Voci della Sanità 28 Gennaio 2020 19:21

Cisl Medici Lazio: «Nuova aggressione al Dea di Tivoli. Continueremo battaglia di civiltà»

«Senza giri di parole, senza bisogno di tentare ulteriori analisi del fenomeno. Ennesima aggressione presso il DEA di Tivoli». A denunciare l’accaduto è la Cisl Funzione Pubblica della Asl Roma 5 nella persona del segretario aziendale Dimitri Cecchinelli. «Solidarietà al lavoratore aggredito, vicinanza agli amici della Cisl FP e l’impegno a non mollare in questa […]

«Senza giri di parole, senza bisogno di tentare ulteriori analisi del fenomeno. Ennesima aggressione presso il DEA di Tivoli». A denunciare l’accaduto è la Cisl Funzione Pubblica della Asl Roma 5 nella persona del segretario aziendale Dimitri Cecchinelli.

«Solidarietà al lavoratore aggredito, vicinanza agli amici della Cisl FP e l’impegno a non mollare in questa battaglia di civiltà che continueremo a portare avanti pur nel silenzio di troppi», è il commento di Luciano Cifaldi, oncologo, Segretario generale Cisl Medici Lazio.

LEGGI ANCHE: AUDIZIONI CAMERA SU AGGRESSIONI, CISL MEDICI LAZIO: «CI AVEVAMO VISTO GIUSTO»

Articoli correlati
Dal reinserimento al lavoro alla formazione, nel Lazio una proposta di legge contro le aggressioni ai sanitari
L’ha presentata il consigliere della Lega Daniele Giannini, raccogliendo le proposte dell’associazione AMAD. L’obiettivo è quello di incrementare le tutele introdotte dalla legge 113 del 2020
di Francesco Torre
Aggressioni operatori sanitari, consegnato il premio Federsanità-Simeu “Curare la violenza”
Quattro le aree tematiche individuate dalla Commissione di Valutazione presieduta dalla dott.ssa Maria Pia Ruggieri, past president SIMEU per evidenziare impegno e buone pratiche sulla prevenzione della violenza contro medici ed infermieri messe a punto dalle tante aziende sanitarie e ospedaliere partecipanti
Telecamere e istruttori antiviolenza: Regioni corrono ai ripari contro le aggressioni ai sanitari
Nel post Covid impennata di aggressioni fisiche (+40%) e verbali (+90%). Il Veneto formerà 90 istruttori per diffondere la conoscenza del fenomeno e le strategie utili per affrontarlo. In Lombardia le ambulanze saranno dotate di telecamere e un operatore sanitario avrà la bodycam. De Corato (assessore sicurezza) «Strumenti utili per il forte valore dissuasivo che possono avere in caso di azioni violente e atti vandalici»
Violenza fisica e verbale su operatori sanitari: trend in crescita. Patto tra istituzioni, sindacato e aziende ospedaliere
In occasione della prima giornata nazionale contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari, (12 marzo) in Regione Lombardia una tavola rotonda organizzata dal consigliere del Movimento 5 Stelle Gregorio Mammì ha messo a confronto medici, infermieri, sindacati, aziende sanitarie e politica con l’obiettivo di trovare sinergie per ridimensionare il fenomeno
Violenza contro sanitari, Inail: «Tre quarti delle aggressioni riguardano donne. Tecnici salute i più colpiti»
Il 46% degli assalti avviene in ospedali e cliniche. Il 28% nei servizi di assistenza sociale residenziale. In occasione della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e sociosanitari che si celebra il 12 marzo, l’Istituto analizza gli infortuni lavorativi derivanti da aggressioni e minacce
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...