Meteo 15 Luglio 2019 16:35

Arriva il master in “diritti dei pazienti” per migliorare la sanità

Fornire strumenti corretti ai pazienti per permettere loro di partecipare all’attività sanitaria regionale. Questo l’obiettivo del progetto triennale varato dalla Regione, prima in Italia, con l’Alta scuola di Economia e Management dei sistemi sanitari dell’Università Cattolica mediante una convenzione che prevede uno percorso formativo per operatori dei servizi sanitari in sinergia con il Patient Advocacy […]

Fornire strumenti corretti ai pazienti per permettere loro di partecipare all’attività sanitaria regionale. Questo l’obiettivo del progetto triennale varato dalla Regione, prima in Italia, con l’Alta scuola di Economia e Management dei sistemi sanitari dell’Università Cattolica mediante una convenzione che prevede uno percorso formativo per operatori dei servizi sanitari in sinergia con il Patient Advocacy Lab di Altems.E’ un Master di 2/o livello sui “diritti dei pazienti” a cui parteciperanno un funzionario del servizio sanità regionale e Fabrizio Burzacchini, vicepresidente del Comitato di Partecipazione dei cittadini degli Ospedali Riuniti di Ancona che, a cascata, trasmetteranno competenze alle Associazioni di carattere sanitario e ai referenti delle singole aziende sanitarie.

Il progetto si concretizzerà con la realizzazione di un ufficio/sportello di raccordo. Un’occasione per mettere in contatto le istituzioni e le associazioni di cittadini e pazienti.

Articoli correlati
La Sanità è diventata un bene di lusso, cresce l’impoverimento delle famiglie
Secondo il 19° Rapporto del CREA Sanità "al Ssn servono 15 miliardi per non aumentare il distacco dal resto dell’UE, personale carente e sottopagato. Rispetto ai partner EU, il nostro Paese investe meno nella Sanità, aumenta la spesa privata ed è a rischio l’equità del sistema". Digitalizzazione necessaria per le “nuove cronicità"
Anemia da malattia renale cronica, un peso da alleggerire
Promuovere la conoscenza dell'Anemia, fare una diagnosi tempestiva, gestire il paziente con malattia renale cronica in maniera multidisciplinare, realizzare una presa in carico in maniera omogenea sul territorio e monitorare l'Anemia lungo tutto il percorso del paziente sono le proposte per salvaguardare qualità di vita delle persone con Anemia da malattia renale cronica.
Tumori: in Italia 1740 associazioni di pazienti e caregiver, numero 1 in Europa
Oltre 1.740 associazioni oncologiche di pazienti e caregiver censite in Italia solo nel 2023. Il nostro paese detiene dunque il record europeo in proporzione al numero di abitanti. Sono i dati «di capillarità» del primo Libro Bianco sul mondo del volontariato oncologico, promosso e redatto da ROPI
Sanità italiana divisa a metà: 29 milioni di italiani in difficoltà con le cure
La sanità italiana sempre più divisa in due con ben 29 milioni di italiani che potrebbero avere serie difficoltà. Le performance sanitarie per il 2023 vedono infatti otto tra Regioni e Province autonome promosse, sette rimandate e sei bocciate. Sono i risultato del rapporto «Le performance regionali» del Crea Sanità, Centro per la ricerca economica applicata in sanità, presentato oggi a Roma
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...