Lavoro 16 Ottobre 2019 17:30

Violenza, De Palma (Nursing Up): «Garantiremo copertura assicurativa infermieri contro le aggressioni»

L’80% degli infermieri intervistati ha confessato di aver subìto violenza sul luogo di lavoro. L’11% ha parlato di violenza fisica e il 4% ha riferito di essere stato minacciato con un’arma da fuoco. Il presidente del sindacato: «Lo Stato fa poco e il Ddl antiviolenza non è sufficiente. È necessario istituire osservatori e servizi di protezione del personale in tutte le aziende sanitarie»

Un infermiere su due afferma di aver subìto un’aggressione verbale, un comportamento teso a umiliare o mortificare o che indica una mancanza di rispetto. Sono i dati che emergono dall’indagine condotta dal sindacato Nursing Up con un questionario on line, a cui hanno risposto 1010 iscritti  – il 79% sono donne – in nove mesi di somministrazione.

Il Report, analizzato e commentato oggi durante il Symposium “Workplace violence in the Health Sector” presso il Senato, ha fornito informazioni sul livello di violenza sul personale sanitario in Italia per individuare i fattori che possono favorire o scatenare comportamenti violenti e le strategie per prevenirli.

«Abbiamo condotto la prima indagine di questo tipo in Italia e in collaborazione con l’OMS – ha spiegato a Sanità Informazione il presidente di Nursing Up Antonio De Palma – . È importante perché il questionario ha coinvolto un campione molto rappresentativo di infermieri ed è stato proposto anche in altri Paesi, e questo ci permetterà di fare confronti e comprendere il grado di civiltà – o inciviltà – che abbiamo raggiunto. L’80% degli intervistati ha confessato di aver subìto violenza sul luogo di lavoro, un infermiere su dieci (l’11%) ha parlato di violenza fisica e il 4% ha riferito di essere stato minacciato con un’arma da fuoco. Bisogna assolutamente intervenire – ha continuato il Presidente – . Non è sufficiente il Ddl antiviolenza, non basta un osservatorio nazionale, non bastano pene più severe per chi aggredisce medici e infermieri. È necessario creare osservatori e servizi di protezione del personale in tutte le aziende sanitarie che funzionino H24 e che, in questi casi, le aziende si costituiscano parte civile. Lo Stato fa poco – ha specificato – e per questo noi garantiremo ai nostri infermieri una copertura assicurativa anche contro le aggressioni e una formazione universitaria ad hoc per le vittime». Il simposio è stato anche l’occasione per lanciare la campagna social di Nursing Up #noviolenzasuglinfermieri e il video della campagna.

E sulle polemiche nate dalle affermazioni del presidente del Comitato di Settore Regioni-Sanità Sergio Venturi in merito alla valorizzazione del ruolo dell’infermiere, De Palma ha aggiunto: «Non dovrebbe sconvolgere alcuno. I tempi sono maturi per far fare agli infermieri ciò per cui sono stati formati in termini assistenziali e di cura verso il cittadino».

Tra i relatori del simposio, anche Marialucia Lorefice, presidente della XII Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati: «Stiamo lavorando all’istituzione dell’osservatorio di monitoraggio del fenomeno e all’inasprimento delle pene. Siamo consapevoli che la Legge da sola non basta, servono interventi strutturali a cui devono lavorare tutte le parti in causa. L’obiettivo deve essere tutelare il personale sanitario e dare le dovute risposte ai cittadini perché a volte questi episodi, seppur da condannare sempre, nascono da situazioni difficili da gestire».

Infine, ha commentato il via libera del Consiglio dei Ministri alla manovra: «Per quanto riguarda la sanità, la bozza prevede il superamento del superticket da settembre 2020 e risorse in più per il SSN».

Articoli correlati
Morbillo: allarme Oms Europa, 30 volte più casi nel 2023
"La regione europea sta registrando un aumento allarmante dei casi di morbillo". E' il monito dell'ufficio regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per l'Europa. "Tra gennaio e ottobre 2023 sono stati segnalati oltre 30mila casi da 40 dei 53 Stati membri della regione. Rispetto ai 941 segnalati in tutto il 2022, è un aumento di oltre 30 volte", avverte l'agenzia Onu per la salute
di V.A.
Medici di famiglia sull’orlo di una crisi di nervi… Stressati 9 su 10. Pesano Covid, burocrazia e Whatsapp
Il malessere dei medici di famiglia, tra carenza di colleghi, difficoltà a trovare sostituti e una burocrazia sempre più elevata, «è palpabile» e arriva a sfiorare il 90% di professionisti. Lo dicono i sindacati, gli esperti di sanità, gli analisti del settore. E lo dicono i pensionamenti anticipati che crescono
di V.A.
Oms: «Da diete malsane 8 milioni di morti». Schillaci: «Alimentazione mediterranea va studiata a scuola»
In occasione della sessione «Healthy Diets, Cultures and Tradition: Lessons from the Mediterranean Diet», prevista nell'ambito del vertice sui sistemi alimentari delle Nazioni Unite, il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus sottolinea l'importanza di seguire una dieta sana
Covid, Oms Europa: sono 36 milioni i cittadini con Long Covid, continuare con vaccini
La pandemia è stata ufficialmente dichiarata conclusa, ma ancora oggi ci sono ben mille morti a settimana in Europa. Nel frattempo, sale anche il conteggio delle vittime del Long Covid, la sindrome post-infezione, che in 3 anni è arrivata a colpire 36 milioni di persone, sempre in Europa, 1 persona su 30. Questi sono alcuni dei dati presentati questa mattina da Hans Kluge, direttore dell'Ufficio regionale europeo dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms)
Covid: Oms, Acrux diventa variante sotto monitoraggio
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha inserito dal 18 maggio la variante XBB.2.3 di Sars-CoV-2, battezzata Acrux dagli esperti sui social, fra le varianti sotto monitoraggio (Vum), dopo che questo mutante è cresciuto nell’arco di 5 settimane, da 1,8% del totale sequenze rilevate nel mondo a 4,64% (ultimo dato, relativo al 24-30 aprile). E’ quanto […]
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...