Una sezione interamente dedicata alla politica sanitaria italiana: le notizie che arrivano dalla Camera e dal Senato, le interviste ai parlamentari che si occupano di sanità, le schede sulle proposte di legge che introducono novità nel settore, gli aggiornamenti sull’iter legislativo dei testi, i dibattiti tra esponenti di diversi partiti e le reazioni dei rappresentanti di medici e professionisti sanitari.
A margine dell’incontro “Le malattie rare e la disabilità” la titolare della Salute spiega che i fondi al Sistema sanitario sono confermati ma non esclude «una situazione strutturale internazionale pericolosa». «In quel caso – spiega – qualcuno potrebbe venire a chiederci il conto»
L’esponente della Commissione Affari Sociali ha partecipato al convegno sui 20 anni della legge 42 del 1999 e ha ribadito l’impegno contro ogni sanatoria: «La sanità e la salute in genere non può essere un gioco, non si può scherzare. C’è ancora molto da fare per far sì che la salute possa essere vista come una sanità plurale in cui ci sono diverse professionalità che entrano in gioco e collaborino»
Il Magnifico dell’Università Bo lo ha detto in audizione alla Camera sulla proposta di riforma del numero programmato per l’accesso alle università. Il deputato Udc chiede più fondi: «L’Italia rimane indietro: lo stanziamento medio dello Stato per ogni studente universitario è di 100 euro contro i 300 euro di Francia e Germania»
Presentato il primo “Atlante” che evidenzia la mortalità di tutta la popolazione italiana, analizzando la diffusione di 35 patologie in funzione del grado d’istruzione e del livello socio-economico. Concetta Mirisola (Direttore Inmp): «Partendo da questi dati, certi ed incontrovertibili, è possibile mettere a punto un piano d’azione che tenga in considerazione le peculiarità e le necessità delle differenti aree geografiche»
Il presidente degli Ordini dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni sanitarie tecniche sull’assemblea di tutte le professioni sanitari e sociali: «Valutiamo proposte e critiche per SSN tutti insieme»
L’ex titolare della Salute è stata una dei protagonisti della legge, di cui si celebrano i 20 anni, che ha normato le professioni sanitarie: «Grazie a loro l’attività medica è più efficace. Si è compiuta una lunga evoluzione che è stata accompagnata anche da un cambiamento culturale sia dei cittadini che dei professionisti»
Il Presidente della Commissione Igiene e Sanità di Palazzo Madama è intervenuto alla prima assemblea nazionale di tutte le professioni sanitarie e sociali. Tra le sue priorità anche il rinnovo del contratto dei medici, la lotta alle differenze Nord–Sud e il contenzioso sanitari-pazienti
La presidente delle ostetriche sulle prossime battaglie dell’Ordine: «Con l’ostetrica di famiglia e di comunità evitiamo che in ospedale arrivino bisogni di salute che possono essere trattati sul territorio»
La presidente degli infermieri sulla carenza di personale: «Rapporto ideale è un infermiere ogni 6 assistiti, ma nelle regioni in difficoltà si arriva a uno ogni 18. Così aumenta mortalità pazienti»
Il presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici e degli odontoiatri sulla prima assemblea nazionale di tutte le professioni sanitarie e sociali: «Segno di maturità. Mettiamo nostre competenze a disposizione di società civile e politica»
Il Presidente della Commissione Sanità del Senato sottolinea: «Non ha senso commissariare l’intero settore Sanità di una Regione quando ci sono strutture che vanno male e altre che invece funzionano benissimo. Serve un accordo su qualità e meritocrazia». E anche il Sottosegretario alla Salute parla di «verifica straordinaria, che individui le disfunzioni persistenti sulle quali intervenire e soltanto dopo saremo in grado di stabilire l’intensità del commissariamento di cui la regione necessita»
Il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini: «È meritorio che sia stato trovato un accordo tra Regioni e Governo». CIMO: «Il nodo reale da affrontare è il ridotto finanziamento su sanità e personale». Anaao: «È la fiera dell’ipocrisia»
«Abbiamo bisogno sempre di una maggiore specializzazione e anche di una capacità di intercettare i cambiamenti tecnologici», sottolinea a Sanità Informazione l’ex ministro della Salute, oggi deputato, che sarà tra i protagonisti dell’evento celebrativo del 26 febbraio sulla Legge 42 del 1999
L’assessore alla Salute della Regione governata da Nello Musumeci spiega ai nostri microfoni cosa si aspetta dal Governo dopo il tavolo di trattativa avviato con le Regioni del Nord. «Sud venga messo in condizione di crescere»
Il questore del Senato sull’autonomia differenziata: «Prendersi la responsabilità di gestire direttamente la salute dei propri cittadini è un aspetto positivo e importante. Perlomeno renderebbe più complicato il gioco dello scaricabarile»
Il Presidente della Camera ha aperto i lavori del convegno dedicato ad Eluana Englaro organizzato dalla Consulta di Bioetica: «Abbiamo il dovere di fornire risposte vere ed alte a persone che hanno attraversato momenti difficili come Beppino Englaro e a quelli che le attraverseranno»
La salute arriva tra i banchi di scuola, il ministro: «Di recente approvazione, in concerto con il Miur, un documento sugli indirizzi di policy integrate per gli istituiti scolastici che promuovono la salute».
