In questa sezione, medici e professionisti sanitari possono trovare novità, approfondimenti ed interviste dedicati al mondo del loro lavoro: contratti, responsabilità professionale, pensioni, assicurazioni, ex specializzandi e tanto altro.
Milioni di euro di straordinari non pagati e milioni di euro per il mancato turn over e le mancate assunzioni. Queste, secondo Fnomceo, sono le cifre che lo Stato sta risparmiando sul lavoro dei medici
Ci sarà un incremento di 83 centesimi ogni cento euro per le pensioni lorde sino a € 2.198,82 mensili. Oltre questo limite, l’aumento sarà dello 0,55% (pari al 50% dell’indice), cioè 55 centesimi ogni 100 euro
«La Federazione CIMO-FESMED non può rimanere inerte di fronte allo stato di coma profondo dell’intero sistema sanitario calabrese e propone un “Patto per la Sanità della Calabria” chiamando a collaborare quanti all’interno delle Istituzioni – in primis i sindaci –, delle università, delle organizzazioni sindacali, delle società scientifiche, dei lavoratori del settore, della cultura, delle […]
Pensionamenti, regionalismo differenziato e fondi solo apparentemente integrativi, per Anaao Assomed si tratta di una “tempesta perfetta”
«Impoverire la sanità pubblica, svuotarla di competenze professionali e di innovazioni tecnologiche, significa condannarla a non reggere l’onda d’urto della crisi e ad essere spazzata via, a scapito del grado di civiltà dell’intero Paese»
Il presidente della Federazione Nazionale degli Ordini spiega ai nostri microfoni quali sono i provvedimenti da prendere oggi per evitare, un domani, il tracollo del Ssn
Alessandro Beux (TSRM e PSTRP): «Iscrizione solo per quelli che hanno conseguito titolo prima 1999»
La coordinatrice regionale del settore formazione per il Sindacato dei Medici Italiani: «C’è una disparità retributiva contributiva e previdenziale importante. L’unica soluzione è coniugare la programmazione e l’alto standard formativo di entrambi i percorsi che devono diventare uno solo»
Il presidente del sindacato degli anestesisti e rianimatori sottolinea: «È un modo per aggirare il Contratto collettivo nazionale di lavoro». Poi rincara: «È vietata dalle norme e non risolve il problema della carenza di specialisti». In corso fino al 6 Aprile a Roma la seconda edizione del Meeting “SAQURE 2019” (SAfety, QUality, Reliability) per approfondire le tematiche della sicurezza, della qualità, dell’organizzazione del lavoro e medico legali
La Federazione CIMO-FESMED abbandona il tavolo tecnico sulla Retribuzione Individuale di Anzianità (RIA) istituito presso il Ministero della Salute con tutte le OO.SS. della dirigenza, le Regioni, la Funzione Pubblica ed il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il motivo? «L’assenza ingiustificata del principale interlocutore, il MEF, il cui ruolo tecnico e politico assume valenza assoluta […]
Intesa raggiunta in merito al rinnovo dell’Acn 2016-2019. Proposto il riconoscimento delle tutele della maternità, l’applicazione completa della legge 104, non solo per i famigliari a carico ma anche per il singolo specialista
«Aggiornare il Contratto di formazione specialistica» la nuova proposta del ministro Giulia Grillo che coinvolge anche il Miur. «In tanti Paesi europei è già così: per quale motivo i giovani medici italiani dovrebbero essere considerati eterni studenti?». La proposta è stata accolta positivamente dalla Federazione CIMO-FESMED, da Anaao Assomed e Anaao Giovani
L’ex presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze: «Il diritto è molto più arretrato della medicina, che non può essere ingabbiata in categorie rigide. Bisogna ripensare il rapporto tra società e scienza ed il sistema della responsabilità professionale»
Il Vicesegretario del Sindacato autonomo dei medici italiani spiega ai nostri microfoni quali sono le priorità su cui lavorare per diminuire le incertezze dei giovani medici, a partire dalla necessità di aumentare le borse di studio
Dopo il lancio della campagna social sulla discriminazione che i medici di Medicina Generale patiscono durante la formazione post-laurea, Consulcesi dà il via a un’iniziativa itinerante per i diritti degli Mmg: prima tappa Alessandria. Il 12 aprile la nuova azione collettiva di Consulcesi per gli Mmg: possibile recuperare fino a 50 mila euro per ogni annualità
