Voci della Sanità 5 Dicembre 2017 13:59

Club Medici contro la violenza sulle donne: al Policlinico Tor Vergata un corso ECM su maltrattamenti di genere

Su iniziativa della senatrice Francesca Puglisi, Presidente della Commissione Parlamentare di inchiesta sul femminicidio, si è tenuta il 28 novembre, presso la Sala Caduti di Nassirya al Senato della Repubblica, la presentazione del corso ECM (Educazione Continua in Medicina) sulla violenza contro le donne, organizzato da Club Medici in collaborazione con il Policlinico di Tor […]

Su iniziativa della senatrice Francesca Puglisi, Presidente della Commissione Parlamentare di inchiesta sul femminicidio, si è tenuta il 28 novembre, presso la Sala Caduti di Nassirya al Senato della Repubblica, la presentazione del corso ECM (Educazione Continua in Medicina) sulla violenza contro le donne, organizzato da Club Medici in collaborazione con il Policlinico di Tor Vergata e l’Associazione Linfa.
“È un tema quello della formazione degli operatori della rete di prevenzione e della protezione delle vittime di violenza maschile – ha detto la senatrice Puglisi – che sta emergendo con grande forza nell’ambito della Commissione d’inchiesta sul femminicidio. Riuscire a riconoscere con tempestività i segnali della violenza subita da donne e figli nell’ambito domestico è un fattore essenziale.

È meritoria l’iniziativa del Club Medici e di Unilinfa di dedicare un corso ECM sulla violenza di genere, un tema di grosso impatto sociale.

Ed è altrettanto pregevole il lavoro svolto dal Punto Biblio del Policlinico di Tor Vergata, una biblioteca che spero diventi un esempio da imitare, che offre i propri servizi ai pazienti, ai medici e agli operatori sanitari, e che ha suggerito l’idea del corso.

Si tratta pertanto di una sollecitazione che abbiamo voluto raccogliere dimostrando la vicinanza delle istituzioni. Abbiamo anche rivolto un appello al Presidente Crui, perché riteniamo fondamentale l’educazione di base e ogni approfondimento finalizzato alla conoscenza di un fenomeno che rappresenta una grave violazione dei diritti umani”.
In conferenza stampa al Senato, oltre a Francesca Puglisi, sono intervenuti,  Ester Dominici PR e Cultura Club Medici che ha sottolineato in particolare il ruolo che una biblioteca pubblica può svolgere all’interno dei luoghi di cura e si è soffermata sul progetto di Club medici “Apri una biblioteca in Ospedale” diventato per l’Associazione un vero e proprio mustTiziana Frittelli – Direttore Generale Policlinico Tor Vergata,  che nel suo messaggio, ha ribadito la necessità di un agire multi-disciplinare esercitato da professionisti competenti per affrontare la complessità del fenomeno della violenza e che ha ripreso i temi cari al Policlinico, luogo aperto e attento alle istanze e ai temi più scottanti della società, Daniela Di Renzo – della Direzione scientifica del Corso ECM, che ha esposto le linee guida seguite per la costruzione dei contenuti del Corso che si basa su un’ integrazione di discipline e approcci e si focalizza sull’importanza della cultura e della conoscenza come elementi fondamentali per acquisire consapevolezza, Roberto Carlo Rossi – Presidente Ordine dei Medici di Milano che ha apprezzato l’iniziativa romana, auspicandone la riproposizione anche in Lombardia e ha sottolineato l’esigenza di una maggiore formazione tecnico-specialistica dei medici, ricordando gli eventi che l’Ordine ha dedicato a temi analoghi in stretto rapporto con la Statale di Milano e in conclusione – Alberto OlivetiPresidente dell’Enpam che esprimendo la sua  personale, sentita approvazione per l’iniziativa di Club Medici, ha evidenziato gli elementi culturali e gli stereotipi di genere che portano alla violenza e ha dichiarato la necessità di potenziare unità operative territoriali che facilitino il rapporto fiduciario tra vittime di violenza e operatori che vengono in contatto con loro.

Articoli correlati
Violenza sulle donne, in Campania il “referto psicologico” entra nei percorsi rosa
L’intervista all’ideatrice Elvira Reale (Centro Dafne Cardarelli), autrice del libro “La violenza invisibile sulle donne. Il referto psicologico: linee guida e strumenti clinici”
Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, in Pronto Soccorso oltre 19mila accessi in tre anni
Zampa (Sottosegretaria Salute) per la Giornata contro la violenza sulle donne: «Il 57% degli accessi in Pronto Soccorso è di donne che hanno tra i 18 e i 44 anni. È necessario garantire protezione fisica, strutture d’accoglienza in emergenza, aiuto sanitario»
Giornata contro la violenza sulle donne, le ostetriche: il 30% dei maltrattamenti ha inizio in gravidanza
Aumentano negli ultimi cinque anni le violenze sessuali denunciate: 4.886 unità nel 2018, con una crescita del 5,4% sul 2017. La Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica (FNOPO): «Ostetriche da sempre sentinelle di episodi di violenza»
Trapianto di pene, ora è realtà. Vespasiani (SIU): «È tecnicamente possibile. Bisogna trovare modo etico di realizzarlo»
Nel mondo finora solo tre interventi di questo tipo. A Roma l’autore del terzo trapianto, Curtis Cetrulo. L'urologo Salvatore Sansalone: «Una delle difficoltà maggiori è trovare famiglia disposta a cedere organo»
8 marzo, i campanelli d’allarme per aiutare i medici a riconoscere le donne vittime di violenza
Depressione, sguardo fisso, mutismo: al di là dei segni della violenza fisica, non sempre individuabili, ci sono dei campanelli d’allarme che i medici di base possono cogliere nella donna maltrattata che non denuncia gli abusi
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...