Le manette per i vertici dell’Ente nazionale di previdenza e assistenza della professione infermieristica sono scattate questa mattina. L’accusa è quella di tangenti
Per la FNOMCeO a rischio «l’uguaglianza dei cittadini nell’accesso al diritto alla salute», ma Zaia e Toti confermano. «Vogliamo trovare accordo ma nessuna soluzione annacquata», annuncia il Presidente della Regione Veneto. «Presenteremo testo al Ministro Stefani con cui chiederemo un’intesa al Governo», spiega invece il Governatore della Liguria
Il governatore della Puglia è favorevole ad un aumento dei poteri delle Regioni ma non al processo che vede coinvolte solo Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna. Intanto è scontro nel governo tra Lega e M5S sul tema, nulla di fatto in Consiglio dei Ministri
In risposta alle richieste di autonomia differenziata di Lombardia, Veneto ed Emilia, l’Ordine dei medici di Bari esprime preoccupazioni per un processo che rischia di negare l’uguaglianza dei cittadini in tema di salute. Lo fa attraverso una campagna di comunicazione dai toni forti, che sarà in affissione a partire da domani
«In tutto il percorso diagnostico-terapeutico del paziente possono essere commessi errori: dalla diagnosi fino alla terapia. A volte, si tratta di errori indiretti causati dal sistema ospedale che non sono riconducibili alla responsabilità del singolo medico» specifica il presidente della Commissione Sanità del Senato
Data di apertura del bando “dote ritorno lavoro” è il 21 marzo. Fino a 2mila euro il contributo regionale che andrà all’agenzia accreditata che si occuperà della formazione e del supporto necessario al rientro del lavoratore. Destinatari sono i lavoratori dipendenti a tempo determinato o indeterminato con impiego full time o part time, con contratto di lavoro intermittente, di somministrazione e soci lavoratori di cooperative
Dopo Roma, anche il capoluogo meneghino entra nelle 19 città a livello globale che aderiscono al progetto. Il programma, che si articolerà su un triennio, prevede diverse fasi: dalla mappatura dei dati epidemiologici alla fotografia dello stato attuale. In Lombardia 550mila diabetici e 150mila malati cronici. Carruba (Comitato esecutivo): «Questo ingresso consentirà all’Italia di contribuire con un significativo volume di dati, avendo le due aree metropolitane quasi 8 milioni di abitanti»
Alla Conferenza delle Regioni suddiviso il Fondo di 111,2 miliardi. Il Presidente Stefano Bonaccini: «Così diamo un contributo importante alle successive azioni del ministero e consentiamo alle Regioni di avviare una programmazione in tempi certi». Sul tema dell’autonomia differenziata posizioni diverse dei governatori. L’Assessore alla Sanità del Piemonte: Su alcune materie, come la formazione, non possiamo stare con le mani in mano. Servino regole certe»
«Bandi pubblici in Calabria significa dare reale possibilità di cambiamento a una Regione che da troppi anni versa in gravi condizioni rispetto all’assistenza sanitaria da offrire ai cittadini. I bandi scadono il 26 febbraio ed è importante che tanti decidano di presentare la propria candidatura. I calabresi onesti sappiano che il Governo è dalla loro parte» così Giulia Grillo in una nota
Il Provvedimento, approvato in Commissione Affari Sociali, deve ora ricevere il parere delle altre Commissioni competenti. Nel registro pubblico saranno rese note anche le motivazioni delle transazioni tra imprese e operatori del settore. Alzate le soglie minime: 50 euro per ogni singola donazione (500 euro all’anno). «Nessuna idea vessatoria o persecutoria della classe medica. Il nostro è un progetto culturale che mira sostanzialmente a sostenere il diritto alla conoscenza dei rapporti», sottolinea il deputato M5S
Il Sindacato guidato da Pina Onotri si mobilita contro il provvedimento fortemente voluta dalla Lega. Sarà inviata una lettera aperta ai deputati e ai senatori di tutti i gruppi politici
«Ancora non abbiamo dati numerici oggettivi delle possibili criticità». E sulla finalità degli elenchi speciali: «Evitano di creare un problema di carattere sociale» così il Vice Presidente della Federazione nazionale
Staccati Legnini (Pd) e Marcozzi (M5S). Il candidato di Fratelli d’Italia succede all’uscente Luciano D’Alfonso. Boom della Lega che raccoglie oltre il 27% delle preferenze. Tra le proposte del neogovernatore quella di decongestionare i Pronto Soccorso Ospedalieri attraverso lo studio di prestazioni alternative per codici verdi e bianchi presso strutture da agganciare in convenzione