Lavoro 23 Giugno 2014 13:30

“Napoli milionaria”: agli ex specializzandi assegni fino a 85mila euro 

Consulcesi: “L’evento partenopeo ennesima tappa di un tour di successi”

“Napoli milionaria”: agli ex specializzandi assegni fino a 85mila euro 

Anche a Napoli è stata fatta giustizia. Nei giorni scorsi, infatti, sono stati consegnati altri assegni per oltre sei milioni di euro complessivi e completamente esentasse, come rimborso per gli anni di specializzazione ai camici bianchi che non hanno ricevuto il corretto trattamento economico così come stabilito da due direttive europee recepite con colpevole ritardo dallo Stato italiano.

L’evento è stato curato da Consulcesi, realtà leader nel settore della tutela dei medici, i cui legali hanno seguito passo dopo passo tutto l’iter giudiziario che ha portato a questa importante vittoria: “Con la consegna odierna – ricorda l’avvocato Marco Tortorella – si chiude una vicenda giudiziaria che, tramite una sentenza esecutiva già in primo grado, condanna la Presidenza del Consiglio dei ministri e i ministeri competenti a rimborsare i professionisti sanitari da noi assistiti”.

Una vicenda che si è conclusa con successo per tantissimi medici che alle falde del Vesuvio hanno ricevuto assegni di risarcimento che arrivavano fino a 85mila euro. Cifre che rappresentano soltanto una piccola parte degli oltre 345 milioni finora riconosciuti dai tribunali di tutta Italia soltanto per i medici che hanno preso parte ad una delle tante azioni collettive organizzate da Consulcesi. Ma se sono tanti i camici bianchi che fino ad ora hanno ottenuto giustizia, troppi sono ancora i professionisti che non hanno ancora ricevuto ciò che spetta loro di diritto. È per questo che la settimana scorsa è partita un’ altra azione collettiva preparata da Consulcesi, attraverso cui i medici che non hanno ricevuto la borsa di studio potranno vedersi riconosciuto tutto quel che gli è stato ingiustamente negato, e ne è in cantiere una nuova, la cui partenza è imminente.

A questo ricorso hanno preso parte molti camici bianchi facenti parte dei principali OMCeO, Sindacati ed Enti italiani, ricevendo in questo modo la possibilità di prendervi parte a costi ridotti: “Ormai consegniamo quasi ogni mese milioni di euro ai nostri specialisti – spiega Edoardo Pantano, Vicepresidente di Consulcesi – ma ci sono ancora migliaia di professionisti in attesa di vedersi rimborsare ciò che è loro diritto ricevere. I due disegni di legge transattivi, ormai condivisi da sinistra a destra e con la piena attenzione dello Stato, possono rappresentare una soluzione definitiva. In tal modo infatti si contemperano i legittimi diritti al rimborso dei medici con le esigenze di risparmio per le casse pubbliche. Il rimborso automatico derivante spetterà però solo a coloro che avranno precedentemente aderito ad un ricorso”.

Per informazioni è a disposizione il numero verde 800 122 777 ed il sito www.consulcesi.it.

Articoli correlati
Ex specializzandi, Consulcesi: «Segno inequivocabile da ministra Messa su risarcimenti»
Sulla questione ex specializzandi, dopo le novità, il presidente Consulcesi ribadisce: «Noi continueremo a sostenere nei tribunali, ed in tutte le altre sedi possibili, questa battaglia di giustizia»
Sbrollini (Italia Viva): «Chiederei scusa agli ex specializzandi per i ritardi. Ora tocca ai tribunali»
Subito dopo il question time in Senato, abbiamo incontrato la senatrice Daniela Sbrollini di Italia Viva, che ha posto alla ministra Maria Cristina Messa il quesito sull'ingiustizia subita dai medici specializzandi dall'83 al 91
Ex specializzandi. La ministra Messa: «Ci impegneremo a porre rimedio con ogni utile iniziativa»
Durante il question time in Senato, di fronte alla domanda della senatrice Sbrollini, la ministra Messa ha confermato di essere a conoscenza della recente sentenza della Corte di giustizia europea e rimarcato l'intenzione di porre fine all'ingiustizia
Ex specializzandi, Pagano: «Interessi e rivalutazione monetaria, il Parlamento ne tenga conto»
Il Senatore: «È opportuno che la politica e le istituzioni si facciano carico di un’esigenza e facciano capire che l’Italia rispetto a questo provvedimento non sia un paese di serie B, visto che siamo uno dei paesi fondatori dell’UE»
Medici specializzandi, apertura della Cassazione su prescrizione, rivalutazione interessi e borse di studio
Due ordinanze della Cassazione riaprono la vertenza, con udienza pubblica. L’avvocato Tortorella: «La giurisprudenza può rivedere le sue posizioni in senso più favorevole ai ricorrenti»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità, Benini (FAND): “Attenzione alla Diabesità”

Per la Giornata Mondiale dell'Obesità 2024 sono molte le iniziative promosse, in Italia, in Europa e nel Mondo dalle organizzazioni contro l'obesità, gli operatori sanitari e le persone ...
Advocacy e Associazioni

Disturbi spettro autistico. Associazioni e Società Scientifiche scrivono al Ministro Schillaci

Nella lettera si sottolinea come sia "indispensabile affrontare le criticità più volte evidenziate da operatori e famiglie nell’ambito di tutti i disturbi del neurosviluppo, quale ...
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità: un’epidemia con 800 milioni di malati

Presentate le iniziative italiane della World Obesity Day che ricorre il 4 marzo. Nel nostro Paese le persone con obesità sono l’11,4 per cento della popolazione e oltre 21 milioni di ita...
di I.F.