Contributi e Opinioni 29 Settembre 2020 15:20

Campania, consegnati ai medici di famiglia i vaccini antinfluenzali. Si parte il 1 ottobre

Scotti (FIMMG): «Un esempio di efficienza che consentirà di organizzare la pratica vaccinale con i giusti tempi e la massima sicurezza per medici e pazienti»

«Ieri al mio Distretto Sanitario, il numero 25 dell’ASL Napoli 1 Centro, mi hanno consegnato tutte le scorte vaccinali necessarie per la campagna antinfluenzale e antipneumococcica da me richieste per le campagne di quest’anno. E la stessa cosa sta avvenendo da parte di tutte le altre Aziende Sanitarie Locali della Campania». Silvestro Scotti, segretario generale FIMMG e medico di medicina generale a Napoli, commenta con favore l’organizzazione messa in campo dalla Regione che consentirà alla Campania, prima in Italia, di dare avvio alla campagna vaccinale già dal primo ottobre.

SILVESTRO SCOTTI: «NON CI SARÀ BISOGNO DI FARE “CORSE”, ESPONENDOSI A RISCHI INUTILI»

«Un dato importante – sottolinea Scotti – perché in questo momento la possibilità di iniziare a vaccinare prima consente ai medici di famiglia di organizzare al meglio gli accessi presso gli studi, senza creare assembramenti. Oltretutto siamo in condizioni di poter rispettare le raccomandazioni del Ministero della Salute che indicavano la necessità di iniziare dai primi di ottobre». Dai medici FIMMG della Campania arriva dunque una buona notizia e l’invito a concordare con il proprio medico di famiglia la data per la somministrazione. Non a caso l’appello di Silvestro Scotti è di non cedere all’ansia o alla psicosi: «I vaccini saranno offerti a tutti coloro che ne hanno diritto con le priorità sugli stati di gravità e non ci sarà bisogno di fare “corse”, esponendosi a rischi inutili». L’anticipo con il quale si è mossa la Regione Campania offre dunque ai medici di famiglia del territorio la possibilità di organizzare le chiamate nel migliore dei modi. Si parte dai pazienti over 65 con patologie croniche o fragilità, poi i pazienti dai 60 ai 64 anni con patologie croniche. Ancora, pazienti under 59 con patologie croniche e si prosegue con quelli sopra i 60 anni senza particolari fattori di fragilità per malattie o età.

SCOTTI ALLE REGIONI: «ALLINEARSI ALLA CAMPANIA. ANCHE UNA SETTIMANA DI RITARDO PUÒ FARE LA DIFFERENZA»

«Organizzare il lavoro in questa fase molto complessa, visto il numero di contagi che si sta registrando, è il modo migliore per evitare di aumentare il rischio», sottolinea il segretario generale FIMMG. «È giusto sottolineare che la Regione Campania, grazie anche all’attenzione del Governatore De Luca, aveva già raccolto le sollecitazioni da noi denunciate a livello nazionale ad aprile per una immediata attivazione delle gare di acquisto e per prima le ha bandite, ottenendo oggi il risultato di disponibilità dei vaccini già negli studi dei medici di famiglia. Oggi si vedono i risultati di questa programmazione e anche la risposta ai richiami sull’efficienza richiesta nei giorni scorsi da FIMMG alle Aziende Sanitarie Locali nella distribuzione diretta ai medici di medicina generale». L’auspicio del segretario generale FIMMG è che anche le altre Regioni riescano ad allinearsi velocemente a questo tipo di programmazione, sulla scorta di quanto fatto in Campania. «Anche una settimana di ritardo – conclude Scotti – può fare la differenza. Si potrebbe arrivare ad una corsa al vaccino, quando i tempi saranno ristretti per praticarlo e organizzare le ordinarie sedute vaccinali, costringendo i medici di famiglia e i pazienti, pur di recuperare terreno, ad esporsi ad un alto rischio di contagio. In ogni caso mi è noto che i medici di famiglia, con la FIMMG in testa, si stanno muovendo in tutta Italia per trovare anche in casi diversi soluzioni che possano garantire sicurezza, usando proprio quelle caratteristiche di autonomia tipiche del nostro stato contrattuale che se usate con responsabilità sono sempre un valore aggiunto per i cittadini, molto di più di quanto sarebbe la nostra semplicistica subordinazione».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Covid: 3 o più dosi di vaccino in gravidanza aumentano la protezione dei neonati
Le donne in gravidanza che ricevono tre o più dosi di vaccino anti-Covid durante la gestazione presentano un livello di anticorpi specifici contro l’infezione nel cordone ombelicale di circa dieci volte più alto rispetto a quanto riscontrato nelle madri che hanno effettuato meno richiami. E questo offre una maggiore protezione ai nascituri. A dimostrarlo è uno studio condotto dagli scienziati dell’Università di Washington a Seattle
Covid: spray nasale con anticorpi protegge da infezione. Gli scienziati: “Approccio utile contro nuove varianti e in futuro anche contro altri virus”
I ricercatori del Karolinska Institutet, in Svezia, hanno dimostrato che lo spray nasale anti-Covid sviluppato, a base di anticorpi IgA, può offrire protezione dall'infezione. O almeno così è stato nei topi su cui è stato testato, come riportato da uno studio pubblicato su PNAS. I risultati aprono la strada a una nuova strategia per proteggere le persone ad alto rischio a causa delle diverse varianti del virus Sars-CoV-2 e possibilmente anche da altre infezioni
Fiaso: Covid ancora in calo, ma preoccupa l’influenza
Si conferma in calo l’indice dei ricoveri Covid. La rilevazione degli ospedali sentinella aderenti a Fiaso fa registrare un complessivo -16% nell’ultima settimana del 2023. Secondo l'ultima rilevazione Fiaso i virus influenzali stanno avendo un impatto in termini assoluti maggiore sugli ospedali
di V.A.
Morbillo: mappato il percorso del virus nel cervello
Per la prima volta è stata realizzata una sorta di mappa della diffusione del virus del morbillo nel cervello sulla base dei dati di un paziente colpito da una rara e letale malattia cerebrale, chiaara panencefalite sclerosante subacuta (SSPE). A realizzare l'impresa sono stati i ricercatori della Mayo Clinic in uno studio pubblicato su PLOS Pathogens
Herpes zoster: l’efficacia del vaccino diminuisce nel tempo
Uno studio pubblicato sul British Medical Journal ha valutato l'efficacia del vaccino vivo contro l'herpes zoster, che è risultata massima per i primi 12 mesi dalla vaccinazione ed è diminuita in modo sostanziale nel tempo
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Automedicazione: dall’Enterogermina al Daflon, ecco i prodotti più venduti in farmacia

I dati Pharma Data Factory (PDF): nell’ultimo anno mobile (agosto 2023-settembre 2024) il mercato dei farmaci per l’autocura è stabile (-1%), anche se con prezzi in lieve aumento (+...
Prevenzione

Medici di medicina generale, igienisti e pediatri assieme contro il virus respiratorio sincinziale

Il Board del Calendario per la Vita accoglie con soddisfazione la possibilità di offrire a carico del Ssn, come annunciato dalla Capo Dipartimento Prevenzione del Ministero, l'anticorpo monoclo...
Prevenzione

Aderenza terapeutica, dal Ministero un documento per sensibilizzare alla corretta assunzione dei farmaci

Il documento mira ad avviare un processo culturale di consapevolezza e di responsabilizzazione individuale e sociale. La mancata aderenza terapeutica può avere pesanti ricadute, peggioramento d...