Voci della Sanità 27 Novembre 2017 18:31

Come relazionarsi con i figli malati: il progetto “paziente esperto” del Bambino Gesù

Il ricovero in ospedale per un bambino è sempre un trauma, perché necessita di un riadattamento della vita quotidiana e dei suoi ritmi e rappresenta il distacco da tutto ciò che rappresenta un punto di riferimento. Lo stesso si può dire per i genitori ed è difficile comunicare e relazionarsi in modo corretto con i […]

Il ricovero in ospedale per un bambino è sempre un trauma, perché necessita di un riadattamento della vita quotidiana e dei suoi ritmi e rappresenta il distacco da tutto ciò che rappresenta un punto di riferimento. Lo stesso si può dire per i genitori ed è difficile comunicare e relazionarsi in modo corretto con i figli affetti da gravi malattie. In famiglie in cui ci sono bambini fragili affetti da patologie serie, spesso la paura di sbagliare impedisce non solo la comunicazione ma anche i comportamenti.Il progetto dell’ospedale pediatrico “Bambino Gesù dal nome “paziente esperto” nasce per questo: si tratta di un corso specifico con docenti “particolari”. A educare sulle tecniche di comunicazione e sulle specifiche conoscenze di alcune patologie croniche, tra le quali l’epilessia e le malattie oncologiche, saranno i genitori di altri piccoli ricoverati e malati più giovani.

Ad esempio, minimizzare o criticare le lamentele di un bambino ricoverato significa non dare valore al suo disagio, che occorre invece accogliere e cercare di gestire. Il corso è pensato per aiutare le famiglie a condividere con i figli il peso della situazione e neutralizzare una parte dell’ansia che l’accompagna: in una situazione tanto delicata, è importante, per quanto possibile, comunicargli la realtà senza caricarla delle proprie ansie e tensioni. 

 

Articoli correlati
La Sanità è diventata un bene di lusso, cresce l’impoverimento delle famiglie
Secondo il 19° Rapporto del CREA Sanità "al Ssn servono 15 miliardi per non aumentare il distacco dal resto dell’UE, personale carente e sottopagato. Rispetto ai partner EU, il nostro Paese investe meno nella Sanità, aumenta la spesa privata ed è a rischio l’equità del sistema". Digitalizzazione necessaria per le “nuove cronicità"
Al Bambino Gesù terapia CAR-T sui primi 3 pazienti con malattie autoimmuni
Due ragazze italiane e 1 bambino ucraino di 12 anni, fuggito dalla guerra, sono i primi pazienti pediatrici affetti da gravi patologie autoimmuni ad essere stati trattati con cellule CAR-T capaci di mandare in remissione la loro malattia. Il trattamento è stato eseguito all'Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma
di V.A.
Ictus, da Iss e Alice un manuale di comunicazione con i pazienti e i familiari
La comunicazione verso la persona colpita da ictus e la sua famiglia deve essere corretta e adeguata in tutte le fasi. Per questo A.L.I.Ce. Italia Odv (Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale) ha partecipato al progetto dell'Istituto superiore di sanità (Iss), insieme ad altre associazioni, esperti e figure professionali, alla messa punto di un Manuale di valutazione della comunicazione del percorso assistenziale della persona con ictus
Ma le campagne vaccinali funzionano sui social?
Con l’espressione shitstorm (letteralmente “tempesta di cacca”) si intende quel fenomeno con il quale un numero piuttosto consistente di persone manifesta il proprio dissenso nei confronti di un’altra persona (o di un gruppo), di una organizzazione o di una azienda. Questa tempesta di insulti e/o commenti denigratori si realizza in rete, generalmente sui social media, sui blog o su altre piattaforme che consentono l’interazione
di Nicola Draoli, Consigliere Comitato Centrale FNOPI
Morti in culla: più di 250 casi Sids all’anno in Italia, consigli e test su regole per «nanna» sicura
Nonostante decenni di ricerca intensiva, la sindrome della morte improvvisa del lattante (Sids), conosciuta come «morte in culla», è un fenomeno ancora non del tutto noto. A fare il punto sulla ricerca, sui falsi miti, sui consigli da seguire per ridurre i rischi saranno gli esperti che prenderanno parte conferenza internazionale dedicata alla morte in culla e alla morte perinatale dell’ISPID – International Society for the study and prevention of Perinatal and Infant Death, che si terrà dal 6 all'8 ottobre a Firenze
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità, Benini (FAND): “Attenzione alla Diabesità”

Per la Giornata Mondiale dell'Obesità 2024 sono molte le iniziative promosse, in Italia, in Europa e nel Mondo dalle organizzazioni contro l'obesità, gli operatori sanitari e le persone ...
Advocacy e Associazioni

Disturbi spettro autistico. Associazioni e Società Scientifiche scrivono al Ministro Schillaci

Nella lettera si sottolinea come sia "indispensabile affrontare le criticità più volte evidenziate da operatori e famiglie nell’ambito di tutti i disturbi del neurosviluppo, quale ...
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità: un’epidemia con 800 milioni di malati

Presentate le iniziative italiane della World Obesity Day che ricorre il 4 marzo. Nel nostro Paese le persone con obesità sono l’11,4 per cento della popolazione e oltre 21 milioni di ita...
di I.F.