Contributi e Opinioni 24 Marzo 2020 17:56

“A un metro da te”: a Bologna parte la mobilitazione studentesca volontaria in risposta all’emergenza sanitaria

«Controllare che le persone che accedono agli ospedali Maggiore e Bellaria non abbiano sintomi influenzali, parainfluenzali o comunque riconducibili al COVID, aiutare le direzioni sanitarie nella gestione dei posti letto, coadiuvare il laboratorio di microbiologia per la gestione dei flussi dei campioni da analizzare e nei prossimi giorni anche garantire una presenza in PS per […]

«Controllare che le persone che accedono agli ospedali Maggiore e Bellaria non abbiano sintomi influenzali, parainfluenzali o comunque riconducibili al COVID, aiutare le direzioni sanitarie nella gestione dei posti letto, coadiuvare il laboratorio di microbiologia per la gestione dei flussi dei campioni da analizzare e nei prossimi giorni anche garantire una presenza in PS per orientare i pazienti nei percorsi previsti per sospetti COVID e non. Sono alcune delle mansioni che i 250 studenti di Medicina che si sono offerti volontari hanno cominciato a svolgere per permettere ai sanitari di dedicarsi maggiormente ai compiti che imprescindibilmente devono essere svolti da personale altamente qualificato. In questo modo gli studenti potranno contribuire, coerentemente alle proprie competenze e conoscenze, alla risposta messa in campo dal SSR e dare “un po’ di respiro” al personale già occupato in tali mansioni». Così si legge nel comunicato stampa congiunto del Policlinico di S. Orsola e l’Azienda USL di Bologna.

LEGGI ANCHE: CORONAVIRUS, BOCCIA: «ONLINE BANDO PER TASK FORCE DI 300 MEDICI»

«Le associazioni studentesche del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, Gruppo Prometeo e Student Office, hanno offerto la propria collaborazione e così è nato “A UN METRO DA TE”, un progetto gestito da un gruppo di studenti in coordinamento con la direzione generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna e dell’Azienda USL di Bologna, con il contributo della Fondazione S. Orsola».

«Gli studenti hanno deciso di unirsi sotto lo slogan “A UN METRO DA TE” per dimostrare la volontà di essere vicini agli operatori impegnati in prima linea e alla popolazione – prosegue il comunicato – richiamando allo stesso tempo il rispetto delle fondamentali precauzioni per prevenire l’espandersi del contagio».

«All’indomani di una prima “call to action” si è costituito un team organizzativo composto da studenti provenienti da anni diversi e con backround variegati, ma uniti dalla disponibilità a offrire il proprio tempo e le proprie competenze a beneficio della comunità».

«Le attività pensate per “A UN METRO DA TE” sono tutte a misura di studente e prevedono le dovute precauzioni per evitare l’espansione del contagio e garantire la massima sicurezza possibile per i volontari e gli assistiti. La parola d’ordine che guida i lavori rimane in assoluto “prudenza”. In quanto studenti di medicina o neolaureati, i volontari sono chiamati ad agire seguendo le più rigorose indicazioni sanitarie, per riuscire in una impresa che vuole essere un utile aiuto alla battaglia che tutti stiamo combattendo».

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

Articoli correlati
Medici di famiglia sull’orlo di una crisi di nervi… Stressati 9 su 10. Pesano Covid, burocrazia e Whatsapp
Il malessere dei medici di famiglia, tra carenza di colleghi, difficoltà a trovare sostituti e una burocrazia sempre più elevata, «è palpabile» e arriva a sfiorare il 90% di professionisti. Lo dicono i sindacati, gli esperti di sanità, gli analisti del settore. E lo dicono i pensionamenti anticipati che crescono
di V.A.
Medici e cittadini contro la deriva del Ssn: manifestazioni il 15 giugno nelle piazze e sciopero in vista
Fermare la deriva verso cui sta andando il nostro Servizio sanitario nazionale, con liste di attesa lunghissime per accedere alle prestazioni, personale medico e infermieristico allo stremo, contratti non rinnovati e risorse insufficienti per far fronte all’invecchiamento progressivo della nostra popolazione e dunque della crescente richiesta di cure per malattie croniche. E’ l’appello che arriva […]
Covid-19 e vaccini: i numeri in Italia e nel mondo
Ad oggi, 28 febbraio 2023, sono 675.188.796 i casi di Covid-19 in tutto il mondo e 6.870.894 i decessi. Mappa elaborata dalla Johns Hopkins CSSE. I casi in Italia L’ultimo bollettino disponibile (23 febbraio 2023): Oggi in Italia il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 25.576.852 (4.720 in più rispetto a ieri). Il […]
«Diritto alle cure a rischio senza personale», le richieste dei medici in piazza a Roma. E Schillaci convoca i sindacati
A Roma significativa adesione per la manifestazione dell’intersindacale medica convocata per denunciare le sempre più difficili condizioni di lavoro dei camici bianchi stretti tra turni massacranti e stipendi tra i più bassi d’Europa. Ben 8mila camici bianchi hanno lasciato il SSN tra il 2019 e il 2021
Agenas: in Italia infermieri e medici di base insufficienti
Nel rapporto di Agenas emergono le difficoltà del sistema tra i tagli imposti dal 2007 fino all'aumento delle risorse degli ultimi anni. L’Italia è al quart’ultimo posto tra i paesi OCSE per il numero di posti a disposizione negli atenei per la laurea in Infermieristica. Hanno un numero di posti più basso solo Messico, Colombia e Lussemburgo
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

In Italia quasi 1,5 milioni di italiani con demenza. Nel mondo nessuna diagnosi per il 75%

In occasione del XIII Mese Mondiale di settembre Federazione Alzheimer Italia e Alzheimer’s Disease International lanciano un appello per aumentare la consapevolezza sulla demenza e combattere l...
Salute

Automedicazione: dall’Enterogermina al Daflon, ecco i prodotti più venduti in farmacia

I dati Pharma Data Factory (PDF): nell’ultimo anno mobile (agosto 2023-settembre 2024) il mercato dei farmaci per l’autocura è stabile (-1%), anche se con prezzi in lieve aumento (+...
Prevenzione

Medici di medicina generale, igienisti e pediatri assieme contro il virus respiratorio sincinziale

Il Board del Calendario per la Vita accoglie con soddisfazione la possibilità di offrire a carico del Ssn, come annunciato dalla Capo Dipartimento Prevenzione del Ministero, l'anticorpo monoclo...