Lavoro 8 Giugno 2020 08:06

Danni da responsabilità gestionali nel periodo di emergenza, FVM: «In prima linea nella tutela di dirigenti medici, veterinari e sanitari»

La Federazione Veterinari e Medici ha notificato a tutti gli Enti e Aziende del Ssn e dei Servizi Sanitari Regionali, in nome e per conto di tutti i dirigenti medici, veterinari e sanitari iscritti, un atto di diffida e formale costituzione in riferimento alle conseguenze e ai danni già patiti o che ancora dovessero essere subiti dai medesimi, o dai familiari, a causa di responsabilità gestionali, rivelatesi anche assai gravi, nel periodo di “emergenza Covid-19”

F.V.M. (Federazione Veterinari e Medici) ha notificato a tutti gli Enti e Aziende del Servizio Sanitario Nazionale e dei Servizi Sanitari Regionali, in nome e per conto di tutti i dirigenti medici, veterinari e sanitari iscritti, un atto di diffida e formale costituzione in riferimento alle conseguenze e ai danni già patiti o che ancora dovessero essere subiti dai medesimi, ovvero anche dai familiari, a causa di responsabilità gestionali, rivelatesi anche assai gravi, nel periodo di “emergenza Covid-19”: «Le quali – si può leggere in una nota –, seppure abbiano paternità politico-gestionali multiple tra i decisori e gestori centrali e periferici della sanità pubblica, non possono in alcuna maniera determinare la sottrazione delle Amministrazioni datrici da tali responsabilità, in termini di risarcimento che risultasse dovuto a ciascun sanitario».

FVM ha voluto anche «significare con forza ai datori di lavoro come, pure in attuazione del D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro), nelle Aziende ed Enti in questione avrebbero dovuto (Sic!), e comunque devono e dovranno, risultare sempre adottate le misure generali di tutela della salute dei lavoratori, in particolare mediante la definizione dei metodi di lavoro e la valutazione di tutti i rischi per la salute, così che ne sia perseguita l’eliminazione o, comunque, almeno la riduzione al minimo, innanzitutto: disponendo gli approvvigionamenti e la disponibilità di tutti i DPI necessari; aggiornando tempestivamente le misure di prevenzione in relazione ad ogni mutamento organizzativo determinato dall’emergenza».

LEGGI ANCHE: COVID-19 E FASE 2/3: NECESSITÀ E RISCHI

Molte gravi carenze sul punto avrebbero invece frustrato la volontà e l’abnegazione dei sanitari, con ripercussioni sullo stato generale di salute e benessere dei medesimi e dei familiari con cui hanno dovuto convivere: «in molti casi vedendo perfino ed al contrario impedita ogni relazione a causa del rischio biologico inadeguatamente contrastato dalle aziende sanitarie, come provato dalla diffusione della malattia nei sanitari e dall’incredibile numero di decessi. E soltanto grazie a detta abnegazione molti sanitari hanno prestato la loro opera, comunque al meglio, in ogni situazione e perfino in ambiti non propri della loro specializzazione. Tuttavia, paradossalmente, rischiano ora di vedersi pure chiedere conto di eventuali eventi avversi; nel qual caso i danni eventualmente patiti da pazienti e/o utenti devono essere certamente risarciti, ma non e mai dal sanitario, bensì dal “gestore”, per tutte le citate ragioni».

«Proprio a tutela delle posizioni dei sanitari che si scoprissero ingiustamente danneggiati o perfino, e più ingiustamente, anche perseguiti, FVM ha quindi formalizzato il suddetto atto costitutivo, con riserva di notiziare, in estrema ratio, anche la competente autorità giudiziaria, garantendo ogni tutela a tutti i dirigenti iscritti, rispetto ad ogni conseguenza di cattiva gestione, “patita o patenda” dai medesimi o dai familiari, anche ove riscontrata a distanza di tempo, ovvero qualora, in caso di eventi avversi realizzatisi nelle succitate condizioni, fossero inopinatamente loro imputate responsabilità per colpa, ritenute invece da ascriversi agli Enti e alle Aziende destinatarie della diffida».

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

 

Articoli correlati
Covid: spray nasale con anticorpi protegge da infezione. Gli scienziati: “Approccio utile contro nuove varianti e in futuro anche contro altri virus”
I ricercatori del Karolinska Institutet, in Svezia, hanno dimostrato che lo spray nasale anti-Covid sviluppato, a base di anticorpi IgA, può offrire protezione dall'infezione. O almeno così è stato nei topi su cui è stato testato, come riportato da uno studio pubblicato su PNAS. I risultati aprono la strada a una nuova strategia per proteggere le persone ad alto rischio a causa delle diverse varianti del virus Sars-CoV-2 e possibilmente anche da altre infezioni
Fiaso: Covid ancora in calo, ma preoccupa l’influenza
Si conferma in calo l’indice dei ricoveri Covid. La rilevazione degli ospedali sentinella aderenti a Fiaso fa registrare un complessivo -16% nell’ultima settimana del 2023. Secondo l'ultima rilevazione Fiaso i virus influenzali stanno avendo un impatto in termini assoluti maggiore sugli ospedali
di V.A.
Covid: le varianti sono emerse in risposta al comportamento umano
Le varianti del virus Sars-CoV-2 potrebbero essere emerse a causa di comportamenti umani, come il lockdown o le misure di isolamento, le stesse previste per arginare la diffusione dei contagi. Queste sono le conclusioni di uno studio coordinato dall’Università di Nagoya e pubblicato sulla rivista Nature Communications. Utilizzando la tecnologia dell’intelligenza artificiale e la modellazione matematica […]
Covid: in commercio terapie di dubbia sicurezza ed efficacia
Ci sono la bellezza di 38 aziende che hanno messo in commercio presunti trattamenti a base di cellule staminali e di esosomi (vescicole extracellulari) per la prevenzione e il trattamento del Covid-19
Covid: alta adesione degli over 60 ai vaccini ridurrebbe fino al 32% i ricoveri, le raccomandazioni nel Calendario per la Vita
Il board del Calendario per la Vita, costituito da diverse società scientifiche, ha redatto delle raccomandazioni per la campagna di vaccinazione anti-Covid per l’autunno-inverno 2023
di V.A.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...