Numero chiuso, scuole di specializzazione, imbuto formativo, precarietà, ostacoli ad inizio carriera: le sfide che i giovani devono affrontare nel mondo della sanità sono tante. In questa sezione proviamo a raccontarle, dando voce a loro e ai loro rappresentanti.
Aumentare borse e stipendi di chi lavora in Pronto Soccorso, attivare i concorsi, riconoscere lo status di lavoro usurante: queste alcune delle soluzioni proposte dal Coordinamento degli Specializzandi in Medicina d’Emergenza-Urgenza e da FederSpecializzandi per far fronte alla carenza di personale e salvare i Pronto Soccorso
«Richiamare i pensionati misura estrema che riflette l’intero buco formativo. Siamo favorevoli ai concorsi aperti agli specializzandi dell’ultimo anno ma non ad una contrattualizzazione precoce». E sulla disparità tra MMG e specializzandi il presidente di FederSpecializzandi aggiunge: «È significativa e va superata, si formano tanto quanto gli altri»
A pochi mesi dall’esame di abilitazione all’esercizio della professione medica, il MIUR non ha ancora dato informazioni sulle modalità della prova, che dovrebbe prevedere le modifiche introdotte dall’ex ministro Valeria Fedeli, impossibili da attuare per l’anno accademico in corso. FederSpecializzandi: «CdM ha inserito proroga in Decreto Calabria, che verrà discusso il 18 aprile»
Luca e Valeria, del comitato organizzativo del Congresso MoReMED, sul test di ingresso: «Siano valutati conoscenze scientifiche e percorso di studio precedente». E sull’imbuto formativo: «Se si abbassa l’importo dei contratti per le scuole di specializzazione, ci sarebbero risorse per aumentare il numero di posti»
Il presidente della Federazione Nazionale degli Ordini spiega ai nostri microfoni quali sono i provvedimenti da prendere oggi per evitare, un domani, il tracollo del Ssn
Il Vicesegretario del Sindacato autonomo dei medici italiani spiega ai nostri microfoni quali sono le priorità su cui lavorare per diminuire le incertezze dei giovani medici, a partire dalla necessità di aumentare le borse di studio
Il presidente Stefano Guicciardi: «Necessario aumentare borse di specializzazione e rendere più attrattivi i posti di lavoro nelle aree difficoltose, altrimenti continueranno ad esserci concorsi affollati e altri deserti»
Intervenuta alla sessione “Meet my patient” del congresso EHRA a Lisbona, Anezka Gombosova, di Praga, ha spiegato ai cardiologi cosa significa convivere con il pacemaker. Poi li ha esortati: «Dovete imparare dai vostri pazienti»
Tra i punti proposti dal sindacato, la partecipazione delle Regioni alla spesa per formare i medici e la collaborazione di università e ospedali
Diletta Duranti di CIMO Lab racconta la sua storia: «Ho provato a formarmi al meglio, ma sono sempre stata svantaggiata»
La salute arriva tra i banchi di scuola, il ministro: «Di recente approvazione, in concerto con il Miur, un documento sugli indirizzi di policy integrate per gli istituiti scolastici che promuovono la salute».
