Politica 1 Marzo 2018 18:57

Lorenzin: «Il mio futuro? Continuerò ad occuparmi di sanità a prescindere dal ruolo che ricoprirò»

Il Ministro della Salute, rieletta alla Camera, presenta il suo libro “Per salute e per giustizia” e confida a Sanità Informazione: «Non si può lavorare per cinque anni per la salute e il SSN e poi non occuparsene più»

Lorenzin: «Il mio futuro? Continuerò ad occuparmi di sanità a prescindere dal ruolo che ricoprirò»

Solo la politica e la scienza possono salvare il Servizio Sanitario Nazionale, recita il sottotitolo del libro del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, appena rieletta alla Camera dei Deputati, “Per salute e per giustizia”. «È una testimonianza delle cose fatte e traccia una linea per il futuro», ha dichiarato a margine della presentazione del libro al Grand Hotel Parco dei Principi di Roma. Incontro interrotto dalla contestazione di un gruppo di no-Vax, capeggiati dall’ex generale Pappalardo, che urlando hanno rivolto al Ministro domande del genere «Quanto vi danno per ammazzare i bambini?». Il Ministro, tra gli applausi della platea, ha posto fine alle provocazioni annunciando querele per diffamazione e sottolineando come «in Italia la scienza sia diventata non un qualcosa di normale ma una provocazione». L’episodio si è poi concluso con il grido proveniente dal pubblico: «Viva la scienza».

TUTTE LE INTERVISTE E GLI APPROFONDIMENTI SULLA SANITÀ

LEGGI LO SPECIALE DI SANITÀ INFORMAZIONE SULLE ELEZIONI 2018

Tanti, infatti, gli esponenti del mondo scientifico presenti in sala, proprio a testimoniare quel connubio tra politica e scienza già evidenziato sulla copertina del volume presentato e che ben descrive l’esperienza ministeriale della Lorenzin: dai Presidenti delle Federazioni nazionali degli ordini dei medici e degli infermieri, quest’ultimo nato proprio grazie ad una legge a firma Lorenzin, al Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità e al Direttore dell’Agenzia del Farmaco, passando per sindacati, associazioni civili, mondo delle farmacie, presidenti di società scientifiche ed esponenti del neo-partito fondato dalla Lorenzin.

Un’iniziativa che chiude la sua esperienza di Ministro della Salute? «Da un punto di vista logico sì – risponde ai microfoni di Sanità Informazione Beatrice Lorenzin – però non si può mai sapere nella vita. Sarò Ministro fino a quando il governo sarà in carica e poi vedremo. Quel che è certo – prosegue – è che la salute e il Sistema sanitario mi rimarranno nel cuore».

L’impegno della Lorenzin per il mondo sanitario non si esaurisce con la fine del governo, quindi, anche nel caso in cui non ricoprisse più il ruolo di Ministro: «Non si può lavorare per una cosa così per cinque anni e poi non occuparsene più. Almeno per me sarebbe impossibile».

Intanto con questo libro lascia una traccia da seguire a chiunque sarà il suo successore, un elenco di problemi ancora da affrontare e un riassunto delle iniziative portate avanti in questi anni, «una serie di riforme estremamente importanti che vedranno la luce e dovranno essere implementate nel prossimo futuro», specifica.

Il Ministro identifica dieci azioni da intraprendere per «uscire dalla tempesta perfetta»: più risorse per mettere in sicurezza il SSN, sostegno alle nascite, lotta alle inefficienze, un fondo speciale per l’innovazione, la riforma dei ticket, un’alleanza globale per calmierare il prezzo dei super-farmaci, un’assicurazione pubblica per le cure odontoiatriche, un nuovo piano sulle liste d’attesa, un nuovo modello di welfare per l’assistenza agli anziani e valorizzare la ricerca.

«Sono dieci piani d’azione – si legge nelle ultime righe del libro –  che per avere successo devono essere accompagnati da un maggior coinvolgimento del personale sanitario nelle scelte delle Aziende sanitarie. Personale che profonde un impegno che non è mai venuto meno e che va nei limiti del possibile incentivato. Perché sono loro i veri protagonisti di questo bistrattato da alcuni, amato da molti, Servizio sanitario nazionale. La cui sopravvivenza è un fatto di Giustizia. È un fatto di Salute».

 

SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK <— CLICCA QUI

 

Articoli correlati
Il vantaggio di avere un medico nucleare come Ministro della Salute
di Emilio Piccione, Professore Emerito di Ginecologia e Ostetricia Tor Vergata
di Emilio Piccione, Professore Emerito di Ginecologia e Ostetricia, Università degli Studi di Roma Tor Vergata
Tecnico o politico? Il parere degli apicali della Sanità sul nuovo ministro
Da Anelli della Fnomceo a Oliveti dell'Enpam, da Scotti della Fimmg a di Silverio di Anaao Assomed fino all'attuale ministro della Salute Speranza. Gli specialisti della sanità rivelano quale sia la figura più giusta che dovrà guidare la sanità italiana nel prossimo Governo
Si conclude l’odissea della Fondazione IME, turbo liquidazione del commissario Friolo
In 13 mesi è stata finalmente risolta la lunga e travagliata vicenda della Fondazione Istituto Mediterraneo di Ematologia. Grazie al commissario Francesco Friolo sono stati risolti debiti e pendenze e sono stati recuperati crediti. La Fondazione IME è stata liquidata
Vaiolo delle scimmie. In Italia aumentano i casi e il Ministero diffonde le linee guida per le quarantene
In Italia accertati 505 casi, 26 in più di 4 giorni fa. Il Ministero della Salute ha diffuso una circolare sulle misure da adottare in vista di possibili quarantene. In attesa di direttive su un’eventuale campagna vaccinale lo Spallanzani di Roma ha annunciato di essere già pronto a partire con la vaccinazione
Più della metà dei contagiati in Italia ha avuto problemi di long Covid. Il Rapporto “Ospedali&Salute” di Aiop
Il 65,6% degli ex pazienti Covid ammette che il percorso di uscita dal contagio è stato “molto lungo” e, parallelamente, il 63,2% ha ammesso che si è trattato anche di un’esperienza “molto pesante”.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...