L’obesità rappresenta uno dei principali problemi di salute pubblica a livello mondiale sia perché la sua prevalenza è in costante aumento sia perché è un importante fattore di rischio per diverse malattie croniche, quali diabete tipo 2, malattie cardiovascolari e tumori. Inoltre, diversi recenti studi e analisi hanno evidenziato come l’obesità rappresenti anche un importante fattore di rischio per l’aggravamento degli esiti dell’infezione da Sars-Cov 2, in particolare tra i pazienti più giovani.
L’aumento a livello globale dell’incidenza di obesità, e delle malattie non trasmissibili in genere, è da attribuire ai sempre maggiori livelli di urbanizzazione, oltre che all’invecchiamento della popolazione, a stili di vita più sedentari e al consumo di cibi non salutari. Per questo motivo, nell’ambito del progetto Milano Cities Changing Diabetes, amministratori, esperti, società scientifiche e associazioni di pazienti e di cittadinanza hanno sottoscritto la Carta di Milano sull’Urban Obesity, un’assunzione di responsabilità per rendere le nostre città ambienti più salutari e meno obesogeni.
Il documento, le sue finalità e gli impegni sottesi all’adesione ai suoi principi saranno illustrati nel corso della conferenza, cui interverranno:
Maria Pia Abbracchio, Prorettore Vicario dell’Università degli Studi di Milano con delega a Strategie e Politiche della Ricerca
Luca Busetto, Co-chair Obesity Management Task Force EASO (European Association for the Study of Obesity)
Michele Carruba, Presidente Centro di Studio e Ricerche sull’Obesità, Università degli studi di Milano
Giuseppe Fatati, Presidente IO-NET (Italian Obesity Network)
Andrea Lenzi, Coordinatore Open (Obesity Policy Engagement Network) Italia
Enzo Nisoli, Direttore Centro di Studio e Ricerche sull’Obesità, Università degli studi di Milano
EVENTO RISERVATO ESCLUSIVAMENTE ALLA STAMPA
Meeting ID: 857 9530 8761
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