Il 77% delle vittime, è obeso o in sovrappeso. Massaccesi (Osservatorio Nazionale Bullismo e Doping): «Prima si giocava nel cortile di casa, oggi si gioca nel cortile del web. Lo sport è uno strumento fondamentale per spingere i ragazzi ad avere una vita attiva»
In Commissione Cultura i rappresentanti di medici, infermieri, veterinari e farmacisti. Cicolini (Fnopi): “Possibile abolizione test ma servono investimenti per garantire formazione di qualità”. Ora le varie proposte di legge passano all’esame del Comitato dei nove, organo ristretto della Commissione
Migliaia di studenti delle scuole superiori si sono riuniti in 21 università italiane per la giornata di formazione e sensibilizzazione sui vaccini. La presidente della Società italiana di immunologia clinica e allergologia: «Gli operatori sanitari devono vaccinarsi e dare il buon esempio»
«Scambiare l’attenzione alla sostenibilità per orientamento al profitto svaluta l’imponente sforzo quotidiano. Difendere l’equilibrio dei conti significa anche difendere lavoratori e famiglie, e va fatto con la massima determinazione», così il Rettore Franco Anelli nel discorso inaugurale
Si aggirano negli ospedali del Nord Italia e promettono soldi, carriera e una vita più semplice al di là delle Alpi. Sono dei veri e propri talent scout e portano all’estero i professionisti più ricercati, contribuendo ad aggravare la carenza di specialisti che sta svuotando le corsie delle nostre strutture. Giovanni Leoni (FNOMCeO): «Così perdiamo qualità intellettuale importante per l’evoluzione della classe medica»
Tra i fattori della carenza di specialisti, secondo lo studio condotto dal sindacato, imbuto formativo, blocco del turnover ed emorragia di pensionamenti. A mancare, saranno soprattutto medici d’emergenza-urgenza, pediatri, internisti e anestesisti
Questa mattina a Roma sono stati presentati i risultati del questionario sul pregiudizio e lo stigma in salute mentale realizzato, nell’ambito del percorso alternanza scuola-lavoro, dal Dipartimento di Salute Mentale ASL Roma 2 in collaborazione con il corpo insegnante e circa 100 studenti dei Licei Charles Darwin – Pitagora e Bertrand Russell. LEGGI QUI LA […]
Si chiama Giuseppe Bungaro, non è ancora diplomato, ma trascorre intere giornate in sala operatoria. Ha progettato uno stent in tessuto pericardico che ha una biocompatibilità maggiore rispetto ad altri materiali. Si iscriverà a Medicina, e del numero chiuso pensa: «È un ostacolo al diritto allo studio»
Tanti i genitori degli aspiranti camici bianchi davanti l’Università Federico II di Napoli il giorno della prova. E c’è chi sottolinea: «Se un ragazzo è bravo deve avere la possibilità di poterlo dimostrare non in un test che dura poco più di un’ora»
«Violazioni dell’anonimato, utilizzo di telefonini: tutti gli anni purtroppo si ripetono difformità materiali e burocratiche, ecco cosa fare» così Sara Saurini, legale del network di riferimento per la tutela dei medici
Da settembre su MTV.it la prima serie girata interamente in un ospedale vero e in attività. «Strumento utile per avvicinare giovani a temi sociali» così Sergio Urbani, Presidente Fondazione Cariplo che ha firmato il progetto
Trecentocinquanta studenti di medicina in tutta Italia trascorrono l’estate preparando gli aspiranti camici bianchi a superare il test d’ingresso più ambito e temuto. E il giorno della prova, li caricano e aiutano a combattere l’ansia
Il network legale: «Dialoghiamo con le istituzioni per un modello di accesso più meritocratico, individuando soluzioni che possano risolvere il problema delle irregolarità, anche attraverso la tecnologia Blockchain». Numerose segnalazioni allo sportello virtuale www.numerochiuso.info e su facebook e instagram
«Abbreviare tempo di formazione post laurea diminuirebbe il costo della formazione stessa permettendo così di aumentare il numero delle borse» così Filippo Anelli
«Troppi aspiranti neurologi restano bloccati dall’“imbuto formativo”. I neo-specializzati, invece, devono fare i conti con il lavoro precario». Parla Nicola Pietrafusa, coordinatore dei giovani Sin
Il dottor Stefano Lagona, psicologo e psicoterapeuta, lancia un vademecum sul controverso rapporto tra il popolare social network e idisturbi alimentari attraverso il corso ECM “I disturbi del comportamento alimentare: inquadramento diagnostico e trattamento”
«Questa situazione è il frutto di una grave incapacità gestionale». Il sindacalista evidenzia l’insufficiente numero di posti per far fronte ai pensionamenti dei medici e lancia l’allarme: «Se passasse “Quota 100” sarebbe la catastrofe»
«Appare come una patologia dell’alimentazione, ma può essere una ricerca di identità». Carla Busato Barbaglio, della Società Psicoanalitica Italiana, analizza l’impatto che le immagini di bellezza e perfezione possono avere sulla crescita individuale
Dai motivi che li hanno spinti verso questa strada alle prospettive future, Francesca Tomei, Rocco Santarone e Marco Lombardi raccontano a Sanità Informazione cosa significa essere un medico in formazione specifica in medicina generale. E non risparmiano critiche ad un corso che potrebbe migliorare sotto diversi punti di vista…