Per la prima volta un infermiere entra nel Consiglio Superiore di Sanità: «Contenta del riconoscimento dato alla professione. Fondamentale attivare canali di comunicazione con chi dirige i servizi delle professioni sanitarie e con chi lavora sia in territorio che in ospedale o nelle strutture residenziali»
Il presidente del sindacato: «Parliamo delle attuali drammatiche condizioni di lavoro e diamo un riconoscimento ai sacrifici di chi lavora oggi. Il futuro si costruisce affrontando il presente»
Una delle poche voci favorevoli all’iniziativa è quella del Presidente della Commissione Sanità del Senato Pierpaolo Sileri: «Bene se in emergenza e se per un breve periodo. Non manderei i medici in pensione prima dei 73 anni». Contrari la Federazione degli Ordini dei Medici, Anaao-Assomed, Fp Cgil Medici e Aaroi-Emac, che parlano di «SSN ad un passo dal collasso»
Lo rivela uno studio del network legale Consulcesi & Partners che, oltre alla malpractice, elenca tra i “grattacapi” dei medici anche la reiterazione di contratti a tempo determinato da parte della P.A. e le richieste restituzione di indebiti da parte dell’Inps
Questo provvedimento impone l’avvio di iniziative dirette a far sì che si proceda all’individuazione dei criteri e delle modalità per il riconoscimento dell’equivalenza dei titoli conseguiti con il precedente ordinamento al diploma universitario di Educatore professionale
Il vicepresidente della Federazione degli Ordini dei Medici teme che il superamento del tetto di spesa per il personale calcolato sui parametri dello scorso anno non sia sufficiente a risolvere il problema della carenza di medici e professionisti sanitari: «Se in Veneto mancano 1300 camici bianchi e non calcolo l’incremento sul personale originario, c’è il rischio di non recuperare granché»
La federazione spiega: «I nodi non sono nella possibilità di esercitare visite fuori dai propri turni ospedalieri, che invece supportano il flusso della domanda di prestazioni che arrivano ai CUP, ma nella mancanza di medici sufficienti nei turni e di investimenti in tecnologie sanitarie efficienti»
Il Segretario del Sindacato Italiano Veterinari di Medicina Pubblica spiega ai nostri microfoni quali sono i rischi che corrono i veterinari che operano in qualità di ufficiali di polizia giudiziaria: «Spesso servire l’interesse pubblico significa entrare in conflitto con interessi privati e a volte illeciti»
I medici di Medicina Generale durante la formazione post-laurea subiscono una disparità di trattamento a livello economico, fiscale e assicurativo rispetto agli altri specializzandi. Il 12 aprile la nuova azione collettiva di Consulcesi per gli Mmg: possibile recuperare fino a 50 mila euro per ogni annualità
In una nota diffusa alla stampa i sindacati parlano di uno stallo che «denuncia inequivocabilmente una clamorosa impreparazione di Governo e Regioni su un tema che sta incentivando il disagio dei sanitari»
Pubblicata su change.org, l’iniziativa ha già raggiunto le 5mila sottoscrizioni. «Questa petizione – spiega CIMO – è un dovere morale nei confronti di chi, in questi anni, si è fatto carico di “coprire” i vistosi buchi assistenziali creati dal progressivo sotto finanziamento del SSN»
Secondo l’indagine del Sindacato Italiano Veterinari Medicina Pubblica, a fine 2018 hanno raggiunto “quota 100” 1.224 medici veterinari, su 5.312 in organico nel SSN: «Ipotizzando che di questi il 25% aderisca all’opzione, ci troveremmo davanti alla perdita di un 5,76% di medici veterinari che uscirà dal sistema nel breve termine».
Il Sottosegretario al ministero della Salute Armando Bartolazzi ha incontrato Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche, e il portavoce della Federazione, Tonino Aceti
La norma voluta dal governo permetterà a chi ha iniziato a lavorare dal 1996 di poter guadagnare anni di contribuzione pagando 5240 euro per ogni anno di studio. «Dobbiamo capire perché universitari, magistrati e altri vogliono restare al lavoro fino a 80 anni e invece molti medici vogliono fuggire», sottolinea il segretario generale della Cosmed
«Quota 100 rischia di mettere in ginocchio il servizio sanitario nazionale con ripercussioni gravissime sull’assistenza dei cittadini italiani»