Lavoro 8 Agosto 2019 11:27

Ginecologia, la professoressa Caserta: «Gravidanza e parto siano trattati come eventi fisiologici»

La direttrice della UOC di Ginecologia dell’Ospedale Sant’Andrea di Roma contro la medicina difensiva. E sfata le fake news più comuni sulla gravidanza: «Non è vero che la donna incinta deve mangiare per due»

di Giovanni Cedrone e Giulia Cavalcanti
Ginecologia, la professoressa Caserta: «Gravidanza e parto siano trattati come eventi fisiologici»

Recuperare la naturalità della gravidanza e del parto, senza ricorrere alla medicina difensiva e senza spaventare i genitori. È il consiglio che la direttrice della UOC di Ginecologia dell’Ospedale Sant’Andrea di Roma Donatella Caserta dà ai suoi colleghi. Se da un lato infatti il ginecologo è uno degli specialisti a maggior rischio di contenzioso, la professoressa Caserta ricorda che «le gravidanze devono essere seguite per quello che sono: un evento fisiologico da monitorare con attenzione».

LEGGI ANCHE: RISCHIO CLINICO E CONTENZIOSO, PAOLA FRATI (MEDICINA LEGALE): «PROMUOVERE FORMAZIONE DI QUALITÀ PER IMPLEMENTARE BUONE PRATICHE»

Professoressa Caserta, perché Ostetricia e Ginecologia è una delle specialità a più alto rischio clinico?

«Per tanti motivi. Innanzitutto perché si ha a che fare con una donna ed un feto. Poi perché si tende ad avere sempre meno figli. In un Paese con una denatalità molto elevata come l’Italia, si ha un’aspettativa altissima per la gravidanza della donna, che spesso ne porta avanti solo una. Inoltre l’età in cui le donne decidono di avere un bambino è sempre più avanzata, di conseguenza i rischi della gravidanza aumentano. Quindi, visto che le aspettative sono tante e le variabili sono molte di più rispetto a qualunque altra specialità, la nostra diventa una specialità a rischio».

E questo può portare all’aumento del ricorso alla medicina difensiva…

«Le gravidanze devono essere seguite per quello che sono: un evento naturale e fisiologico da monitorare con grande attenzione. Non si deve pensare di far tutto ciò che potrebbe evitare problematiche medico-legali. Si fa quello che si deve fare in maniera corretta e facendo partecipare anche i genitori alle decisioni. Senza spaventarli ma rassicurandoli».

In questo momento si predilige il parto naturale o il parto cesareo? Qual è la tendenza?

«Come dicevo, si dovrebbero recuperare la fisiologia e la naturalità della gravidanza e del parto, rispettando i tempi che la natura ha previsto per l’evoluzione del travaglio. Poi ci sono casi in cui gravidanze che sono state assolutamente regolari si complichino proprio al momento del parto a causa di variabili legate ad esempio all’età della donna o ad alcune morbilità che prima non erano state evidenti e che determinano una decisione diversa».

Parlava del ruolo dei genitori: quali sono le domande più frequenti che le sottopongono durante la gravidanza e le fake news a cui molti ancora credono?    

«La prima fake news che ancora resiste è quella di dover mangiare per due: non è così, bisogna solo mangiare due volte meglio. Poi c’è chi crede che le donne in gravidanza non possano guidare, fare attività fisica o lavorare: ovviamente dipende dal tipo di lavoro e da come la gravidanza sta procedendo, ma in linea di massima sono tutte fake news».

LEGGI ANCHE: ALIMENTAZIONE E GRAVIDANZA, DA IVI I CONSIGLI PER LE FUTURE E NEO MAMME

Articoli correlati
Covid: 3 o più dosi di vaccino in gravidanza aumentano la protezione dei neonati
Le donne in gravidanza che ricevono tre o più dosi di vaccino anti-Covid durante la gestazione presentano un livello di anticorpi specifici contro l’infezione nel cordone ombelicale di circa dieci volte più alto rispetto a quanto riscontrato nelle madri che hanno effettuato meno richiami. E questo offre una maggiore protezione ai nascituri. A dimostrarlo è uno studio condotto dagli scienziati dell’Università di Washington a Seattle
Troppo paracetamolo in gravidanza aumenta il rischio di problemi comportamentali nei bambini
Il consumo eccessivo di paracetamolo durante la gravidanza può aumentare il rischio che il bambino sviluppi problemi di attenzione e comportamento già all'età di 2, 3 e 4 anni. Lo studio condotto dalla University of Illinois Urbana-Champaign è stato pubblicato sulla rivista Neurotoxicology and Teratology
Caldo estremo aumenta il rischio di complicanze in gravidanza
L'esposizione al caldo estremo, eventualità diventata più frequente a causa dei cambiamenti climatici durante la gravidanza è stata collegata a un aumento del rischio di grave morbilità materna, cioè di complicanze durante il travaglio e il parto. I rischi sono maggiori se l'esposizione è avvenuta durante il terzo trimestre di gravidanza. Questo è quanto emerso da uno studio condotto dal Kaiser Permanente Southern California, pubblicato sulla rivista JAMA Network Open
Creato un modello completo di embrione umano, senza spermatozoi e ovuli
Non sono stati utilizzati né spermatozoi, né ovuli e né utero. Il nuovo modello di embrione sviluppato da un gruppo di ricercatori del Weizmann Institute, in Israele, è stato generato con cellule staminali. Nonostante questo è quasi identico a  un embrione umano vero di 14 giorni, in grado addirittura di rilasciare ormoni da far risultare positivo un test di gravidanza in laboratorio. Non mancano i quesiti etici
«Colpi di calore, a rischio donne in gravidanza e menopausa». I consigli del ginecologo
«Donne in gravidanza e in menopausa attenzione ai colpi di calore in agguato». A mettere in guardia,  invitando a proteggersi in queste giornate roventi, è Claudio Giorlandino, ginecologo, direttore scientifico dell'Istituto di Ricerche Altamedica
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...