Voci della Sanità 20 Marzo 2020 14:03

Coronavirus, Cisl Medici Lazio a D’Amato: «Metta in sicurezza il personale sanitario»

Crescono ancora i casi di contagi da coronavirus nel Lazio. Luciano Cifaldi, segretario Cisl Medici Lazio e Benedetto Magliozzi, segretario Cisl Medici Roma Capitale/Rieti hanno deciso di scrivere una lettera all’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato. «Assessore D’Amato, i medici e i dirigenti della Cisl Medici Lazio continueranno a dare la massima collaborazione in questa battaglia […]

Crescono ancora i casi di contagi da coronavirus nel Lazio. Luciano Cifaldi, segretario Cisl Medici Lazio e Benedetto Magliozzi, segretario Cisl Medici Roma Capitale/Rieti hanno deciso di scrivere una lettera all’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato.

«Assessore D’Amato,

i medici e i dirigenti della Cisl Medici Lazio continueranno a dare la massima collaborazione in questa battaglia contro il virus. Lo stiamo facendo al meglio delle nostre possibilità – assicurano – e con grande sacrificio. Lo stiamo facendo con dispositivi di protezione individuali carenti nel numero e di scarsa efficacia perché  non sono DPI FFP2 e/o FFP3 ma troppo spesso poco più che pannolini. Lo stiamo facendo, come si dice, nonostante tutto.

Le Aziende Sanitarie – sottolineano – hanno il dovere di garantire le persone malate ma anche il proprio personale che sta vivendo una situazione di grande sovraccarico di lavoro e di stress anche perché seriamente preoccupato di rischiare di ammalarsi o di contagiare i propri familiari.

Assessore metta in sicurezza il personale sanitario – chiedono -. Ogni medico, ogni infermiere, ogni operatore socio-sanitario che si ammala è un lasciapassare al virus.

Ed ogni eventuale comportamento non virtuoso da parte di chi dovrebbe applicare i protocolli nelle strutture sanitarie è quantomeno censurabile.

Noi possiamo combattere il contagio del virus stando in prima linea ma non possiamo occuparci anche del contagio che uccide la razionalità ed il buon senso.

Vada avanti nel suo lavoro e, nonostante lei non voglia ancora confrontarsi con le organizzazioni sindacali rappresentanti della categoria medica, continueremo ad evitare di assumere posizioni non in linea con le esigenze del momento. Però lei assessore accenda qualche riflettore nei territori del Lazio» concludono Luciano Cifaldi e Benedetto Magliozzi.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

Articoli correlati
Covid-19 e vaccini: i numeri in Italia e nel mondo
Ad oggi, 28 febbraio 2023, sono 675.188.796 i casi di Covid-19 in tutto il mondo e 6.870.894 i decessi. Mappa elaborata dalla Johns Hopkins CSSE. I casi in Italia L’ultimo bollettino disponibile (23 febbraio 2023): Oggi in Italia il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 25.576.852 (4.720 in più rispetto a ieri). Il […]
Ascom Digistat, le nuove frontiere dell’ICT al servizio del settore sanitario
Ascom Digistat Suite è una piattaforma software per la gestione dei dati clinici dei pazienti progettata per l’utilizzo da parte di medici, infermieri e personale sanitario. Prevede un’ampia gamma di soluzioni: dalla gestione del percorso chirurgico del paziente, al trattamento del paziente in terapia intensiva, al monitoraggio dei parametri fisiologici e di allarmi, inclusi i dispositivi indossabili
Quarta dose agli over 70, si partirà subito o in autunno con un vaccino nuovo?
A causa dell'aumento dei contagi ai tecnici del ministero della Salute è stato chiesto di anticipare l'estensione della somministrazione della quarta dose agli over 80. Inizialmente era prevista in autunno, in coincidenza con l'arrivo dei vaccini «aggiornati». Ora le cose potrebbero cambiare, anche se non tutti sono d'accordo
Lazio, via a piano straordinario per recuperare le liste di attesa
La Giunta regionale del Lazio presenta il Piano di recupero delle liste d'attesa per un investimento pari a 48 milioni di euro. Previste strutture aperte la sera e nel weekend
Contratto comparto sanità, è fumata bianca. Aumenti fino a 98 euro e per gli infermieri indennità aggiuntiva
Dopo mesi di trattative ARAN e sindacati (Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, FIALS, Nursind, Nursing Up) hanno raggiunto un’intesa sul contratto del comparto sanità. Tra le novità l’indennità oraria per il lavoro notturno che passa da euro 2,74 a 4 euro e una nuova indennità per il Pronto soccorso. In tutto le risorse per il rinnovo ammontano a 241,6 milioni
di Francesco Torre
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...