovare l'equilibrio ed evitare le cadute. A scoprirlo è stato un gruppo di ricercatori dell'Università dell'Arizona in uno studio pubblicato sul server di pre-stampa bioRxiv
Vivere con un cane o un gatto rallenta il declino cognitivo
Uno studio dell’Università del Maryland, pubblicato sulla rivista Scientific Reports, ha rivelato che la convivenza con un animale domestico può rallentare il tasso di declino cognitivo man mano che si invecchia, soprattutto se si porta a spasso il cane
Nel post pandemia raddoppiati i casi di «cecità funzionale» correlati ad ansia e disagio psicologico
Secondo un’analisi dell’Ospedale San Giuseppe di Milano, il problema, noto come «perdita visiva o cecità funzionale», ha subito un aumento significativo nel periodo successivo alla pandemia. L’ipotesi degli esperti è che il disturbo, essendo di natura psico-somatica, sia cresciuto a causa degli effetti della pandemia sul benessere psicologico della popolazione, soprattutto bambini e adolescenti
Dall’inizio della pandemia +25% della spesa per i servizi di salute mentale rivolti ai giovani
La spesa per i servizi di salute mentale per bambini e adolescenti è aumentata di oltre un quarto dall’inizio della pandemia. L’uso della telemedicina, invece, si è stabilizzato. Questo è quanto emerso da un nuovo studio pubblicato su JAMA Network Open
Covid: efficacia del vaccino sottovalutata, studio rivela «falla» in trial clinici
L'efficacia del vaccino anti-Covid potrebbe esser stata sottovalutata. A fare luce su una nuova «falla» è stato uno studio condotto da un team di scienziati del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e dell’Università di Salerno
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...