Voci della Sanità 3 Dicembre 2018 16:49

Tumore alla prostata: ecco il vademecum in sette punti

Si è spenta la luce azzurra sulla statua di Napoleone Bonaparte a Milano, illuminata dal 26 novembre per la sensibilizzazione sul tumore alla prostata: è l’ultima delle 5 statue del nostro patrimonio artistico coinvolte nella campagna Novembre Azzurro. Si chiude con successo il tour promosso da Europa Uomo, l’associazione che da oltre 15 anni è […]

Si è spenta la luce azzurra sulla statua di Napoleone Bonaparte a Milano, illuminata dal 26 novembre per la sensibilizzazione sul tumore alla prostata: è l’ultima delle 5 statue del nostro patrimonio artistico coinvolte nella campagna Novembre Azzurro. Si chiude con successo il tour promosso da Europa Uomo, l’associazione che da oltre 15 anni è impegnata nel campo dell’informazione sulle patologie prostatiche, che è stata patrocinata dal Ministero della salute, dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero per i beni e le attività culturali.

Evento conclusivo dell’iniziativa il Charity Gala Dinner, che si è tenuto nella Pinacoteca di Brera a Milano, alla presenza di tutti gli attori e sostenitori della campagna. La cena di beneficenza è stata organizzata per sostenere due progetti portati avanti da Europa Uomo. Il primo, di natura sociale, è l’estensione del programma “I Venerdì di Europa Uomo” – un ciclo di incontri dedicati ai pazienti colpiti dal tumore alla prostata e ai loro familiari – alle città coinvolte in questa prima edizione della campagna. Il secondo è la promozione di uno studio rivolto al miglioramento del percorso diagnostico terapeutico, attraverso un’indagine rivolta a un campione di pazienti colpiti da questa patologia.

Con Novembre Azzurro, per la prima volta in Italia è stata organizzata una campagna organica: 35 giorni di attività continuativa, 5 regioni toccate, più di 30 luminari di urologia e oncologia coinvolti come Riccardo Valdagni dell’Istituto Nazionale dei Tumori, Giuseppe Morgia dell’Università degli Studi di Catania, Domenico Prezioso dell’Università Federico II di Napoli e Paolo Gontero dell’Università degli Studi di Torino, 50.000 pieghevoli distribuiti e oltre 1000 ragazzi raggiunti negli incontri di sensibilizzazione con le scuole. “Fai luce su di te” è stato il claim della campagna che ha illuminato di azzurro 5 fra le più importanti statue maschili del patrimonio artistico italiano, scelte come simbolo della virilità dell’uomo: la statua del Discobolo a Roma, i Bronzi di Riace a Reggio Calabria, l’Ercole Farnese a Napoli, l’Atleta a Torino e il Napoleone Bonaparte a Milano.

«Novembre Azzurro – spiega Maria Laura De Cristofaro, Presidente di Europa Uomo – si chiude oggi con un bilancio decisamente positivo. Siamo riusciti a coinvolgere cittadini di ogni età su un tema che ancora oggi rappresenta un tabù per tantissimi uomini italiani. La strada da fare è lunga ma già dall’anno prossimo contiamo di essere presenti su gran parte del territorio italiano con altre importanti iniziative di sensibilizzazione e di estendere la campagna a tutta Italia entro il 2022».

I numeri della patologia

In Italia oltre 14 milioni di uomini sono a rischio per fascia d’età, familiarità o altri fattori, e solo per il 2018 sono stimate circa 35.000 nuove diagnosi, 100 nuovi casi al giorno. Il tumore alla prostata è attualmente la neoplasia più frequente tra i soggetti di sesso maschile e rappresenta oltre il 20% di tutti i tumori diagnosticati a partire dai 50 anni di età. C’è un gap molto elevato tra gli uomini e le donne rispetto alla consapevolezza del rischio di sviluppare una patologia cancerogena e dell’importanza della prevenzione. La diagnosi precoce porta il 95% dei pazienti asintomatici a scoprire il tumore alla prostata con 10 anni di anticipo, aumentando notevolmente la possibilità di sconfiggerlo.

