Lavoro 17 Ottobre 2018 17:57

Sit in medici, presente anche la FNOMCeO . Il presidente Anelli: «Senza finanziamenti al SSN aumenteranno disuguaglianze»

«Non rinnovare il contratto dei medici da oltre 10 anni significa mancar loro di rispetto e non considerare la dignità di una professione. Spero che manifestazione risvegli senso di responsabilità dei politici». L’intervista al presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici

C’era anche buona parte del direttivo FNOMCeO al sit in della dirigenza medica a piazza Monte Citorio. Il presidente Filippo Anelli, il vicepresidente Giovanni Leoni ed il segretario Roberto Monaco sono intervenuti alla manifestazione per «portare solidarietà ai colleghi» e chiedere a Governo e Parlamento di rinnovare un contratto che dia «dignità alla professione». Ma tra le motivazioni che li hanno spinti a scendere in piazza c’è anche un definanziamento del Servizio Sanitario Nazionale che rischia di far aumentare le disuguaglianze: «Se non si investe nella sanità – commenta ai nostri microfoni il presidente Filippo Anelli – la situazione precipiterà».

Presidente, la sua presenza al sit in dei sindacati della dirigenza medica e sanitaria è significativa…

«Oggi la FNOMCeO è presente a questa manifestazione per portare solidarietà a tutti i colleghi e considerare questa rivendicazione una rivendicazione dell’intera professione. Non rinnovare il contratto dei medici da oltre 10 anni significa mancar loro di rispetto e, soprattutto, non considerare la dignità di una professione. Il rinnovo di un contratto, infatti, non è soltanto un problema di carattere economico, ma deve anche rispecchiare il cambiamento che abbiamo subito in 10 anni: i servizi sono cambiati e gli episodi di violenza testimoniano la necessità assoluta di garantire sicurezza e serenità durante il lavoro. E questo non si può fare se non attraverso un contratto. Questo è quello che chiediamo oggi al Governo e al Parlamento, che devono prendere coscienza fino in fondo di questa situazione. Credo infatti che le risorse messe a disposizione non siano ancora sufficienti a garantire il rinnovo contrattuale di decine di migliaia di professionisti che si sono presi in carico l’assistenza dei cittadini, talvolta con sacrifici anche di carattere personale».

LEGGI ANCHE: CONTRATTO, GRASSELLI (FVM): «STIAMO ANDANDO VERSO IL PRECIPIZIO: SANITA’ A RISCHIO PER 60 MILIONI DI ITALIANI. IL GOVERNO DIA RISPOSTE»

Sul piatto c’è anche la sopravvivenza della sanità pubblica. Che cosa rischiano i cittadini in assenza di finanziamenti per il Servizio Sanitario Nazionale?

«L’aumento delle disuguaglianze. Oggi, nonostante tutto, i livelli di assistenza sono buoni, Bloomberg ci ha classificato al quarto posto al mondo per efficienza delle cure e aspettativa di vita. Però abbiamo pagato un prezzo molto alto: nelle città chi abita al centro rispetto alle periferie ha aspettative di vita diverse; chi abita al Nord ha un’aspettativa diversa rispetto al Sud. Per evitare che la situazione precipiti bisogna investire nella sanità».

Che reazioni vi aspettate da parte delle istituzioni?

«Io mi aspetto grande attenzione perché la sanità è un settore che non può essere dimenticato. È strano vedere dei professionisti in piazza protestare, ma penso che una manifestazione di questo genere possa risvegliare un po’ il senso di responsabilità nei politici e darci delle risposte precise».

Articoli correlati
8 marzo, FNOMCeO: «Maggioranza medici è donna. Modelli organizzativi ne tengano conto»
Per il presidente Filippo Anelli non è accettabile che il 75% delle assenze per maternità non venga coperto: «Questo significa che ogni gravidanza va irrimediabilmente a pesare sulle spalle dei colleghi che rimangono in servizio»
Giornata personale sanitario, dal Covid-19 all’aviaria: le parole dei protagonisti
Nella cerimonia che si è svolta presso la Pontificia Università San Tommaso D'Aquino anche il monito del vicepresidente CEI Francesco Savino: «Il diritto alla salute negato è una violenza». Dal presidente FNOMCeO Filippo Anelli l’allarme sulla carenza di personale: «Le Case di Comunità rischiano di non aprire»
Medici stranieri assunti «in deroga», Anelli (Fnomceo) perplesso scrive a Mattarella
Il presidente di Fnomceo Anelli scrive una lettera al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per sollecitare l'attenzione sulla normativa che permette l'impiego di medici extracomunitari in deroga al normale iter di riconoscimento dei titoli e all'obbligo di iscrizione all'ordine
Appello FNOMCeO a tutte le forze politiche: «Rilanciare il Servizio sanitario nazionale»
Anelli: «L’auspicio è che il nuovo Parlamento e il nuovo Governo siano sempre attenti alle tematiche relative alla salute dei cittadini e al lavoro dei professionisti della sanità»
Formazione ECM: «Fino a 6 mesi di sospensione per chi non è in regola»
Rossi (OMCeO Milano): «Mancato aggiornamento rischioso da un punto di vista medico legale e assicurativo». Boldrini (Pd): «La formazione continua è diventata ancora più importante con il Covid». Filippini (OPI Varese): «Sarà necessario agire con un sistema punitivo anche se non ci piace»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...