La formazione e l’aggiornamento di chi intende lavorare nel settore sanitario non finiscono mai. Qui medici e professionisti sanitari, o aspiranti tali, possono trovare le ultime novità sulla formazione in sanità: i test di ingresso alle Facoltà di Medicina e delle Professioni sanitarie, la formazione universitaria, le scuole di specializzazione e i corsi di formazione in Medicina Generale. Sempre aggiornata, poi, la sezione che riguarda l’aggiornamento professionale e i crediti ECM.
«Dobbiamo concretizzare un serio ripensamento delle regole per la formazione post laurea per far sì che a ogni futuro medico siano assicurate reali opportunità». Così il Ministro su Facebook augurando agli aspiranti medici «un grande futuro»
Visibilmente emozionati, ma tanto orgogliosi dei loro ragazzi. La squadra dei genitori che ha accompagnato gli oltre 2mila aspiranti medici questa mattina all’università Bicocca di Milano ha atteso per oltre tre ore che le porte dei padiglioni 6 e 7 si aprissero per conoscere l’esito di un test che è stato motivo di preoccupazione per […]
Sta per diventare medico, dopo essere diventata celebre su Uomini&Donne: «Io sono entrata dopo due anni. Se non passate valutate il ricorso»
Circa 70mila ragazzi questa mattina hanno affrontato il test per l’accesso alle facoltà di Medicina, tra proteste e manifestazioni. Consulcesi organizza flashmob a Roma e accoglie i ricorsi e le segnalazioni di irregolarità. Il Rettore dell’università Sapienza Eugenio Gaudio: «Superare l’attuale sistema di selezione: ecco come fare…»
Nell’ateneo estense maxi allargamento dei posti, da 180 a 600, fortemente voluto dal rettore Zauli. Plateale protesta di un genitore-medico: «Grande business sulla pelle dei ragazzi»
Proteste dei sindacati: «L’estrazione sociale degli studenti è diventata in Italia la prima determinante dell’esito dei test»
GUARDA LE FOTO | Immancabili le proteste e le manifestazioni contro il numero chiuso. E compaiono anche Spiderman, Iron man, Wonder Woman e Capitan America in camice bianco per ricordare che ogni medico è un supereroe
Sullo sportello virtuale www.numerochiuso.info il vademecum: dalla penna nera agli smartphone, tutto quello che si può e non si può fare durante la prova. Massimo Tortorella, presidente Consulcesi: «Ancora una volta i nostri futuri medici affidati ad una roulette mentre si parla di carenza di personale e fuga all’estero»
VIDEO | Abbiamo chiesto a studenti di Medicina, specializzandi e giovani medici di tutta Italia cosa pensano del sistema di selezione per l’accesso alle facoltà di Medicina e raccolto le loro esperienze personali
Il dispositivo costa 240 euro, è acquistabile in un normale negozio di elettronica e secondo il quotidiano La Repubblica, sta andando letteralmente a ruba soprattutto a Palermo e in altre città interessate all’esame di medicina. Lo sportello web Numerochiuso.info raccoglie le segnalazione e fornisce i consigli ai candidati per monitorare le irregolarità
Ilaria Melara, al terzo anno della Scuola di specializzazione emergenza urgenza di Pavia e membro del direttivo CosMEU: «No agli specializzandi tappabuchi o di serie B. Chi è al quarto o quinto anno potrebbe lavorare in PS in orari extra-formativi e seguire i codici bianchi»
La storia di Marco Mezzelani, che è diventato medico a 36 anni: «So bene che ci vuole fegato e pelo sullo stomaco per intraprendere la carriera del medico, ma farò tutto il possibile per aiutare i miei futuri pazienti»
Il dato emerge dallo studio dell’Osservatorio Nazionale della Formazione Medica Specialistica e coinvolge atenei da nord a sud d’Italia. «Questo genera una fuga di camici bianchi verso l’estero. Opportuno rivedere tutto il sistema con una nuova sinergia tra Sistema Sanitario e Università» sostiene Danilo Mazzacane, segretario generale Cisl Medici Lombardia
Ad una settimana dalla prova nazionale, i consigli di chi l’ha superata. Nonostante l’aumento dei posti a disposizione, solo un candidato su 6 riuscirà ad entrare a Medicina
Marilena Giannetti, docente di health economics: «Il percorso formativo, completamente in lingua inglese, sarà inaugurato all’università Sapienza per l’anno accademico 2019-2020. Aperte le iscrizioni»
