Voci della Sanità 23 Settembre 2019 16:31

Sanità Calabria, Sapia (M5S): «Servono mille assunzioni. Azzerare per legge disavanzo sanitario regionale»

Il deputato del Movimento Cinque Stelle chiede di accantonare il quadro delle assunzioni predisposto dalla precedente gestione commissariale

«Mi auguro che i commissari alla Sanità calabrese determinino il fabbisogno del personale una volta rivista, e con somma urgenza, la rete dell’assistenza ospedaliera. È da accantonare per sempre il quadro delle assunzioni predisposto dalla precedente gestione commissariale, siglato da Massimo Scura e Andrea Urbani, perchè lo stesso non soddisfa affatto le esigenze di malati e utenti». Lo afferma, in una nota, il deputato del M5S Francesco Sapia, commissione Affari sociali della Camera, che quantifica in un migliaio di operatori da assumere il fabbisogno della Sanità calabrese.

«Ho ripetuto all’infinito – dice – che servono come il pane altri medici, infermieri e Oss. Ora mi aspetto che i commissari in carica, Saverio Cotticelli e Maria Crocco, diano priorità alle figure che realmente occorrono, anche perchè alti burocrati dei ministeri vigilanti, che spero il governo voglia ammonire con fermo rigore, hanno finora svolto un ruolo politico pur non essendo stati eletti dal popolo. Dai loro uffici – accusa il deputato del Movimento 5 Stelle – costoro hanno condizionato le sorti degli ospedali della Calabria, il che non può più essere consentito. Sono indispensabili oltre mille assunzioni – continua Sapia – che non si possono in alcun modo barattare o limitare. Inoltre – conclude – va azzerato per legge il disavanzo sanitario regionale e previsto un sistema di controlli severissimi per il futuro, a meno che qualcuno non voglia assumersi la responsabilità politica di modificare la Costituzione, stabilendo che i cittadini calabresi sono persone inferiori e pertanto è lecito che subiscano servizi sanitari inadeguati e drammi quotidiani laceranti».

Articoli correlati
Sanità Calabria, Siclari (Forza Italia): «Via il Commissario, serve tavolo tecnico. Calabresi vogliono continuare a sentirsi italiani»
Il Senatore azzurro spiega la difficile situazione dell’assistenza sanitaria regionale e chiede al Ministro la fine della gestione commissariale. Poi denuncia: «Molti reparti in alcune strutture lavorano addirittura part time. Da medico non faccio altro che trasferire i pazienti dalla Calabria al resto d’Italia»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...