Politica 14 Febbraio 2019 18:06

Lombardia, arriva il bando per aiutare ex malati nel ritorno al lavoro. Cosentino (Lombardia ideale): «Formazione e sostegno per non lasciare indietro nessuno»

Data di apertura del bando “dote ritorno lavoro” è il 21 marzo. Fino a 2mila euro il contributo regionale che andrà all’agenzia accreditata che si occuperà della formazione e del supporto necessario al rientro del lavoratore. Destinatari sono i lavoratori dipendenti a tempo determinato o indeterminato con impiego full time o part time, con contratto di lavoro intermittente, di somministrazione e soci lavoratori di cooperative

di Federica Bosco

Si chiama “dote ritorno al lavoro” ed è l’ultima novità pensata da Regione Lombardia per aiutare i malati oncologici o con altre patologie invalidanti, a fare ritorno nel mondo del lavoro dopo un periodo di assenza a causa della malattia. Promossa dall’assessorato al Lavoro e alle Attività produttive e presentata dal Consigliere regionale di Lombardia Ideale Giacomo Cosentino durante il convegno “Human capital Lab” organizzato dall’Università Lum lo scorso 7 febbraio. Questa dote, che affianca la già nota dote lavoro, prenderà il via a partire dal prossimo 21 marzo, data in cui ufficialmente si aprirà il bando. Destinatari potranno essere lavoratori dipendenti a tempo determinato o indeterminato con impiego full time o part time, con contratto di lavoro intermittente, di somministrazione e soci lavoratori di cooperative.

In un momento in cui si discute di reddito di cittadinanza, navigator e centri per l’impiego, questo provvedimento sembra mettere tutti d’accordo con una misura che va ad aiutare i lavoratori in un momento di grande criticità quando subentra una malattia. «È una misura che aiuta coloro che sono stati assenti dal lavoro a causa di patologie oncologiche o invalidanti a fare ritorno dopo mesi di assenza. – spiega il consigliere Cosentino – In quel caso sarà compito del centro per l’impiego accreditato formare il lavoratore, dare un sostegno psicologico, o normativo necessario per non rimanere indietro».

LEGGI ANCHE: IN LOMBARDIA IL PRIMO LABORATORIO DI GENETICA FORENSE DELLA POLIZIA DI STATO: «VEDRA’ LA LUCE IN UN OSPEDALE PUBBLICO»

Per questo bando, che aprirà il prossimo 21 marzo, Regione Lombardia stanzierà mezzo milione di euro e rimarrà in vigore fino ad esaurimento fondi. «I cittadini interessati ad accreditarsi – prosegue Cosentino – potranno andare sul sito di Regione Lombardia, sezione Bandi, dove troveranno la dicitura “dote ritorno al lavoro”. All’interno della procedura i lavoratori potranno scegliere a quale singola agenzia per il lavoro accreditata rivolgersi, sceglieranno il tipo di supporto che necessitano e poi, se rientreranno nei criteri, verrà assegnata loro una dote fino a 2mila euro che verrà erogata non al singolo lavoratore, ma all’agenzia accreditata che si occuperà della formazione e del supporto necessario al rientro del lavoratore. In questo modo i cittadini non dovranno avere alcun esborso di denaro, perché Regione Lombardia direttamente rimborserà l’agenzia del lavoro accreditata presso cui si rivolgerà il lavoratore per essere formato e supportato».

Articoli correlati
Regione Lombardia investe 7,5 milioni di euro nelle cure domiciliari
Nuove tecnologie, telemedicina e personale specializzato gli ambiti di sviluppo su cui è concentrata l’attenzione di pubblico e privato. Da MedicaAir nuovi studi per migliorare la consistenza dei cibi per pazienti con insufficienza respiratoria
Regione Lombardia investe 10 milioni di euro nel “ponte digitale” tra ospedale e territorio
Il 2022 sarà l’anno decisivo per la realizzazione di una piattaforma centralizzata in grado di mettere in rete le strutture ospedaliere, le case di comunità e creare percorsi di telemedicina a cui avranno accesso i cittadini
Stop ai dubbi: la maratona scientifica di Regione Lombardia spiega tutto su Omicron e vaccini
Oltre mille domande su terza dose, effetti collaterali e varianti a cui i massimi esperti hanno risposto in tre ore di diretta televisiva
di Federica Bosco
A Varese prove generali di sanità del futuro con la Clinica Isber
Nella storica cornice della casa generalizia delle Ancelle di San Giuseppe è stata inaugurata il centro privato accreditato realizzato con tecnologie avanzate e robotica
Interventi oculistici solo negli ospedali: la SOI chiama in causa Regione Lombardia che respinge le accuse
Dallo scorso mese di giugno gli interventi oculistici ambulatoriali sono stati sospesi a favore dell’ospedale dove però, a detta di Matteo Piovella, Presidente SOI, non ci sarebbero i requisiti minimi di sicurezza. Immediata la replica della Regione con Emanuele Monti, Presidente della Commissione Sanità parla di nuove strutture territoriali
di Federica Bosco
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...