Lavoro 30 Gennaio 2018 11:23

Elezioni IPASVI, il 96% delle preferenze alla Presidente uscente Barbara Mangiacavalli

Dalla gestione della neonata Federazione degli Ordini delle Professioni Infermieristiche all’applicazione della Legge Lorenzin fino ai decreti attuativi della Legge Gelli, il programma del prossimo triennio

Il gruppo della Presidente uscente Barbara Mangiacavalli è stato eletto nel Comitato centrale della Federazione degli infermieri 2018-2020 che rappresenta oltre 440mila professionisti.

Fanno parte del nuovo Comitato centrale, oltre a Barbara Mangiacavalli, Beatrice Mazzoleni (Bergamo) e Franco Vallicella (Verona), già presenti nel precedente organigramma, a cui si aggiungono Cosimo Cicia (Salerno), Giancarlo Cicolini (Chieti), Nicola Draoli (Grosseto) e Ausilia Pulimeno (Roma).

Hanno votato il 97% dei Collegi aventi diritto al voto e la presidente uscente ha ottenuto il 96% di preferenze.

Per il Collegio dei revisori dei conti due conferme, Mariacristina Magnocavallo (Campobasso-Isernia) e Salvatore Occhipinti (Agrigento), e due new entry: Sandro Arnofi (Ferrara) e Fausto Sposato (Cosenza).

Il nuovo Comitato centrale avrà il difficile compito di traghettare la neonata Federazione degli Ordini delle Professioni infermieristiche (FNOPI)  – che assumerà ufficialmente questo nome appena sarà in vigore la legge Lorenzin, diventando il più grande Ordine professionale d’Italia – dalle vecchie metodologie di gestione dei Collegi a quelle nuove degli Ordini.

Ma il lavoro per il nuovo vertice della Federazione degli infermieri non si ferma qui: «Dobbiamo accompagnare da subito gli Ordini provinciali nell’applicazione della Legge Lorenzin creando consapevolezza di ruolo della rappresentanza professionale, fornendo strumenti di supporto, integrazione e crescita reciproca- ricorda Mangiacavalli (le nomine della Federazione saranno stabilite nel primo Comitato centrale dei neo eletti, il 2 febbraio prossimo) -, ma dobbiamo anche presidiare, a livello ministeriale e istituzionale, l‘applicazione della legge 24/2017 sulla responsabilità sanitaria  e i decreti ministeriali  attuativi affinché  la professione infermieristica possa esprimere al meglio il proprio contributo per la sicurezza degli assistiti e la  gestione del rischio clinico  e delle responsabilità collegate».

Tra i compiti del nuovo vertice Fnopi c’è poi quello di concludere il lavoro per definire il nuovo Codice deontologico degli infermieri, anche recependo le indicazioni della legge Lorenzin «per consegnare agli infermieri uno strumento che possa essere utilizzato anche nelle criticità quotidiane», sottolinea Mangiacavalli.

Poi, riassunto per punti, tutto ciò che la professione ha già avviato in questi tre anni e che ora deve essere mantenuto e reso più forte:

– consolidare il contributo della professione ai tavoli istituzionali;

sostenere le società scientifiche verso il consolidamento del loro ruolo rispetto alla responsabilità professionale e alla rappresentanza scientifica;

consolidare le alleanze e le sinergie con le associazioni dei cittadini con particolare attenzione alla cronicità, al settore socio sanitario e allo sviluppo dell’infermieristica nel territorio;

– realizzare protocolli di intesa e documenti congiunti multi professionali per percorsi di partenariato professionale su obiettivi condivisi.

Articoli correlati
Giornata vittime Covid, Fnopi: «D’accordo con Schillaci, ora la priorità è investire sul capitale umano»
Tra gli infermieri 90 decessi e oltre 390mila contagi, per chi ha accompagnato fino alla fine  le persone colpite più duramente dal virus
Infermieri, Fnopi: «Soddisfatti per estensione a 8 ore del tetto dell’attività libero professionale»
La Federazione degli Ordini degli Infermieri: «Strada intrapresa è corretta, ora investire per nuove assunzioni»
Comparto sanità, Nursind sindacato con più iscritti secondo dati Aran
«Siamo il primo sindacato infermieristico e il quarto del comparto sanità. La nostra organizzazione non solo è in crescita, ma è anche sempre più un punto di riferimento stabile nel panorama sindacale del settore». Lo afferma Andrea Bottega, segretario nazionale del Nursind, commentando i dati della certificazione della rappresentatività dell’Aran. Rispetto al triennio 2019-2021, il […]
Manovra, Guidolin (M5S): «Emendamento per inserire infermieri e OSS fra categorie usuranti»
«Contrariamente a quanto avvenuto durante il Governo Conte II, in questa legge di Bilancio le risorse destinate alla sanità sono insufficienti. Lavoreremo in Parlamento per migliorarla anche su questo aspetto» sottolinea la senatrice pentastellata
Ambrogino d’oro 2022 a Marisa Cantarelli, prima teorica italiana dell’assistenza infermieristica
È anche stata la prima in Italia a spostare il focus dell’assistenza dai compiti da assolvere alla persona da assistere, personalizzando in questo modo l’assistenza e apportando un contributo fondamentale per l’abolizione del mansionario e per la professionalizzazione degli infermieri italiani fino a favorire l’inserimento della formazione degli stessi in Università
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...