In occasione dell’anniversario dei 150 anni della Tavola Periodica, la Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici promuove la prima Giornata Nazionale del Chimico e del Fisico. L’evento, che si svolgerà venerdì 7 giugno nella prestigiosa ‘Sala Zuccari’ dello storico Palazzo Giustiniani di Roma, sarà un’occasione utile per fare il punto sul primo anno di professione sanitaria e valutare, tramite un confronto e dibattito, il futuro di queste professioni nel contesto sociale, economico e ambientale.
Da più di un anno, infatti, quella del Chimico e del Fisico sono qualificate come professioni sanitare grazie all’entrata in vigore della Legge n. 3 dell’11 gennaio 2018 e del Decreto del Ministero della Salute del 23 marzo 2018, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 5 giugno 2018.
«La giornata – dichiara Nausicaa Orlandi, Presidente della FNCF – sarà un momento chiave per valorizzare il ruolo imprescindibile che chimici e fisici svolgono nei confronti della collettività e delle generazioni future. Saranno valutati i traguardi raggiunti finora e si discuterà dell’importanza delle competenze di tali professionisti per garantire ai cittadini un migliore diritto alla qualità della vita e alla salute, e di come ci sia bisogno di più Chimici e Fisici nelle strutture private e pubbliche e di quali siano le necessità correlate alla libera professione».
Ad un anno dal DM 23 marzo 2018, si avrà modo di parlare di competenze ed esami di stato, nonché ribadire le innumerevoli attività tecnico-professionali che Chimici e Fisici, operano in ambito sanitario e non sanitario. «Chimici e Fisici – prosegue Orlandi – in questo particolare periodo storico, meritano di veder riconosciute le proprie competenze tecnico-scientifiche fondamentali per uno sviluppo sociale ed industriale innovativo, tecnologico, sicuro, sostenibile».
Ad aprire la Giornata Nazionale del Chimico e del Fisico sarà il prof. Chim. A. Zingales, già Presidente del Consiglio Nazionale dei Chimici, con una lectio magistralis intitolata “Chimici, Fisici e Società”. L’evento proseguirà con un intervento del dott. Fis. M. Stasi, Presidente Associazione Italiana Fisica Medica (AIFM), relativo alla professione di Chimico e Fisico nel terzo millennio, e con due tavole rotonde incentrate sulle tematiche “Le sfide delle professioni sanitarie” e “Professionisti per la salvaguardia dell’ambiente, per la tutela della salute e della sicurezza, per lo sviluppo innovativo e sostenibile e non solo”.
