Voci della Sanità 14 Aprile 2020 14:27

AIFA autorizza uno studio sull’eparina in 14 centri italiani che coinvolgerà 300 pazienti

A capo dello studio il professor Pierluigi Viale, direttore dell’Unità Operativa Malattie Infettive del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi. Dall’Oriente dati incoraggianti

L’Agenzia italiana del farmaco (AIFA) autorizza 14 centri italiani a uno studio sull’eparina a basso peso molecolare contro Covid-19, che coinvolgerà 300 pazienti. Lo studio, nominato Inhixacovid19, prevede l’uso del biosimiare di Inhixa, enoxaparina sodica, nel trattamento di pazienti con un quadro clinico severo o moderato. La sperimentazione verificherà l’efficacia dell’anticoagulante in diversi dosaggi nel migliorare le condizioni dei contagiati.

Ai 14 centri italiani coinvolti il farmaco sarà fornito gratuitamente. A coordinare lo studio il dottor Pierluigi Viale, ordinario di Malattie Infettive dell’Università di Bologna e direttore dell’Unità Operativa Malattie Infettive del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi. Tutti i 300 pazienti ammessi alla sperimentazione riceveranno enoxaparina biosimilare per via sottocutanea (Inhixa*) in mono-somministrazione giornaliera: un gruppo di 200 pazienti con dose di profilassi pari a 4.000 U.I. e un gruppo di 100 con dosi terapeutiche intermedie di 6.000, 8.000 o 10.000 U.I., in base alla massa corporea.

LEGGI ANCHE: INFARTO, DIMEZZATI ACCESSI IN PS PER PAURA CONTAGIO DA COVID-19. INDOLFI (SIC): «TEMIAMO AUMENTO MORTALITÀ PER MALATTIE CARDIOVASCOLARI»

Già a gennaio l’Organizzazione mondiale della sanità ha raccomandato di prevenire il tromboembolismo venoso nei soggetti infetti da Sars-CoV-2 ricorrendo alla somministrazione sottocute di eparina, preferibilmente a basso peso molecolare. Tuttavia, l’insorgenza di eventi trombotici anche in pazienti in corso di profilassi con la dose standard ha dimostrato come un simile dosaggio non metta a riparo dalle complicazioni. I dati che giungono dall’Oriente suggeriscono un ruolo di Inhixa nel limitare l’azione patogena del virus. L’anticoagulante attrae il virus che si attacca alla molecola del farmaco: il virus viene così “ingannato” e, anziché aggredire le cellule sane, aggredisce l’eparina.

«Siamo grati ad Aifa – ha dichiarato il professor Viale – per questa celere approvazione, che consentirà ai centri coinvolti di iniziare a lavorare per dimostrare il razionale di questa ipotesi scientifica. Abbiamo necessità di acquisire rapidamente evidenze e pertanto dobbiamo lavorare all’interno di trial clinici, associando alle nostre intuizioni e speranze il necessario rigore metodologico».

Le strutture coinvolte saranno: azienda ospedaliero-universitaria Sant’Orsola-Malpighi di Bologna, azienda ospedaliero-universitaria di Parma, azienda ospedaliero-universitaria Policlinico V. Emanuele di Catania, azienda ospedaliero-universitaria Integrata di Verona, azienda ospedaliera San Carlo di Potenza, Asst Cremona, Asst Spedali Civili di Brescia, Fondazione Poliambulanza di Brescia, Irccs Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (Fg), Irccs Ospedale San Raffaele di Milano, Ospedale Amedeo di Savoia di Torino, Policlinico di Modena, Policlinico Universitario Gemelli di Roma, Unità operativa complessa Malattie infettive di Rimini e Forlì/Cesena dell’Ausl Romagna.

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

Articoli correlati
Leucemia linfoblastica acuta: AIFA autorizza rimborsabilità brexu-cel
L’Agenzia Italiana del Farmaco ha concesso la rimborsabilità della terapia cellulare Brexucabtagene autoleucel (brexu-cel) per la leucemia linfoblastica acuta a precursori di cellule B recidivante o refrattaria, destinata ai pazienti adulti di età pari o superiore a 26 anni
Nuova Aifa: dalla mission al dialogo con gli stakeholder, il documento in 10 punti del think tank Ithaca
Il gruppo di lavoro di Ithaca,, il Think Tank di Sics dedicato alle politiche del farmaco, ha stilato un elenco di 10 temi come base per stimolare il dibattito sulla realizzazione della nuova Aifa: dalla distribuzione dei compiti fra le nuove figure previste dalla riforma, al coinvolgimento di diversi stakeholder nel processo autorizzativo dei farmaci,
Antibiotici, Pregliasco: “Uso inappropriato di fluorochinoloni rischioso per la salute”
In Italia si abusa di antibiotici fluorochinoloni. Fabrizio Ernesto Pregliasco, direttore sanitario dell’IRCCS Ospedale Galeazzi, Sant'Ambrogio, e professore all’Università degli Studi di Milano, spiega a Sanità Informazione i possibili pericoli
Dalla riforma dell’AIFA all’innovazione in sanità, le sfide dell’Healthcare
Si è svolto oggi a Roma il convegno promosso dalla Fondazione Mesit, «La sfida Healthcare. Innovazione e attrattività del settore per la competitività in Europa»
Demenze, novità su terapie, controlli e accesso ai farmaci
Cambiano le «regole» del trattamento delle demenze in Italia. È stata infatti aggiornata e semplificata la nota 85, risalente al 2010, per l’accesso alle terapie da parte degli oltre 800mila pazienti italiani affetti da Alzheimer e demenze correlate
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...