Tumore alla prostata, il vademecum in 7 punti  

1)    Segui uno stile di vita sano: fai attività fisica ed evita di bere alcol e di fumare; segui una dieta bilanciata, riduci il consumo di carne rossa e bevande zuccherate.

2)    Informati correttamente sulla prostata e sulle patologie prostatiche in generale confrontandoti con il tuo medico.

3)    Parlane con la tua partner: la prostata non deve più essere un tabù.

4)    Controlla il valore del PSA dai 50 anni in poi quando fai l’esame del sangue. Se hai casi   in famiglia di tumore alla prostata, controlla il valore dai 40 anni.

5)     Fai la sorveglianza attiva in caso di diagnosi di tumore indolente.

6)    Tieni presente che in caso di tumore, puoi sempre scegliere tra la chirurgia e la radioterapia.

7)    Affidati sempre a una struttura dedicata con un team pluridisciplinare di professionisti. La multidisciplinarietà è fondamentale per superare la malattia.

Articoli correlati
“Movember”: la Società Italiana di Urologia in Senato per promuovere informazione e prevenzione sui tumori maschili
La Siu ha presentato la sua campagna di informazione e sensibilizzazione sui tumori della prostata e dei testicoli. Al centro del dibattito la necessità di un cambiamento culturale nella percezione che gli uomini hanno della propria salute ma anche le difficoltà dei clinici ad agire senza una normativa specifica che ne tuteli le scelte e le azioni. Il contrappasso è il rischio di una medicina difensiva costosa e inutile.
Scoperte 7 sostanze “scudo” per la salute maschile: proteggono prostata, cuore e umore
Dal cardo mariano al tè verde, dal broccolo al pomodoro, fino all’ippocastano: arrivano dalla natura le sette sostanze alla base del nuovo integratore studiato dagli esperti della Società Italiana di Andrologia per prendersi cura della salute maschile
di V.A.
Tumore alla prostata, Fondazione Onda: «Urgente attuare un percorso di screening strutturato»
Il cancro alla prostata rappresenta il 19,8 per cento dei tumori maschili. Bassa percezione del rischio e scarsa consapevolezza da parte degli uomini fra gli ostacoli maggiori per una corretta prevenzione. Da Fondazione Onda un documento che individua come intervenire
di V.A.
«Dona vita, dona sangue», via a campagna del ministero della Salute
Un spot con l'attrice Carolina Crescentini per rilanciare «un semplice gesto straordinario» come la donazione del sangue e del plasma. E' la campagna di comunicazione «Dona vita dona sangue» presentata oggi al ministero della Salute
Via alle prenotazioni per i vaccini aggiornati, ora cosa bisogna fare?
I nuovi vaccini si possono prenotare sui siti regionali già utilizzati per le dosi precedenti. Priorità alle persone over 60, fragili e operatori sanitari
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità, Benini (FAND): “Attenzione alla Diabesità”

Per la Giornata Mondiale dell'Obesità 2024 sono molte le iniziative promosse, in Italia, in Europa e nel Mondo dalle organizzazioni contro l'obesità, gli operatori sanitari e le persone ...
Advocacy e Associazioni

Disturbi spettro autistico. Associazioni e Società Scientifiche scrivono al Ministro Schillaci

Nella lettera si sottolinea come sia "indispensabile affrontare le criticità più volte evidenziate da operatori e famiglie nell’ambito di tutti i disturbi del neurosviluppo, quale ...
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità: un’epidemia con 800 milioni di malati

Presentate le iniziative italiane della World Obesity Day che ricorre il 4 marzo. Nel nostro Paese le persone con obesità sono l’11,4 per cento della popolazione e oltre 21 milioni di ita...
di I.F.