Voci della Sanità 3 Novembre 2017 11:59

Veneto, i medici confermano lo sciopero. Crisarà (FIMMG): i pazienti sono con noi

In Veneto medici di famiglia non mollano, e se nelle prossime ore la Regione non farà passi avanti concreti nella trattativa, passeranno alla chiusura per due giorni degli ambulatori. Da oltre un mese prosegue infatti la protesta limitata al mancato trasferimento dei dati informatici delle ricette, ma la fase due sarà quella della serrata, con […]

In Veneto medici di famiglia non mollano, e se nelle prossime ore la Regione non farà passi avanti concreti nella trattativa, passeranno alla chiusura per due giorni degli ambulatori. Da oltre un mese prosegue infatti la protesta limitata al mancato trasferimento dei dati informatici delle ricette, ma la fase due sarà quella della serrata, con ambulatori chiusi intanto l’8 e il 9 novembre, mentre dal 13 dicembre si passerà eventualmente a tre giorni la settimana su cinque, calcolando poi che già sabato e domenica i medici di famiglia non ricevono i pazienti.

Come si legge sul sito della Fimmg: «La Regione ha fatto qualche passo avanti, ha aperto al dialogo con i nostri sindacati di categoria, ed è un fatto che apprezziamo», afferma Domenico Crisarà, segretario generale regionale della Fimmg, «ma per sospendere la protesta abbiamo bisogno di passi concreti, di cambiamenti effettivi. Quali? Tutti quelli di cui stiamo discutendo da settimane. Dal percorso informatico al fascicolo sanitario, dallo sblocco delle medicine di gruppo integrate al via libera per tutti i posti letto previsti nelle strutture intermedie come gli ospedali di comunità e gli hospice. Secondo noi basta la volontà, non è difficile attuare tutto quando previsto oltre due anni fa dal nuovo Piano sociosanitario regionale».Intanto i medici di famiglia incassano il supporto dei loro stessi pazienti, in particolare i più bisognosi di assistenza. «Ci continuano a sostenere e ringraziare perché hanno capito che stiamo protestando anche per loro», prosegue Crisarà. «Soprattutto i malati cronici che necessitano di assistenza domiciliare, e che sono quelli che in questo momenti soffrono di più la situazione e la mancanza di servizi territoriali adeguati» conclude.

Articoli correlati
Giornata Nazionale della Salute della Donna. LILT, Unità Mobile di Fondazione Consulcesi e FIMMG a sostegno della lotta alle patologie oncologiche
Lunedì 22 aprile, screening di prevenzione con gli specialisti LILT presso le Unità Mobili attive su Roma
Medici e cittadini contro la deriva del Ssn: manifestazioni il 15 giugno nelle piazze e sciopero in vista
Fermare la deriva verso cui sta andando il nostro Servizio sanitario nazionale, con liste di attesa lunghissime per accedere alle prestazioni, personale medico e infermieristico allo stremo, contratti non rinnovati e risorse insufficienti per far fronte all’invecchiamento progressivo della nostra popolazione e dunque della crescente richiesta di cure per malattie croniche. E’ l’appello che arriva […]
FIMMG, Scotti riconfermato Segretario: «Serve medicina generale forte. Le Case di comunità così non funzionano»
Concluso il 79° Congresso Nazionale FIMMG. La squadra che supporterà Scotti per i prossimi quattro anni è composta da Pier Luigi Bartoletti, Nicola Calabrese, Fiorenzo Corti, Domenico Crisarà, Alessandro Dabbene e Noemi Lopes
di Arnaldo Iodice e Ciro Imperato
Fimmg: ok a «storico» accordo nazionale per medici dell’Inps
Approvato l'accordo nazionale per le attività libero professionali in convenzione dei medici Inps. Ne dà notizia Alfredo Petrone, segretario nazionale settore Fimmg Inps che definisce la firma della convenzione «un momento storico»
Medici di famiglia: «Di questo passo entro agosto saremo in piena emergenza». Prevale il test “fai da te” per non perdere le ferie
«Di questo passo, entro agosto potremmo trovarci in piena emergenza Covid. Uno scenario al quale i cittadini non pensano più, perché ritengono che il Covid sia ormai una banale influenza, senza comprendere che il virus può ancora essere letale»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...