Mondo assicurativo 12 Giugno 2017 12:22

Andare in pensione continuando a lavorare? Ecco cosa fare dell’assicurazione

Sono un medico chirurgo del SSN ormai prossimo alla pensione. Il mio progetto è quello di tornare al mio paese di origine, nel Friuli, e continuare comunque la professione collaborando in una Residenza socio sanitaria per anziani alla cui costituzione ho contribuito tanti anni fa. Il mio intendimento è quello di cogliere una serie di […]

di Ennio Profeta - Consulente SanitAssicura

Sono un medico chirurgo del SSN ormai prossimo alla pensione. Il mio progetto è quello di tornare al mio paese di origine, nel Friuli, e continuare comunque la professione collaborando in una Residenza socio sanitaria per anziani alla cui costituzione ho contribuito tanti anni fa. Il mio intendimento è quello di cogliere una serie di obbiettivi per me importanti: tornare al mio paese ove il ritmo della vita è ben più adeguato alla mia età, continuare ad essere utile al mio prossimo ed infine non “staccare” brutalmente dal lavoro che mi ha accompagnato per quaranta anni. Vorrei comunque fare questo passo con la certezza di non correre alcun rischio dal punto di vista assicurativo. Come dovrei quindi comportarmi per essere certo di essere adeguatamente protetto?

Presumo che Lei, in quanto dirigente del SSN, abbia in corso una polizza della responsabilità professionale per colpa grave. In realtà la legge Gelli impone ai medici del SSN la stipula di questa polizza (tuttavia la Legge Gelli, pur approvata lo scorso 28 febbraio, non è ancora in vigore in attesa dei decreti attuativi).

Orbene Lei dovrà procedere in questo modo:

  1. quanto alla sua attuale copertura per colpa grave Lei dovrà comunicare al suo Assicuratore la data della sua collocazione in quiescenza chiedendo la accensione della garanzia Postuma. Questa garanzia, che la tutela per eventuali richieste di risarcimento pervenute dopo il pensionamento riferite ad eventi accaduti durante l’attività professionale, avrà durata di anni 5, pari al termine di prescrizione quinquennale stabilito per l’azione di rivalsa per danno erariale. Probabilmente Lei dovrà versare un premio aggiuntivo secondo quanto stabilito dalle condizioni della polizza. In questo modo Lei avrà sistemato dal punto di vista della tutela assicurativa la sua attività presso il SSN.
  2. Quanto alla sua futura attività presso la RSA Lei dovrà però stipulare una nuova polizza di responsabilità professionale. Aggiungo due considerazioni su questa ulteriore copertura; da una parte le preciso che questa polizza avrà un premio modesto in quanto, presumo, Lei non svolgerà alcuna attività chirurgica; dall’altra la sua assicurazione, secondo la Legge Gelli, dovrà essere a carico della Struttura socio Sanitaria (ovviamente quando la legge sarà completamente operativa; fino a quel momento dovrà provvedere Lei con oneri a suo carico)

 

Articoli correlati
Pensione di anzianità, come affrontarla serenamente con il ventaglio di opzioni Enpam
Dal trattamento misto alle maggiorazioni previste per chi resta in attività fino ai 70 anni, una guida per tutte le categorie
Nascita indesiderata e responsabilità medica
Quando si ha responsabilità medica in una nascita indesiderata? Cosa sostiene la Cassazione in una recente sentenza
di Riccardo Cantini, intermediario assicurativo (Iscrizione RUI di IVASS: E000570258)
Liberi professionisti, da Enpam borse di studio per supportare i figli universitari
Dopo i sussidi per i collegi di merito l'ulteriore aiuto della Fondazione, stavolta per gli iscritti di Quota B
Non voler visitare un paziente può essere reato
Una recente sentenza sancisce che il non voler visitare un paziente può portare ad una richiesta di risarcimento danni o peggio
di Riccardo Cantini, intermediario assicurativo (Iscrizione RUI di IVASS: E000570258)
Formazione ECM, Monaco (Co.Ge.A.P.S.): «Obbligo morale e deontologico scritto nel DNA del medico»
L’inadempienza potrebbe comportare ricadute assicurative. «Al di là dell’obbligo di legge, ogni medico deve formarsi per dare al cittadino il massimo della professionalità e delle competenze». Così Il segretario della Federazione degli ordini dei medici sull'ECM
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...