Voci della Sanità 1 Ottobre 2019 12:20

Nursing Up alla Commissione paritetica: «Revisione completa della classificazione professionale e sezioni specifiche»

«Chiediamo una revisione completa e approfondita dell’attuale classificazione professionale: è evidente che i professionisti sanitari sono protagonisti dell’attuale sistema assistenziale e si aspettano che il Ccnl porti loro maggiori gratificazioni sia dal punto di vista contrattuale, sia per quanto riguarda le carriere. Soprattutto dopo il congelamento dello status giuridico negoziale da più di dieci anni […]

«Chiediamo una revisione completa e approfondita dell’attuale classificazione professionale: è evidente che i professionisti sanitari sono protagonisti dell’attuale sistema assistenziale e si aspettano che il Ccnl porti loro maggiori gratificazioni sia dal punto di vista contrattuale, sia per quanto riguarda le carriere. Soprattutto dopo il congelamento dello status giuridico negoziale da più di dieci anni a questa parte». Così il presidente Nursing Up Antonio De Palma durante la riunione della Commissione paritetica per la revisione del sistema di classificazione professionale, organismo previsto dall’art. 12 del Ccnl del Comparto Sanità 2016-2018.

De Palma è quindi intervenuto per chiedere di «dividere l’area sanitaria in sezioni dedicate alle specifiche professionalità sulla base della loro appartenenza alle discipline ordinistiche e riformare l’impianto contrattuale delle professioni sanitarie che, in quanto omogenee per basi giuridiche, presentano oggi le caratteristiche per essere regolate attraverso archetipi contrattuali analoghi a quelli della dirigenza. Altrimenti – ha avvertito – rischiamo di non rispondere alle esigenze né dei lavoratori, né delle Aziende».

«La Commissione – spiega De Palma – dovrebbe inoltre delineare strategie per ottimizzare e attualizzare il contratto, avvicinandolo alle legittime aspettative dei professionisti e creando le prerogative affinché il loro agire sia funzionale alle esigenze del sistema. Non ci si deve fermare davanti al recinto delle risorse, ma portarsi avanti con proposte più dettagliate e specifiche. Non è la Commissione che deve porsi il problema risorse, in quanto chiamata a formulare ipotesi negoziali da offrire alle parti interessate al fine di armonizzare l’impianto contrattuale. Sarà poi responsabilità della politica attribuire le risorse necessarie prima dell’apertura della stagione relativa al rinnovo del Ccnl, anche a seguito della consueta attività di sensibilizzazione da parte dei sindacati interessati».

Al termine della riunione, la delegazione del Nursing Up ha avanzato la richiesta di individuare al più presto un calendario, ma soprattutto un metodo di lavoro «in nome del pragmatismo – ha chiosato De Palma – per una questione di onestà interiore».

LEGGI ANCHE: INFERMIERI, NURSING UP: «LE AZIENDE SANITARIE SI FACCIANO CARICO DELLA TASSA DI ISCRIZIONE ALL’ALBO»

Articoli correlati
Giornata vittime Covid, Fnopi: «D’accordo con Schillaci, ora la priorità è investire sul capitale umano»
Tra gli infermieri 90 decessi e oltre 390mila contagi, per chi ha accompagnato fino alla fine  le persone colpite più duramente dal virus
Infermieri, Fnopi: «Soddisfatti per estensione a 8 ore del tetto dell’attività libero professionale»
La Federazione degli Ordini degli Infermieri: «Strada intrapresa è corretta, ora investire per nuove assunzioni»
Comparto sanità, Nursind sindacato con più iscritti secondo dati Aran
«Siamo il primo sindacato infermieristico e il quarto del comparto sanità. La nostra organizzazione non solo è in crescita, ma è anche sempre più un punto di riferimento stabile nel panorama sindacale del settore». Lo afferma Andrea Bottega, segretario nazionale del Nursind, commentando i dati della certificazione della rappresentatività dell’Aran. Rispetto al triennio 2019-2021, il […]
Manovra, Guidolin (M5S): «Emendamento per inserire infermieri e OSS fra categorie usuranti»
«Contrariamente a quanto avvenuto durante il Governo Conte II, in questa legge di Bilancio le risorse destinate alla sanità sono insufficienti. Lavoreremo in Parlamento per migliorarla anche su questo aspetto» sottolinea la senatrice pentastellata
Ambrogino d’oro 2022 a Marisa Cantarelli, prima teorica italiana dell’assistenza infermieristica
È anche stata la prima in Italia a spostare il focus dell’assistenza dai compiti da assolvere alla persona da assistere, personalizzando in questo modo l’assistenza e apportando un contributo fondamentale per l’abolizione del mansionario e per la professionalizzazione degli infermieri italiani fino a favorire l’inserimento della formazione degli stessi in Università
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità, Benini (FAND): “Attenzione alla Diabesità”

Per la Giornata Mondiale dell'Obesità 2024 sono molte le iniziative promosse, in Italia, in Europa e nel Mondo dalle organizzazioni contro l'obesità, gli operatori sanitari e le persone ...
Advocacy e Associazioni

Disturbi spettro autistico. Associazioni e Società Scientifiche scrivono al Ministro Schillaci

Nella lettera si sottolinea come sia "indispensabile affrontare le criticità più volte evidenziate da operatori e famiglie nell’ambito di tutti i disturbi del neurosviluppo, quale ...
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità: un’epidemia con 800 milioni di malati

Presentate le iniziative italiane della World Obesity Day che ricorre il 4 marzo. Nel nostro Paese le persone con obesità sono l’11,4 per cento della popolazione e oltre 21 milioni di ita...
di I.F.