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Catania, al DSM arriva “Liber a mente”. Quando la terapia sta negli scaffali dei libri!

Domani, 15 dicembre, alle ore 10.00, presso la sede del Dipartimento di Salute Mentale (DSM) situato in Corso Italia, 234 a Catania, sarà inaugurato “Liber a mente” mercatino di libri usati. Il progetto, ideato dal modulo DSM di Catania nord, è dedicato agli utenti del Centro Diurno del modulo dipartimentale con l’obiettivo di avvicinare gli […]

Domani, 15 dicembre, alle ore 10.00, presso la sede del Dipartimento di Salute Mentale (DSM) situato in Corso Italia, 234 a Catania, sarà inaugurato “Liber a mente” mercatino di libri usati.

Il progetto, ideato dal modulo DSM di Catania nord, è dedicato agli utenti del Centro Diurno del modulo dipartimentale con l’obiettivo di avvicinare gli utenti ai libri e alla lettura, sottolineando il valore sociale, oltre che culturale, della lettura nella società civile.

All’inaugurazione parteciperanno: il dottor Giuseppe Giammanco, commissario straordinario dell’Asp di Catania, il dottor Carmelo Zaffora, direttore del modulo DSM di Catania nord, e gli operatori.

«L’iniziativa – spiega il dottor Zaffora – intende promuovere l’inclusione sociale degli utenti e il miglioramento delle loro capacità relazionali. Attraverso le varie fasi progettuali si è lavorato sull’interattività fra i soggetti coinvolti, con lo scopo di rendere fluida la comunicazione tra le parti e attenuare lo stigma che accompagna il disagio psichico. Ringrazio le librerie della città e i cittadini che hanno donato i libri e che hanno reso possibile la realizzazione di un significativo percorso riabilitativo».

Il progetto è stato articolato in diversi passaggi. È stata inizialmente avviata un’azione di sensibilizzazione dei cittadini per invitarli alla donazione di libri al DSM. La risposta è stata splendida, perché grazie a donazioni di privati e di librerie cittadine sono stati raccolti circa un migliaio di testi a contenuto letterario.

Il materiale è stato successivamente inventariato dagli utenti del Centro diurno, sotto la supervisione degli operatori. Una selezione dei testi, apponendo un prezzo di copertina simbolico, sarà venduto in un banchetto, curato sempre dagli utenti, nei locali del Dipartimento di Salute mentale. I proventi raccolti dalla vendita potranno essere reinvestiti per valorizzare altre attività progettuali, fornendo ulteriori motivazioni agli utenti che vi prenderanno parte.

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