Formazione 17 Febbraio 2015 19:07

Formazione e nuove tecnologie alleate anche dei disturbi “da specialisti”

Lo sottolinea il prof. Giuseppe Attanasio, evidenziando la necessità di condividere le informazioni con i colleghi e migliorare la comunicazione con i pazienti

Formazione e nuove tecnologie alleate anche dei disturbi “da specialisti”

Una corretta formazione e un aggiornamento costante sono ormai strumenti imprescindibili per la professione medica.

E questo vale specialmente per tutte quelle patologie che – a dispetto della loro grande diffusione e del disagio che arrecano –  sono ancora poco conosciute e ritenute di nicchia perché fin troppo specialistiche. Divulgarne i principi di un corretto approccio terapeutico e diagnostico è quindi fondamentale. E lo ha sottolineato ai nostri microfoni il professor Giuseppe Attanasio, specialista in Otorinolaringoiatria.

Partiamo dall’importanza della formazione, ormai indispensabile per tutti i medici.
La formazione, nonostante sia obbligatoria e quindi apparentemente imposta, è una grande opportunità per i professionisti, che hanno così la possibilità di approfondire aspetti anche non strettamente legati alla loro specializzazione. Sto preparando un corso di formazione sulle patologie dell’orecchio interno: una branca molto specialistica e quindi ancora poco trattata, nonostante affligga numerosi pazienti. Bisogna far sì che anche i medici generici, cui è spesso demandato il trattamento di questi disturbi, si accostino alle patologie che riguardano la trasmissione nervosa dell’ossimoro sonoro, per intervenire precocemente, e di conseguenza efficacemente, sia dal punto di vista diagnostico sia terapeutico.

A che punto è la sperimentazione clinica sul tema?
Come tutte le patologie che riguardano la conduzione neurosensoriale, anche quelle relative all’orecchio interno sono difficili da trattare: finora la riabilitazione è stata la terapia principale, Ecco perché è importante che la sperimentazione vada avanti. Il web in questo senso è un ottimo strumento di divulgazione per il paziente, con i siti che informano sui sintomi di queste patologie e consigli per gestirli. Naturalmente i pazienti devono saper distinguere i siti istituzionali e professionali da quelli, più commerciali, che tendono a vendere prodotti piuttosto che a informare.

A proposito di internet, nel rapporto con i pazienti lei utilizza le nuove tecnologie e le App per comunicare meglio con loro?
Assolutamente sì: noi ad esempio abbiamo un sito, Acufeni.net che è anche il nome della nostra associazione di pazienti, una Onlus nata alcuni anni fa. Il sito è nato grazie ad alcuni pazienti che hanno compreso l’estrema utilità di condividere sia le conoscenze medico scientifiche su questo disturbo sia le esperienze dei pazienti. Il sito è gestito quindi in modo professionale, mediato da professionisti, in modo tale da informare, senza allarmare.

Articoli correlati
Scadenza triennio formativo, gli Ordini richiamano gli iscritti con informativa personalizzata
Il contenuto della lettera inviata agli iscritti all'Ordine dei medici di Siena. Del Gaudio (Opi Foggia): «Evitare rischio mancata copertura assicurativa». D’Avino (FIMP): «Il Cogeaps ha agito secondo la normativa, che gli iscritti conoscono». Antonazzo (Opi Lecce): «Solo il 28% degli iscritti certificabile»
Relazioni tossiche: l’amore patologico colpisce almeno il 5% della popolazione
Gori (docente Consulcesi): «Ce ne accorgiamo solo quando sfocia in gesti estremi, necessaria sensibilizzazione tra medici ed educazione affettiva»
ECM, ultimi due mesi per mettersi in regola. Anelli: «Assicurazione a rischio»
Dopo le lettere del Cogeaps alle Federazioni (trasmesse poi agli Ordini), i principali esponenti della sanità ribadiscono ai propri iscritti l’importanza di farsi trovare in regola alla scadenza del triennio
Università e Metaverso: un avatar aiuta a scegliere il corso di laurea
È online il primo servizio di orientamento universitario del Metaverso: un avatar a cura di AteneiOnline assisterà gratuitamente i più giovani nella scelta del percorso di studio.
Non solo Covid. Guido Rasi invita a recuperare le vaccinazioni “in sospeso”
Nel nuovo ebook del direttore Consulcesi, non solo un dettagliato elenco delle vaccinazioni oggi disponibili, ma anche consigli utili agli operatori sanitari per convincere quel 15% della popolazione italiana “esitante”
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...