Salute 9 Aprile 2020 14:25

120 posti letto in 15 giorni: dal sodalizio tra Difesa e Salute nasce l’Hub Covid-Hospital al Celio di Roma

I primi 60 posti pronti entro Pasqua, il Policlinico Militare del Celio sarà punto di riferimento per il Centro Italia. I ministri Guerini e Speranza in sopralluogo: «L’Italia ha risposto»

di Gloria Frezza

Dalla collaborazione tra Ministero della Difesa, Ministero della Salute e Regione Lazio nasce il nuovo Hub Covid-Hospital, pronto a diventare nuovo punto di riferimento per il Centro Italia. Il Policlinico Militare del Celio di Roma si riconverte e promette in 15 giorni 120 nuovi posti letto, di cui 30 in terapia intensiva e sub-intensiva, destinati a diventare poi rispettivamente 150 e 50. Entro Pasqua i primi 60 posti, ha assicurato il ministro della Difesa Lorenzo Guerini.

Arrivato in sopralluogo con il ministro della Salute Roberto Speranza, ha assistito ai lavori di riconversione da parte dei militari. Due aree disposte per i tamponi, una diurna in tenda da campo fuori dall’ospedale e una notturna in un’aula isolata all’interno della struttura. All’interno, hanno spiegato i medici, verranno effettuate le misurazioni di temperatura e i prelievi ematici prima dell’accoglienza ospedaliera.

I materiali e le attrezzature arriveranno dalla struttura commissariale del dottor Arcuri, che ha ricevuto la nomina governativa per coordinamento delle misure di contenimento e contrasto al Covid-19, con il contributo finanziario della società del Ministero della Difesa “Difesa Servizi”.

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L’allestimento di hub dedicati alla lotta contro il virus è al centro della strategia del Ministero della Salute per limitare la diffusione del contagio anche a lungo termine. «Sulla base delle indicazioni che il ministro Speranza ha fornito a tutto il Paese – ha dichiarato Guerini –  la Difesa e il Policlinico Militare Celio hanno risposto con tempestività alla necessità di sviluppare una rete di Covid Hospital, che rappresenta una priorità non solo ora che siamo ancora nella fase acuta, ma anche in futuro».

Un impegno svolto con abnegazione dai militari, ha ricordato il Ministro: «Le Forze Armate sono chiamate a svolgere il loro lavoro per la salvaguardia delle istituzioni e quando il Paese chiama rispondono sempre con profondo senso del dovere. Ringrazio i medici militari e gli infermieri impegnati qui al Celio, dove abbiamo deciso di dedicare spazi per la lotta al Covid-19, e tutti coloro che operano in prima linea dove c’è l’emergenza».

«Questo Hub Covid-Hospital rappresenta uno dei tasselli per le settimane a venire nella battaglia contro il virus – ha affermato il ministro Speranza –. L’Italia vincerà la sfida, ma la ricerca scientifica ancora non ha trovato un vaccino utile, dunque è di estrema importanza continuare a rispettare le regole del distanziamento sociale».

«Voglio esprimere tutto il mio senso di gratitudine per il lavoro del ministro della Difesa, Lorenzo Guerini – ha concluso –. Le Forze Amate hanno rappresentato uno dei soggetti fondamentali in questa emergenza. Dentro l’emergenza hanno risposto le Forze Armate, hanno risposto tutti i cittadini italiani rispettando, per la stragrande maggioranza, le regole adottate dal Governo, ha risposto lo Stato».

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