In Lombardia ben 2mila specializzandi in corsia per arginare la carenza di camici bianchi a partire dal prossimo mese di ottobre. Quella che, da un lato, potrebbe sembrare una buona notizia, dall’altra sembra aver generato qualche preoccupazione nella categoria già scossa dal “caso Veneto”
Il deputato, relatore del ddl di riforma dell’accesso all’università, sottolinea: «Questo è un momento delicatissimo per il nostro Paese – sottolinea – Rischia di aumentare l’IVA al 25%, sono a rischio i consumi, con l’Italia che è in recessione. Sono a rischio anche i provvedimenti sul sociale, la sanità, il reddito di cittadinanza e quota 100»
Il responsabile del Centro: «Grazie ai simulatori gli studenti di medicina, delle scuole sanitarie e gli specializzandi potranno apprendere, senza rischi, le manovre necessarie all’esecuzione di atti medici o chirurgici-infermieristici, secondo linee guida internazionali»
Parla a Sanità Informazione il Presidente di OMCeO Rovigo, Francesco Noce: «Capisco la preoccupazione del Presidente della Regione Veneto, ma l’idea dei corsi di formazione ci lascia molto perplessi, si potrebbe andare incontro a rischi professionali». Poi sottolinea i vantaggi della proposta inoltrata a Zaia che «potrebbe liberare numerose borse di studio e colmare il gap attuale»
La Giunta guidata da Luica Zaia ha deliberato l’assunzione di 500 giovani medici, laureati e abilitati, ma non ancora in possesso della specializzazione: sarà sufficiente la frequentazione di un corso. Anaao Assomed annuncia l’impugnazione del provvedimento. Anelli: «Con il pretesto dell’emergenza si mandano allo sbaraglio professionisti con minori competenze»
La sentenza mette in discussione la capacità ricettiva degli Atenei. Il Presidente Consulcesi, Massimo Tortorella: «A questo punto non si può credere neanche dell’esattezza del numero dei posti stabiliti per l’anno accademico 2019/2020. Di fronte a queste continue irregolarità Consulcesi è pronta a scendere in campo per tutelare il diritto allo studio dei futuri camici bianchi»
Quattro esami del primo anno stabiliranno chi entra a Medicina e chi no. Dal 2020, se il Miur darà l’assenso, a Ferrara ci sarà un semestre propedeutico ad accesso libero e poi, in base alla media degli esami, l’accesso alla Facoltà. Il Rettore a Sanità informazione: «C’è un gran bisogno di metter mano all’accesso a Medicina»
Dal 2021 previsto lo spostamento del test alla fine di un primo anno comune tra facoltà di area sanitaria (tra cui medicina, odontoiatria, biotecnologie e farmacia). Numero chiuso abrogato per le altre facoltà non sanitarie che non presentano tirocini o laboratori propedeutici
La Conferenza Stato-Regioni ha approvato la nomina a Presidente dell’Agenas di Manuela Lanzarin e la conferma nell’incarico di Direttore Generale di Francesco Bevere, in carica dal 2014
L’agevolazione riguarderà tutti i camici bianchi in servizio nei territori colpiti dal terremoto 2016 e 2017
«Corsi formativi, il 50% della quota d’iscrizione per i primi tre anni, le consulenze legali e commerciali da parte nei nostri esperti e l’apertura di uno studio medico in sole 24 ore» così Brunello Pollifrone, Presidente Cao
Le iscrizioni ai test per l’ammissione ai corsi di laurea in Medicina e Odontoiatria, Architettura e Veterinaria per il 2019/2020, si sono chiuse ieri. Si sono iscritti 84.716 i candidati
A dicembre scade il triennio formativo 2017-2019, al lordo di esoneri goni professionista deve aver maturato 150 crediti. Regole stringenti per l’estero: perché possa essere riconosciuta, la formazione all’estero deve essere svolta presso soggetti inseriti nella Lista degli Enti Esteri di Formazione (LEEF) o, nel caso in cui questo non avvenga, è necessario che sia fatta in uno dei Paesi indicati dalla Commissione Ecm
Bevande, alimenti e indumenti anti-colpo di calore: il vademecum di Consulcesi Club, in collaborazione con la dottoressa Serena Missori, endocrinologa e nutrizionista, per la sicurezza di bambini e adulti. Quali sono i sintomi del colpo di calore e come prevenirlo? Ecco i segnali da non sottovalutare
«Il problema è che ancora oggi ci si laurea e ci si specializza in Medicina e Scienze Infermieristiche senza sapere assolutamente nulla della prima causa di morte evitabile», ha spiegato Vincenzo Zagà, Presidente della Società italiana di Tabaccologia (SITAB)