Formazione 27 Settembre 2018 16:00

Numero chiuso, Ines Simona Pisano (Tar Lazio): «La normativa viola il diritto allo studio sancito dalla Costituzione italiana»

«Sul numero chiuso occorre un ripensamento da parte del Legislatore: tra dieci anni rischiamo di trovarci senza né medici né assistenza e la nostra sanità andrà a rotoli». Così la dottoressa Pisano a margine del convegno sulla Formazione Specialistica medica promosso da Sanità Informazione

Numero chiuso, Ines Simona Pisano (Tar Lazio): «La normativa viola il diritto allo studio sancito dalla Costituzione italiana»

Un diritto, quello allo studio, non un privilegio. La normativa sul numero chiuso pone problemi di “legittimità costituzionale” ed il rigido test d’ingresso ostacola il percorso di moltissimi ragazzi che hanno da sempre un sogno nel cassetto: diventare medici.

Ai microfoni di Sanità Informazione la dottoressa Ines Simona Pisano, magistrato del Tar del Lazio, esterna i suoi dubbi sul sistema che, ad oggi, regolava l’accesso alla facoltà di Medicina e Chirurgia ma che il Governo ha annunciato di abolire: «Noi abbiamo una normativa sul numero chiuso, a mio parere, che pone molti problemi di legittimità costituzionale» spiega il magistrato -. La prima questione è quella del diritto allo studio, il diritto di tutti i ragazzi a poter studiare per poi esercitare questa professione. La modalità di selezione attuale blocca tantissimi aspiranti medici».

LEGGI ANCHE: NUMERO CHIUSO, CRESCE IL FRONTE PER L’ABOLIZIONE. GRILLO: «RISCHIAMO DI PERDERE GRANDI MEDICI, SERVE MECCANISMO MERITOCRATICO»

«Mi sono occupata per tantissimi anni di questo argomento: è proprio mia una sentenzain seguito confermata dal Consiglio di Stato e anche dall’adunanza plenaria, che per fortuna è riuscita quantomeno a limitare il numero chiuso al primo anno e non al secondo – specifica la dottoressa Pisano -. Il problema vero sarà che tra dieci anni noi non avremo più medici in Italia e non avremo assistenza – prosegue -. L’età dei medici attuali, ovviamente, cresce e si deve garantire un adeguato turnover altrimenti la nostra sanità andrà a rotoli» conclude.

LEGGI LO SPECIALE DI SANITÀ INFORMAZIONE DEDICATO AL NUMERO CHIUSO

Articoli correlati
SSN, Camera approva mozioni. Quartini (M5S): «Investire almeno il 10% della spesa sanitaria in prevenzione»
Il capogruppo pentastellato in commissione Affari sociali boccia le politiche sulla sanità del governo Meloni: «Continua definanziamento, almeno 8% del PIL vada a spesa sanitaria». E contesta il numero chiuso a Medicina
Test Medicina, Consulcesi: «Con riforma “doppia” chance per entrare, ma non premia merito»
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Dare agli studenti la possibilità di ripetere il test di ingresso alla facoltà di Medina non è una riforma vera e propria. Il sistema di accesso è sempre lo stesso e non premia i meritevoli. Il ricorso continuerà a rimanere una possibilità concreta per tutti gli aspiranti medici esclusi ingiustamente»
Test Medicina: con ricorso iscrizione con riserva, per esclusi “ultima spiaggia”
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Negli ultimi 20 anni lo strumento del ricorso alla giustizia amministrativa ha permesso a decine di migliaia di studenti, esclusi ai test di selezione alla Facoltà di Medicina, di iscriversi ai corsi, di studiare, di fare gli esami e infine di laurearsi. L'esperienza indica che gli studenti entrati con il ricorso, forse anche perché più motivati, sono tra coloro che possono vantare un ottimo percorso accademico»
Test Medicina: 3 studenti su 4 “bocciati”, ma con il ricorso è possibile rientrare
Una recente sentenza del Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di un gruppo di aspiranti medici, esclusi alla selezione iniziale, ammessi alla facoltà di Medicina con riserva. Grazie al sostegno degli avvocati di Consulcesi, ora sono a tutti gli effetti studenti di Medicina e potranno realizzare il sogno di indossare il camice bianco
Pierpaolo Sileri, bilancio di un governo con il sottosegretario alla Salute uscente
Con il sottosegretario alla Salute del governo Draghi Pierpaolo Sileri analizziamo il governo Draghi, quello che verrà e le armi per risolvere la carenza di medici e professionisti sanitari che ancora permane
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...