Salute 12 Gennaio 2016 17:19

Sacchi a pelo e maglie termiche per “scaldare” il Natale dei senzatetto

Associazione Consulcesi Onlus a sostegno della Caritas di Roma dopo le iniziative in Congo, Eritrea e per gli alluvionati di Genova

Sacchi a pelo e maglie termiche per “scaldare” il Natale dei senzatetto

Un po’ di calore nel freddo del Natale. L’Associazione Consulcesi Onlus ha regalato maglie termiche e sacchi a pelo ai senza fissa dimora di Roma. Lo ha fatto nel pieno delle festività natalizie, proprio quando chi non ha né una casa né una famiglia è costretto a passare da solo il momento più freddo e, almeno per gli altri, più felice dell’anno.


È questo il regalo fatto dall’associazione benefica che proprio negli stessi giorni ha inaugurato un dispensario nell’area di Kimbondo, in Congo, e si è messa al lavoro per regalare al reparto di Neonatologia nello stesso ospedale una sterilizzatrice per biberon. In passato, l’Associazione Consulcesi Onlus, grazie all’instancabile lavoro del presidente Salvatore Galanti, ha dato vita a diversi progetti in Eritrea e, solo un anno fa, in collaborazione con Ikea, ha dato un alloggio a quattro famiglie che avevano perso la casa nell’alluvione di Genova. I sacchi a pelo e le maglie termiche sono state consegnate alla Caritas, che ha provveduto a distribuirle tra tutti i senzatetto che ne avevano bisogno. Sanità informazione ha parlato con Luana Melia, Coordinatrice dell’ Ostello “Don Luigi di Liegro” della Caritas di Roma.

Un bel regalo per il nuovo anno da parte dell’Associazione Consulcesi Onlus ai senzatetto di Roma.
«L’Ostello Don Luigi di Liegro è un centro di accoglienza dedicato a persone senza fissa dimora. Al momento ospitiamo, tra uomini e donne, sia stranieri che italiani, 188 persone. In questo posto viene offerta, a chi ne ha bisogno, la possibilità di avere un posto letto e di cenare presso la nostra mensa. Ogni persona viene seguita singolarmente, con un progetto ad hoc realizzato anche grazie ai nostri centri di ascolto. Cerchiamo di sostenere queste persone e seguirle nei loro percorsi di vita non semplici. Cerchiamo di aiutarli e di reinserirli nella società».

Quali sono i nuovi progetti del vostro ostello per il 2016?
«Per fronteggiare questo periodo di freddo invernale, aumenteremo i posti di accoglienza. Per cui, già dai primi giorni di quest’anno, avremo circa cento posti in più a disposizione delle persone senza dimora. In aggiunta, intensificheremo le nostre uscite serali: uno dei servizi più importanti che forniamo è appunto quello del servizio notturno itinerante, durante il quale i volontari e gli operatori vanno, ogni sera, in giro per strada a tentare di “intercettare” tutte quelle situazioni di disagio più problematiche e complesse riguardanti persone che avrebbero bisogno di noi ma che, da sole, non riuscirebbero mai a raggiungere i nostri servizi. Per questo motivo, donazioni come quella dell’Associazione Consulcesi Onlus, sono per noi utilissime perché, in questo modo, possiamo offrire a chi ne ha bisogno una distribuzione più massiccia di coperte e sacchi a pelo, e chi viene da noi al cancello per chiedere accoglienza avrà a disposizione anche questi beni che per loro sono di prima necessità».

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