Mondo assicurativo 16 Maggio 2016 17:13

La copertura assicurativa personale in uno studio strutturato

___

di Ennio Profeta - consulente SanitAssicura

Sono un odontoiatra e conduco un mio studio professionale ove impiego 5 collaboratori, tutti dipendenti a tempo indeterminato. Ho in corso da molti anni una mia polizza di RC professionale. Qualche giorno fa un mio collaboratore si è ferito malamente mentre sistemava una protesi. Si è procurato una brutta ferita che lo ha costretto a casa per un paio di settimane. Ho fatto subito la denuncia alla mia compagnia di assicurazione. La risposta è stata negativa in quanto, mi è stato detto, “l’evento non risulta tra quelli garantiti nella mia polizza”. Vorrei conoscere la sua opinione. Devo insistere ovvero l’assicuratore ha ragione?

Ritengo che la risposta del suo assicuratore sia corretta. Lei, evidentemente, ha in corso una polizza che si limita a coprire la sua personale responsabilità professionale. Questa polizza andava bene quando lei non aveva dipendenti. La sua polizza probabilmente non la copre per i danni che i suoi dipendenti possono subire durante la loro attività lavorativa (e probabilmente neanche a quelli che questi possono provocare a terzi).

Le suggerisco di adeguare la sua polizza alla sua mutata situazione lavorativa/organizzativa integrandola in modo tale che questa la garantisca da tutti i rischi potenziali del suo studio. Le cito i più evidenti: i rischi dalla conduzione dei locali ove esercita l’attività; i rischi da danni cagionati dai suoi dipendenti a terzi durante l’attività terapeutica; i rischi ai propri dipendenti per danni che essi possono subire durante il servizio; i suoi rischi personali rinvenienti dalla sua posizione di coordinatore/direttore sanitario del suo studio. In sostanza la polizza non sarà limitata, come attualmente, alla sua personale attività professionale ma si estenderà a tutta la attività del suo studio.

Articoli correlati
Claims made, perché la retroattività di 10 anni potrebbe non essere sufficiente?
«In sede di sottoscrizione della polizza, potrebbe risultare più prudente richiedere un termine di retroattività superiore ai dieci anni o, addirittura, illimitato»
di Cristina Lombardo, Avvocato operante nell’ambito della RC medica, e Attilio Steffano, Presidente Assimedici e CEO HSM
Polizze assicurative, occhio alle clausole ambigue
di Riccardo Cantini, intermediario assicurativo (Iscrizione RUI di IVASS: E000570258)
di Riccardo Cantini, intermediario assicurativo (Iscrizione RUI di IVASS: E000570258)
Cosa rischia il medico no vax?
Sono 644 i medici che sono stati sospesi perché non vaccinati. Ma cosa prevede la procedura? E cosa succede alla polizza RC professionale?
di Riccardo Cantini, intermediario assicurativo (Iscrizione RUI di IVASS: E000570258)
Responsabilità medica, la FNOPI lancia la polizza assicurativa per gli infermieri con Unipol Sai
La polizza si caratterizza per un massimale di 5 milioni di euro, il prezzo annuale attualmente più basso sul mercato (22 euro) per coprire responsabilità civile professionale, responsabilità patrimoniale, responsabilità civile per colpa grave e per danno erariale
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità, Benini (FAND): “Attenzione alla Diabesità”

Per la Giornata Mondiale dell'Obesità 2024 sono molte le iniziative promosse, in Italia, in Europa e nel Mondo dalle organizzazioni contro l'obesità, gli operatori sanitari e le persone ...
Advocacy e Associazioni

Disturbi spettro autistico. Associazioni e Società Scientifiche scrivono al Ministro Schillaci

Nella lettera si sottolinea come sia "indispensabile affrontare le criticità più volte evidenziate da operatori e famiglie nell’ambito di tutti i disturbi del neurosviluppo, quale ...
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità: un’epidemia con 800 milioni di malati

Presentate le iniziative italiane della World Obesity Day che ricorre il 4 marzo. Nel nostro Paese le persone con obesità sono l’11,4 per cento della popolazione e oltre 21 milioni di ita...
di I.F.